domenica 26 aprile 2020

Continua la quarantena e continuano le mie letture... 😊💗

Dovremmo essere arrivati agli sgoccioli di questa lunga quarantena, durata circa due mesi... 😧☺
Lunedì 4 maggio si aprirà una nuova fase - la seconda - dell'emergenza coronavirus e, molto probabilmente, cominceremo ad uscire - in modo graduale, si intende - dal torpore del nostro stato attuale, indotto inevitabilmente dalla nostra permanenza forzata all'interno delle nostre case... 😷 Come dico sempre io: "a stare in casa ci si rincoglionisce!" Perdonate la parola scurrile, ma quando ce vo' ce vo'! 😂
Comunque, nel frattempo, oltre ad aver smontato e rimontato casa, ad essermi sfondata di esercizi fisici e ad essermi improvvisata cuoca e parrucchiera, ho cominciato ad imparare alcuni vocaboli della lingua spagnola - al momento ne conosco 109 per l'esattezza... 🙅🙆😂
Ho scaricato un'app davvero simpatica - e gratuita, ovviamente... sono ligure, eh?! 😂 - e ogni giorno posso allenarmi per una decina di minuti con i termini di base di questa lingua totalmente nuova per me. 😊
Ho sempre avuto la passione per lo studio delle lingue straniere e, durante gli anni scolastici, ho imparato l'Inglese, il Francese, il Tedesco e il Latino. Mi è sempre rimasto il pallino di imparane di nuove e oggi voglio scoprire lo Spagnolo, domani chissà... 😊
Mio figlio, incuriosito dalla mia esse aspirata pronunciata davanti al display del mio vecchio smartphone, ha deciso di intraprendere la mia stessa avventura con l'Inglese! 😊 In questo modo possiamo unire la sua passione per i videogames con l'apprendimento di una lingua molto importante per il suo futuro. ❤
Che cosa dirvi ancora? Ah, sì! Chiaramente sto continuando a pubblicare nuovi capitoli del mio romanzo inedito, sulla piattaforma wattpad, ma, al momento non sto ricevendo molti riscontri... Per essere sinceri, non ne ho proprio! 😨😂
In cambio, ho una nuova - e per il momento unica 😧😁 - follower! 🙇🙅🙆😊
Comunque, per chi non lo sapesse, ecco il link del mio romanzo inedito: "Mio fratello - la storia di Pietro" (ogni settimana aggiungo due capitoli e potete commentare dei passaggi o, se volete, mettere una stellina ai capitoli che vi piacciono di più. Dai!! Mi piacerebbe molto❤).

Durante questa quarantena - o "domiciliari forzati" come la chiama mio papà 😧😂 - sto continuando, chiaramente, a leggere.
Sto leggendo i due romanzi su wattpad di cui vi ho parlato nella mia ultima "pagina di diario elettronico" - perché per me resta sempre un diario e non un blog 😜😁 - e sto proseguendo la lettura dei racconti del grande Stephen King, contenuti nella raccolta intitolata: "Tutto è fatidico"... 😱





Si tratta di racconti abbastanza brevi, perciò non mi va di descriverne le trame - rischiando, in tal modo, di spoilerarli... -, ma vorrei condividere con voi le note riportate dall'autore al termine di ogni storia e, naturalmente, le mie impressioni...

Dopo il primo racconto, intitolato: "Autopsia 4", si passa a "L'uomo vestito di nero"... 😱
Ho letto questo racconto chiusa in camera mia, durante una di queste serate uggiose - generalmente, devo leggere con la tv in sottofondo... Mio marito e mio figlio, ahimé, non condividono con me la stessa passione per la lettura 😟 - e... mi sono spaventata! In questa storia così inquietante compare anche un dolce cagnolino: non vi dico quale è stata la mia reazione quando la mia cagnolina ha aperto la porta della mia camera con le sue zampette per venire a leccarmi la faccia... 😱😂
È un racconto davvero bizzarro e spaventoso e poi, Stephen King riesce sempre a far tuffare il lettore tra le sue parole. Lo scrittore si è ispirato al racconto di Nathaniel Hawthorne, intitolato: "Il giovane signor Brown" - sicuramente mi precipiterò a leggerlo - e alla testimonianza del nonno di un suo amico, che era convinto di aver incontrato il Diavolo nel bosco, agli inizi del Ventesimo secolo... 😱

