giovedì 31 agosto 2017

"Riflessi di Coscienza"


Okay, ora posso dirlo: il mio "Riflessi di Coscienza" nasce una seconda volta! 😊
Ho trascorso circa un paio di mesi a rivedere il mio manoscritto e, dopo aver rotto le scatole al mio editore, ho deciso di modificarlo: a partire dall'uso della punteggiatura nel discorso diretto (le virgolette caporali hanno sostituito i trattini) fino alla rimozione di alcune affermazioni e all'"estirpazione" di errori grammaticali o di termini perlopiù gergali.
Boh... Credo di aver dato del mio meglio anche in questa sfida che ho lanciato a me stessa (in un momento di pausa dalla scrittura). Forse, la prossima estate mi assalirà nuovamente il desiderio di riprenderlo e di rivoltarlo come un calzino e, più che probabilmente, io non saprò resistere all'idea di rimettermi all'opera... 😂
Non credo che queste mie personali rivalutazioni capiteranno anche con i miei prossimi racconti: "Riflessi di Coscienza" rappresenta il mio primissimo tentativo di scrittura e... Col senno di poi... Non che ora io mi ritenga Dan Brown o Stephen King, si intende... Però, maturando, leggendo e cimentandomi ogni giorno nella scrittura, imparo sempre qualcosina di più: i dettagli diventano cruciali e certi strafalcioni grammaticali tendono a prendere da me le dovute distanze... 😕😁
Va bene. Ho detto tutto, credo. 😦😀
Ora torno a leggere "Delitto e castigo" (lo avevo "messo in pausa" per potermi dedicare alla lettura di: "Consigli pratici per uccidere mia suocera"). 
Un romanzo davvero coinvolgente e sconvolgente!
Il protagonista, Raskolnikov, ha appena commesso il suo terribile delitto (delitti, in realtà, perché una seconda vittima è caduta sotto alla sua ascia: una testimone oculare).
Raskolnikov è freddo e risoluto nel suo intento. Avverte la sensazione di essere nel giusto con questo suo efferato gesto, ma la tensione e l'offuscamento della ragione iniziano a torturarlo subito dopo aver commesso quel terribile assassinio.
Voglio, anzi: esigo sapere che cosa capiterà! Il romanzo è molto corposo, perciò credo proprio che impiegherò diversi giorni per poterlo terminare...
Comunque, dal titolo stesso si intuisce perfettamente che il ragazzo non sarà esente da una punizione, da un castigo.
Chissà... La mia mente, quando i miei occhi si allontanano dall'opera di Dostoevskij, comincia a vagare e a ideare i possibili sviluppi... 
Un romanzo che mi rapisce giorno dopo giorno e che mi incute timore. Mi piace! Buona serata a tutti!

