giovedì 11 luglio 2019

La mia primissima presentazione... 😨😂

Era da un po' di tempo che ci rimuginavo su e in più qualche notte insonne, lo ammetto, da quando ho fissato con la mia amica Romina (proprietaria di una storica caffetteria-pasticceria di Pietra Ligure e amministratrice di un'associazione culturale) la data di questa presentazione. 
La prima vera e propria presentazione di uno dei miei libri (in passato avevo presenziato ad un paio di giornate firma copie) e... Mamma mia, che emozione!! 😮
Premetto: non amo parlare in pubblico (l'ultima volta in cui l'avevo fatto è stato davanti a dei docenti universitari, durante la discussione della mia tesi di laurea in filosofia ed è passato parecchio tempo... 10 anni, per l'esattezza! 😧) e sono un tipo molto solitario e introverso. 
Beh, quando l'oratore della serata mi è arrivato incontro con il microfono, sarei svenuta lì, di fronte a tutti i partecipanti (una ventina, su per giù), poi sarei rinvenuta per svenire un'altra volta e così via per il resto della serata. 😩😂
Ma non ho avuto scelta e con la mia vocina da bambina, un tremore costante, un caldo asfissiante e una "simpaticissima" signora che non faceva altro che lamentarsi per il volume del microfono, ho dovuto cominciare a rispondere alle domande riguardanti il mio ultimo noir, "Analysis".
Una mia carissima amica di vecchia data pareva più agitata di me e poco prima della presentazione, mentre stavo per addentare una fetta di pizza in compagnia dei miei genitori e del mio bambino (che si è rivelato come la vera anima della serata! A proposito, ne approfitterei per ringraziarlo anche qui, caso mai un giorno volesse dare una sbirciata al vecchio diario elettronico di quella pazzerella di sua madre: ti amo, Cesare! ❤), mi ha chiamata dicendomi: "Vale, vieni su da me a rinfrescarti!"
E io mi sono precipitata su da lei, che mi ha buttata sotto una doccia gelida per combattere la calura estiva (ma che caldo fa quest'estate?! 😠) e poi mi ha truccata, "phonata" (con aria rigorosamente fredda), infine mi ha braccata e mi ha messo un delizioso braccialetto con la stessa delicatezza con cui i poliziotti ammanettano i criminali, proprio lì, sull'uscio, mentre stavo per uscire dal suo stupendo appartamento. 😂 No, scherzo! È stata delicatissima: per me lei è un vero esempio in quanto ad eleganza e a charme, inoltre è una di quelle rarissime persone al mondo dotate di una magnanimità sconfinata! ❤
Mitica, assolutamente unica e più ansiosa di me, continuava a ripetermi: "È una serata importante... Il discorso ce l'hai in mente?"
E io: "Sì, sì, ce l'ho", ma in realtà stavo soltanto cercando di rassicurarla. La verità era che io non avevo preparato alcun discorso!... Mi ripetevo mentalmente la sinossi del romanzo, ma volevo improvvisare ed evitare di dare l'idea di aver studiato a memoria delle frasi o un copione. All'università mi preparavo dei discorsi, ma ad un evento in cui avrei dovuto parlare a proposito della mia passione per la scrittura, proprio non me la sono sentita di memorizzare qualcosa e credo di aver toppato... Se mi fossi preparata qualcosuccia a memoria, avrei evitato momenti imbarazzanti nati perlopiù a causa della mia timidezza... E va beh, col senno di poi...
Ma è andata! E mi sono presentata senza finzioni o recite: io, Valentina Mandraccio,  mamma di trentuno anni, con una laurea in filosofia, una passione sfrenata per la scrittura e il grande desiderio di trasmettere emozioni.
È stata una nuova esperienza di vita e mi va più che bene. Ho cominciato a combattere contro le mie paure (ripeto: parlare in pubblico non è assolutamente facile per me) e anche questo è stato positivo. E niente... A questo punto, ci terrei a lasciarvi alcune fotografie scattate durante la serata.


In primo piano: il mio nuovo noir, "Analysis". 
Eccovi la sinossi...

"ANALYSIS"

Richard Poe è un data scientist del Virginia. Lavora presso la Data Center, ha una splendida fidanzata e una nuova casa in una subdivision di Chesapeake City.

La sua vita non potrebbe procedere meglio se non fosse per una strana agenda rinvenuta in quella casa... La storia di un fantasma o un "semplice caso" di stalking da parte di uno psicopatico? L'analista potrà scoprirlo strada facendo, sfogliando quelle pagine.
E non ci sarà più un netto confine tra la realtà e la finzione.


Cristina e Romina: le organizzatrici dell'evento e poi il mio Alessio! 😊❤


Lo so: questo striscione non si addice agli scrittori seriosi e sicuri di sé, ma io non sono seriosa, né sicura di me. Mi ritengo autoironica e no, non mi prendo quasi mai troppo sul serio (la mia carissima amica ed ex alunna Sara lo sa perfettamente... 😁❤).


Nura: la mia migliorissima amica del cuorissimo 😂❤



Il momento della torta dedicata al mio noir! 😋😊



In mezzo a mamma e a papà... ❤


E mi fermerei qui con gli scatti. 😉😊 
Indovinate che cosa sto leggendo? "L'idiota" del mio adorato Dostoevskij! 😊 Il mio scrittore preferito in assoluto... 
Un bacione e buona serata a tutti! 😘🙋        Vale.





Nessun commento:

Posta un commento