Il racconto successivo, intitolato: "Tutto ciò che ami ti sarà portato via", è molto diverso dai precedenti. Non un horror, ma un drammatico, che spinge il lettore a riflettere - è bello anche questo in Stephen King: il passaggio da un horror/splatter ad un drammatico strappalacrime! Uno sbalzo che destabilizza il suo lettore, o, almeno, con me è successo così...
Il protagonista di questa storia è Alfie Zimmer, un commesso viaggiatore, con l'hobby di collezionare su un taccuino le frasi e i graffiti con cui vengono imbrattate le pareti dei bagni delle aree di servizio sulle autostrade. Che passatempo curioso, non trovate? 😮 E ho scoperto che lo stesso Stephen King ha cominciato a raccogliere questi bizzarri messaggi nel corso del tempo... Non so, ma questo particolare mi ha affascinata molto.
Non aggiungo altro riguardo a questa storia, ma posso ammettere di aver provato un grande vuoto dentro, una tristezza infinita... 💔

Il racconto successivo, "La morte di Jack Hamilton", ha per protagonisti dei fuorilegge, ai tempi della Depressione. Uno della banda - Jack Hamilton, per l'appunto - muore dopo una lunga agonia, in seguito ad un colpo di arma da fuoco sparato dai poliziotti. 
Nonostante parteggi per il bene, il momento della sua morte mi ha davvero rattristata: il modo in cui i suoi compagni hanno cercato di strappargli una risata fino alla fine e la saggezza di Johnnie Dillinger è toccante.
Anche questa storia ci porta a riflettere. Spesso i "cattivi" hanno un'infanzia molto dura alle spalle. Spesso il destino di un uomo è segnato dalle circostanze in cui si trova catapultato... 😟
Vi lascio una frase di Johnnie Dillinger che mi ha colpita molto.


"... non possiamo cambiare quello che siamo, ma va bene così; agli occhi di Dio, nessuno di noi vale molto più di una mosca attaccata a un filo, e l'unica cosa che conta è spargere qualche raggio di sole lungo il cammino."


Continuerò a leggere questi racconti così interessanti e vi riporterò le mie impressioni, ma ora devo proprio andare a fare ginnastica, seguendo i miei amati tutorial! 😁 
Buona domenica a tutti! 
In caso voleste diventare miei followers anche qui, su passionescrittura, io ve ne sarei davvero grata! Un bacione. 😘
Vale. ❤


venerdì 17 aprile 2020

Reinventarsi e adattarsi

La Pasqua è arrivata anche quest'anno - un anno decisamente insolito e da dimenticare... 😨 - nelle nostre case e nei nostri cuori. Perché, in fondo, le feste rappresentano una valida motivazione per gioire della vita. 💞
Ehilà?! Siamo vivi!! 🙌 E mi dite niente?! 
Sembrerà scontato, è vero, ma siamo vivi e godiamo di buona salute - questo, chiaramente, me lo auguro per tutti coloro che staranno leggendo le riflessioni della sottoscritta e non solo... Me lo auguro per più gente possibile. 💗
Dall'inizio di questa tremenda pandemia moltissime persone hanno perso la vita e molte altre stanno combattendo quotidianamente per continuare a respirare... 😥
È pazzesco! 
La nostra primissima preoccupazione, ora come ora, riguarda il contenimento dei contagi e, ovviamente, il mantenimento del nostro stato di salute - insomma, dobbiamo pensare a sopravvivere - e poi? 😶
Dopo che cosa faremo? 😕
Molte, moltissime cose cambieranno. Le nostre abitudini sono cambiate negli ultimi tempi, durante questa quarantena, e non saranno più le stesse nemmeno in avvenire... 😑
E ci chiediamo in che cosa consisterà lo step successivo - quello che seguirà la prima fase relativa al rimanere in vita e alla limitazione dei contagi - : come si riprenderà l'economia dopo questa lunga stasi? Come si riattiverà il mondo del lavoro in determinati settori come quello turistico? 
La mia famiglia, per esempio, trae sussistenza proprio da questo settore, quindi sorgono del tutto naturali interrogativi come il semplice e non più così scontato: che cosa fare dopo?...
Dopo resisteranno - giustamente - determinate restrizioni e bisognerà rispettare il distanziamento sociale per un bel po' di tempo, perciò come verranno gestiti gli spazi all'interno dei locali pubblici? Come potremo recarci al mare? Il nostro adorato mare... 😫💟
Tutto sta diventando problematico e, al momento, la questione prioritaria della sopravvivenza fa inevitabilmente passare in secondo piano questi mille altri dubbi riguardanti l'aspetto economico e le abitudini di vita di ciascuno di noi... 😑
Tutto si farà più difficile e ogni azione quotidiana risulterà una sfida: una sfida fare la spesa, una sfida portare i bambini a scuola, una sfida riprendere a lavorare - per chi, ovviamente, aveva la "fortuna" di poter lavorare...
Non sono pessimista. Sto soltanto riflettendo. E, riflettendoci su, mi rendo conto di quanto sia importante e cruciale restare lucidi e sani. Avremo bisogno della nostra salute fisica e dovremo richiamare la nostra forza mentale nel momento in cui ci sarà permesso "scendere in campo", per riprendere le briglie della nostra vita sociale e per reinventarci. Si tratterà di reinventarci e adattarci.
Ce la faremo! 💪
Ora mi fermo qui con questi pensieri e paranoie - direi abbastanza giustificate, no? - e comincio a parlarvi a proposito delle mie ultime letture.