domenica 27 agosto 2017

"Consigli pratici per uccidere mia suocera" di Giulio Perrone

Venerdì ho acquistato: "Consigli pratici per uccidere mia suocera" di Giulio Perrone e ieri sera ho terminato di leggerlo. 😊
Il titolo mi ha incuriosita da subito (😁) e poi ero particolarmente interessata a leggere un manoscritto di uno scrittore ed editore.
Il titolo fa sorridere e ti catapulta all'istante nella tipica (e famigerata... 😂) relazione genero/nuora-suocera; ma, in realtà, questo argomento non viene pressoché affrontato dall'autore. È l'editore (ovvero il datore di lavoro del protagonista del racconto) che assegna un preciso compito ai suoi quattro collaboratori: cercare un modo originale per far fuori una suocera! 😂 L'uomo dà questa bizzarra consegna ai suoi dipendenti perché vuole terminare il proprio romanzo, ma gli manca questo elemento cruciale. Inoltre, promette di assumere in modo definitivo colui o colei che sia stato/a veramente in grado di stupirlo.
Il boss è un genio, oppure un pazzo (cito, più o meno, quelle che sono state le parole del protagonista per descriverlo) ed è divertente, stravagante. 😁
Leo, il protagonista, soffre di alcune problematiche: innanzitutto lui è un indeciso cronico, un accidioso, non riesce quasi mai a dire di no e poi lascia la sua intera vita al caso...
Divorzia dalla moglie, Marta, per intrecciare una relazione stabile con l'amante, Annalisa.
Una volta fidanzato ufficialmente con Annalisa, torna sui suoi passi e vive una relazione clandestina con l'ex moglie.
La trama è molto originale e intrigante; i dialoghi e le riflessioni del protagonista scorrono in modo libero e fluente.
Lo ammetto: ho provato rabbia nei confronti di Leo. Non mi è piaciuta per niente la sua condotta nei confronti delle due povere malcapitate; però sono riuscita, soprattutto sul finale, a compatirlo in parte... Leo non sa che cosa sia l'amore e non riesce a dare un nome alle sue emozioni.
Il padre lo ha abbandonato quando era piccolo e piomba dopo trent'anni nella vita del figlio, trascinandosi dietro il vizio del gioco e delle donne...
La figura paterna di Leo mi ha divertita, ma, alcune volte, l'ho trovata irritante: lui è un uomo che ha abbandonato il figlio per poi ricomparire nella sua vita allo scopo di chiedergli dei piaceri materiali (perlopiù denaro).
Alla fine, tuttavia, l'uomo ha suscitato in me una certa tenerezza. "Mi viene da pensare che avrei voluto tanto vedere un'alba così insieme a lui anni fa", riflette Leo, seduto accanto al padre, mentre sono intenti ad osservare l'alba che si avvicina.
"Forse è questo che capita quando si cresce? Sentire le stesse sfide, le stesse paure di chi non dovrebbe mai averne ai nostri occhi, e provare semplicemente una sconfinata compassione?" continua a meditare Leo, con una velata malinconia.
Ho riflettuto molto sull'incapacità di agire e di scegliere da parte del protagonista e su quella sua apparente apatia: lui è una vittima di un'infanzia burrascosa. Gli è mancato qualcosa di davvero fondamentale (soprattutto, a mio parere, per un ragazzo): la vicinanza e la complicità di un padre.
Vive contemporaneamente due storie d'amore, ma, secondo me, non è innamorato di nessuna delle due donne. Marta è la donna forte e indipendente (una donna che sa badare benissimo a se stessa, ma che non può fare a meno dell'amore dell'ex marito); Annalisa è la ragazza dolce, molto ingenua, che ha bisogno di protezione e riesce a trovarla in Leo.
"Quando hai a che fare con una donna che ti interessa devi partire da un assunto fondamentale: hai già perso. Quelle che puoi attuare sono strategie di contenimento, al massimo di aggiustamento."
La riflessione si aggira intorno all'immaturità di molti uomini prossimi ai quarant'anni, che non sanno ancora bene che cosa siano le responsabilità della vita e che provano terrore di fronte alla parola: "paternità".
Mi è piaciuto. Ho provato rabbia, tristezza e, a tratti, ha suscitato in me una risata (soprattutto quando vengono descritti i guai del padre, che coinvolgono il figlio).
Concludo con il passo che più mi ha colpita: "Credo fermamente che l'amore non sia fatto di grandi gesti ma di continuità. Non è la gara dei cento metri, è la maratona" questo è il pensiero di Leo, peccato, però, che egli non abbia alcuna intenzione e/o capacità di prepararsi atleticamente per la maratona... 😕😁

mercoledì 23 agosto 2017

Passeggiata con Zoe, Dostoevskij e nuova lettura nelle vicinanze... 😉

Quest'oggi, io e mio figlio abbiamo preferito restarcene a casa, evitando di farci sommergere dal caos della spiaggia di questi ultimi periodi. Ieri ci siamo stati: non ne parliamo... C'è chi ascolta la musica a tutto volume (ho dovuto leggere e rileggere la stessa frase sul mio libro almeno una decina di volte! 😠); chi si "prenota" il suo pezzetto di lido almeno dalla sera precedente, piazzandovi ombrellone e asciugamani (abitudine, oltretutto, non consentita, però... Siamo in Italia... 😠) e molto altro ancora... Il tutto, dopo aver scovato un parcheggio gratuito: avendo girato con l'auto sotto il sole cocente per una buona mezz'ora. 😨
No, oggi abbiamo optato per il relax e per i nostri sentieri di campagna, permettendo alla nostra cagnolina, Zoe, di sgranchirsi un po' le zampe.
Durante la nostra scorsa passeggiata, nel verde sotto casa, Zoe ha persino stretto amicizia con un altro cagnolotto meticcio; io e mio figlio eravamo felicissimi di vederla così serena in compagnia del suo nuovo amico (ed è un evento raro, dato che lei, quasi quanto me, si può definire come un essere asociale! 😁).
Oggi non abbiamo incontrato il suo amichetto, però abbiamo deciso di aggiungere qualche metro alla nostra camminata. Ho le braccia e le gambe ancora indolenzite.
Passeggiare con Zoe significa prendere parte ad una gara di sprint con gli ostacoli, con duri esercizi di squat e uno stretching violento... 😂
Perché la nostra cagnetta non sa proprio cosa voglia dire stare al passo e, per ogni cane o essere umano (o essere vivente in generale) che incontra, scatta in automatico l'abbaio con ululato conclusivo... 😂
Ogni volta che facciamo ritorno a casa, lei ha la lingua a penzoloni e noi... Pure! 😁
Ho iniziato il romanzo "Delitto e castigo" di Dostoevskij. Mi piace molto. Per ora traspare un senso di grande miseria. Il protagonista, Raskòlnikov, vive in un appartamento grande quanto un baule, a San Pietroburgo.
"Egli s'era definitivamente allontanato da tutti, s'era ritirato come una tartaruga nel proprio guscio", una breve descrizione del giovane.
"Sarei curioso di sapere che cosa gli uomini temono più di tutto. Fare un passo nuovo, dire una parola propria li spaventa al massimo grado... Del resto, io chiacchiero troppo. E non faccio nulla appunto perché chiacchiero. O, forse, chiacchiero perché non faccio nulla." Questo è un passo che mi ha colpita molto, perché l'ho trovato intriso di verità. Reale. Ecco l'aggettivo che utilizzerei ora per questo romanzo.
A breve sarò in possesso dell'ultimo manoscritto di Giulio Perrone, ovvero: "Consigli pratici per uccidere mia suocera". Nell'attesa del mio nuovo acquisto, proseguo con la mia lettura di "Delitto e castigo".  Vi aggiornerò. 😘

sabato 19 agosto 2017

"Anime Sospese" di Ilenia Ermini, nuova vita al mio "Riflessi di Coscienza" e super promozione!!!

Ho terminato giusto in questo istante il romanzo "Anime Sospese" di Ilenia Ermini. Ho impiegato quattro o cinque giorni per leggerlo, ma solo per il fatto che ho dovuto concentrare la mia lettura nei miei scarsissimi ritagli di tempo, altrimenti lo avrei divorato in un giorno!
Il mio giudizio complessivo: mi è piaciuto.
Mila è la protagonista del racconto ed ha ricevuto una bella batosta sentimentale. Si concederà una vacanza con la zia Adelina presso un suggestivo e misterioso castello della Francia. Alla fine, la ragazza farà di tutto per restarvi perché... Si è perdutamente innamorata di un fantasma. 😊 Lo spettro di Alexandre, il figlio illegittimo di un nobile viziato e prepotente. Beh, non voglio proseguire il mio racconto: non sarebbe giusto nei riguardi dell'autrice. Ma ammetto di essermi emozionata ogni volta in cui Mila e Alexandre si sono incontrati... 
"Il mio cuore- impavido e innamorato- vorrebbe rispondere prima della ragione, scacciando dalla mente quei pensieri sul nostro futuro incerto, su una storia che non ha fondamenta per essere costruita." 😍 
Ho sperato fino all'ultimo nel loro amore. 
Ho anche sofferto, in un certo passaggio, quando viene menzionata la storia della povera Leonor (ovvero la madre di Alexandre). 
"Siamo anime sospese in attesa di ricongiungerci." Questa, a mio parere, è la frase "portante", racchiudendo in sé il significato di tutto questo favoloso racconto.
Oltretutto, il libro è  scritto in modo semplice e scorrevole.
L'unico piccolo punticino negativo (sia chiaro: io non mi ritengo nessuno per giudicare gli altri. Sono la prima a palesare che i miei manoscritti contengono imperfezioni...) è riscontrabile, secondo me, nel modo in cui termina la storia: un finale forse un pochino "frettoloso", che sfocia un pochino sullo scontato... Ma, cimentandomi io stessa nella scrittura, mi rendo conto di quanto noi bramiamo all'idea di completare la nostra opera e, quindi, il più delle volte, ci facciamo guidare dal desiderio ardente di veder prendere forma alle nostre idee e alle nostre trame (che spesso ci lasciano insonni). 
Il romanzo è un fantasy sentimentale, quindi consiglierei di mettere la ragione a riposo per tutta la durata del racconto e lasciarsi trasportare dall'immaginazione e dalle emozoni.
Comunque, brava Ilenia!
Ah! Ho sentito l'altroieri il mio editore: il mio "Riflessi di Coscienza" è pronto per "rinascere"! 😊 Non appena otterrò più informazioni, comunicherò la data approssimativa del suo ritorno in commercio! 😊
Notizia dell'ultima ora!!! 😁 Dalla mezzanotte di sabato 19 agosto per 24 ore, la casa editrice Lettere Animate attiverà una fantastica promozione: la bellezza di 101 ebook gratis!! ☺ Il mio "Iside e Celeste", per il momento, non rientrerà nella promozione, però, l'ebook costa quanto due caffé uniti ad una sigaretta (il mio libro non crea tachicardia, né nervosismo e nemmeno problemi ai polmoni!! 😁).