"Comincio" a parlarne perché uno dei due libri che ho iniziato a leggere - sempre sulla piattaforma wattpad - è incompleto: l'autrice deve terminare di pubblicarlo. E avendo già letto il suo splendido romanzo "Come la pioggia e la Scozia", non potevo di certo farmi sfuggire la sua nuova opera, intitolata: "Le api di Waterloo".



Phédre Hale è una fanciulla molto sveglia e decisamente controcorrente rispetto alle ragazze della sua epoca -  la vicenda è ambientata nell'Inghilterra dell'800. È molto diversa, per esempio, dalla sorella Charlotte, la quale, con i suoi modi raffinati e il rispetto dell'etichetta, incarna molto bene la figura della donna nobile di quegli anni. Lo stesso non si può dire per la bella e particolare Phédre... 😉 Particolare persino nel suo aspetto fisico: la fanciulla presenta la stessa "anomalia" della madre - personalmente, non la ritengo tanto un'anomalia, quanto una caratteristica davvero affascinante -, ovvero ha un occhio azzurro e uno color nocciola... 😍
Devo ammetterlo: mi sono nuovamente innamorata del modo d'essere della protagonista del secondo romanzo di questa bravissima autrice... La sua tendenza ad andare controcorrente, il suo desiderio di indipendenza.
L'autrice ha recentemente aggiunto i capitoli: "Limoni" e "Vento d'estate" e non vedo l'ora di continuare a divorare questa nuova storia, che, molto probabilmente, sarà impreziosita di romanticismo, ma anche di sofferenza. 😥 
La sinossi, infatti, anticipa un doloroso accaduto: la morte di Richard Hale, il giovane, benestante e affascinante marito della bella Phédre...
Phédre si rifugia spesso nella sua magnifica serra, piena di fiori e alberi di diverse ed esotiche provenienze - ho letteralmente adorato questa descrizione, che mi ha portata a sognare ad occhi aperti e mi ha persino invogliata ad aggiungere altre rose e fiori sul mio terrazzino 😉😊 - e ha un pezzo forte: un piccolo allevamento di api... 
Nel titolo del nuovo romanzo le api vengono accostate a Waterloo: il luogo della disfatta di Napoleone e, con molte probabilità, lo stesso posto in cui perderà la vita Richard... 😥
Non mi spingo oltre, anche perché attendo impaziente il prosieguo. 😉😊

E nell'attesa di terminare questa deliziosa lettura mi sono rivolta ad un nuovo romanzo presente su wattpad, dal titolo: "Se son rose fioriranno altrimenti... In bocca al lupo!"



Già dal titolo si prospetta una storia d'amore con una buona dose di comicità. Per il momento ho letto soltanto i primissimi capitoli e devo dire che l'autrice è molto brava a trasmettere ilarità, strappando una risata al suo lettore - e di questi tempi, direi che abbiamo tutti bisogno di sorridere... 😊
Liam Carter Wright, un avvocato decisamente arrogante e presuntuoso, eredita la casa in campagna appartenuta ai suoi nonni e lì, per motivi lavorativi, conoscerà Felicity Van Houten, una donna semplice e frizzante, che fa l'architetto paesaggistico...
Ve ne parlerò quando lo avrò terminato. 😉

Ah! Questa settimana ho aggiunto due nuovi capitoli su wattpad, alla mia storia intitolata: "Mio fratello - la storia di Pietro". Mi piacerebbe molto sapere che cosa ne pensate... 😊 Eccovi il link: "Mio fratello - la storia di Pietro" 
Baci. 😘

martedì 7 aprile 2020

"Come la pioggia e la Scozia" e una Pasqua un po' malinconica... 😥

Come vi dicevo - anzi, scrivevo... 😕😀 - la scorsa volta, ho deciso di registrarmi a wattpad e di cominciare a pubblicare su questa piattaforma un mio manoscritto inedito, ispirato alla travagliata vita di un mio lontano parente. 💗 Conto di pubblicare un capitolo alla settimana e, molto probabilmente - come mio regalo di Pasqua a tutti coloro che mi seguono ❤😊-, questa settimana ne aggiungerò un altro... 😉😊
A proposito! Ora è possibile leggere anche il quarto e il quinto capitolo, intitolati: "Il monte Tomorr" ed "Estate in campagna" (per chi volesse dare una sbirciatina questo è il link del mio manoscritto: "Mio fratello - la storia di Pietro" di Valentina Mandraccio... Dai, vi aspetto numerosi! 😊 Le critiche costruttive sono sempre ben accette e le stelline ancor di più! 😁💖).
Questa quarantena mi ha spinta a condividere ancor di più la mia passione per la scrittura con altre persone - chiunque abbia voglia di leggere e di farsi intrattenere, in questo periodo così difficile, da una nuova storia: una biografia romanzata e ambientata durante il periodo della seconda guerra mondiale, in un paesino dell'entroterra ligure - nella speranza di riuscire nel mio intento, ovvero: regalare qualcosa di mio, una parte di me. 💗

Ed è sempre grazie a wattpad che ho scoperto una magnifica storia... 💝 Si intitola: "Come la pioggia e la Scozia" ed è un romanzo d'amore appartenente alla narrativa storica.




Freya, la protagonista del romanzo, è una donna forte, determinata e indipendente (ricorda molto uno dei personaggi dei romanzi di Jane Austen: donne forti, intelligenti, controcorrente e restie a farsi dominare dagli usi e dalle convenzioni di un'Inghilterra pudica dell'800... Adoro questa tipologia di donne!! 💪😊), che dovrà superare diversi ostacoli prima di... E no! Mi spiace, ma non vi riveleró il finale di questa avvincente e travagliata storia di vita. 😜 
Posso soltanto accennare alla disavventura iniziale della povera Freya: da donna nobile - con tutti gli agi derivanti dall'appartenenza all'aristocrazia ottocentesca inglese - la ragazza, a causa di un'incosciente scommessa del padre nel gioco dei dadi 😬, si ritroverà a lottare per sopravvivere e per poter mantenere la madre. Così inizierà a lavorare alle dipendenze di Lord Henri Stuart, presso Charlton Park e la sua vita prenderà tutta un'altra piega: dal sorseggiare un tè in compagnia di altri nobili come lei, Freya si ritroverà a pulire e accendere camini, a nutrire gli animali della tenuta e ad eseguire tutti gli ordini del suo affascinante e misterioso datore di lavoro.
Lord Stuart è un uomo molto sofferente a causa della recente perdita della moglie - morta poco dopo aver dato alla luce Elizabeth - e decisamente introverso e solitario.
Dopo un primo fortuito e imbarazzante incontro presso la biblioteca privata del padrone di casa, piano piano (molto, molto gradualmente...) tra il nobile e Freya si instaurerà un rapporto intimo e dolce.
Libri accompagnati da biglietti e lasciati in biblioteca dallo stesso Henry, giusto per esser raccolti e letti dalla bella e brillante Freya; sguardi e mezze parole... Wow! 😮❤ Si respira un clima di favoloso romanticismo che ci tiene incollati alle pagine elettroniche di questo piacevole romanzo (da romantica e tradizionalista quale sono mi è spiaciuto molto non averlo potuto sfogliare e sottolineato a mano i passaggi che hanno toccato maggiormente il mio cuore 💟) e, non ve lo nascondo, molte volte restiamo a bocca spalancata e amareggiati di fronte alle decisioni un tantino avventate della protagonista - azioni dettate per lo più dall'impeto del momento... 😨
Ma anche questo è un aspetto interessante della storia: Freya è sì una donna forte e determinata, tuttavia non si identifica con un'eroina; non incarna la perfezione e, proprio per questo, ognuna di noi può immedesimarsi in lei - le "perfettine", diciamocelo, non ci piacciono, giusto?... 😆
Onestamente, trovo che un romanzo sia veramente riuscito quando il lettore è in grado di entrare nei panni dei suoi personaggi e l'autrice di questa storia, a mio parere, è riuscita pienamente a farci provare le emozioni di Freya, della dolcissima Judith (grande amica di Freya), di Lord Stuart e di tutti gli altri personaggi del suo libro.
Per alcuni versi, questa storia mi ha un pochino trasportata con la mente ad una possibile rivisitazione della favola di Cenerentola ed essendo io una grande amante delle favole e delle storie d'amore - quelle belle, che ti fanno soffrire e sognare; sognare e soffrire 😩😍 - non ho potuto far altro che amarla e ringraziare la sua autrice - Giulia 💖 - per aver dato vita a tanta bellezza! 😊
Basta. Mi fermerò qui. Non voglio andare oltre, perché spetta al lettore scoprire via via la trama di questo romanzo di narrativa storica (non voglio rischiare di spoilerare, perciò, in caso voleste saperne di più, vi basterà cercarlo su wattpad e noterete, inoltre, il grande riconoscimento che ha ottenuto dal pubblico di lettori della piattaforma... 😊).
Concludo con un: "Brava, brava Giulia!" 😘🙋

Che cosa dire ancora?
La quarantena sta proseguendo e io ho già smontato e rimontato casa... 😂 Sto continuando ad aiutare il mio bambino, la mattina, nello studio e nello svolgimento dei compiti e stanno proseguendo le mie sessioni di allenamento serale: flessioni, addominali, esercizi cardio, stretching, corsetta sul posto e chi più ne ha, più ne metta! 😂 Ci stiamo tenendo occupati il più possibile: giusto oggi mi sono improvvisata parrucchiera e ho sfoltito i capelli di mio marito e di mio figlio! 😱😂 Sto anche studiando nuovi giochi da proporre a mio figlio: ieri sera abbiamo ritagliato dei nastri per trasformarli in laser da evitare durante una fuga 😁 e, di tanto in tanto, riesco anche a dedicarmi alla lettura e alla scrittura, le mie due grandi passioni da sempre. 💟
Avevo lasciato in sospeso il libro di Stephen King e penso che riprenderò a leggere i suoi racconti, poi mi piacerebbe continuare a conoscere autori e autrici presenti su wattpad (secondo me non c'è modo migliore di conoscere una persona se non attraverso le storie che la sua mente può sprigionare... Ve lo dice un'eterna sognatrice, con un sacco di emozioni che scalciano dentro al suo cassetto... 😉😁).

Questa domenica sarà Pasqua e, certo, quest'anno verrà vissuta con un po' di malinconia... 😟 Io non potrò riunirmi con i miei genitori e, come me, molti altri dovranno trascorrere la festa lontano dai propri familiari; tuttavia non bisogna abbattersi e dobbiamo dare del nostro meglio, ricercando il lato positivo delle cose, sempre. ❤ E così, per esempio, sto pensando, insieme a mio figlio e a mio marito, al menù della nostra Pasqua, che si trasformerà in un'importante occasione per cucinare tutti e tre uniti e per sperimentare nuovi piatti. 😀
Viva la positività, sempre e comunque! 
La negatività fa male (personalmente, io sto imparando a tenermi alla larga dalle persone "lagnose" e negative, perché il loro "influsso" mi fa stare male) e, ricordate: noi siamo campi di forze, perciò non ci resta che accrescere la nostra positività con ulteriore positività. Baci a tutti e buona Pasqua! 😘😘❤❤❤

P.s. Un altro aspetto positivo in tutta questa brutta vicenda del coronavirus e della conseguente quarantena è il fatto che, in seguito a dei contatti più stretti con le insegnanti di mio figlio (videochiamate, messaggi, email), mi sia maggiormente resa conto di quanto il mio bambino sia fortunato ad aver finalmente trovato delle maestre così umane e comprensive... ❤ Che bello! 😀 
Non tutti i mali vengono per nuocere e se era davvero necessario soffrire in passato per arrivare al nostro presente, beh... Alla grande così!! 💪🙇🙅🙆