martedì 15 agosto 2017

Ferragosto

Ferragosto... Quando ero bambina, guardavo questa festività con malinconia: per me ha sempre sancito il termine dell'estate, ricordandomi l'approssimarsi dell'autunno e di tutti gli impegni scolastici...
Domani sera, presso il mio paese di origine, assisteró ai tradizionali spettacoli pirotecnici. A dire il vero, questi non suscitano in me grande entusiasmo: sono esattamente gli stessi fuochi di vent'anni fa! 😁 Ma fanno parte di una nostra tradizione (lo saranno per molti, ma io, ovviamente, parlo per me): li osserveremo appollaiati sul piccolo gozzo di mio papà. Quest'anno faremo così! 😊 Gli anni passati, invece, eravamo soliti appostarci accanto alla magnifica e suggestiva torre del generale d'Italia Enrico Caviglia: il mausoleo nel quale sono custodite le sue spoglie e quelle della figlia.
Dalla torre del generale la vista è splendida: a strapiombo sul mio adorato mare, con le luci soffuse e la brezza tiepida che ti avvolgono.
Quest'anno (come mi capitò qualche volta, da bambina) ci faremo dondolare dalle onde del mare, nella pace dell'orizzonte, sotto la pioggia scintillante dei fuochi d'artificio.
Mio marito, oggi, purtroppo, sarà impegnato nella cucina dell'albergo in cui lavora; ma domani riuscirà ad unirsi a noi. Mi manca terribilmente, ma la vita è così: un continuo sacrificio... 😩 Quando io mi trovo in ferie, lui si trova a lavoro e viceversa! 😠
Ma io lo attendo sempre, con un abbraccio pronto. 
P.s. a breve dovrebbe uscire la mia nuova versione di "Riflessi di Coscienza"... Ci ho lavorato molto su per migliorarne la grammatica. Intanto, attendo la consegna del mio nuovo acquisto, ovvero: "Delitto e castigo" di Fedör Dostoevskij e oggi pomeriggio, dopo un bel pranzo in montagna con la mia famiglia, conto di proseguire la lettura di "Anime Sospese". Detto ciò, auguro a tutti un felice ferragosto.
Stanotte ho fatto un sogno (un sogno che mi accompagna anche ad occhi aperti, da un mese a questa parte): ho scoperto una bella recensione del mio "Iside e Celeste"! 😊Magari... Sarebbe proprio un meraviglioso scossone per la mia autostima e un bell'incentivo a continuare ad imboccare la strada lunga ed impervia della scrittura.

mercoledì 9 agosto 2017

Mare 💝💘

Mi trovo al mare, in questo preciso istante. Ho indossato la mia maschera e il mio boccaglio e ho fatto una piccola escursione subacquea in compagnia dei miei due uomini. 
È tutto così magico.
Sott'acqua non esistono rumori: c'è solo la splendida voce del mare. Le mormore e le occhiate che si avvicinano furtive alle loro tane, incastrate tra uno scoglio e l'altro. Le pietre nere, bianche, marroni e rossastre, che, venendo a contatto l'una con l'altra, producono un suono dolce e ovattato. I fondi di bottiglia levigati dal salino risplendono, illuminati dai raggi solari che filtrano attraverso la spumosa superficie. Le panciute donzelle, con le loro fiamme arancioni, che sembrano darsi appuntamento tra le alghe.
Se rimani disteso e rilassato, in posizione supina, con le orecchie immerse nell'acqua, puoi avvertire la pace intorno e dentro di te; se poi immergi il capo all'indietro e apri gli occhi, puoi notare i riflessi bianco-azzurri della superficie e vivere la calma della sua piattezza.
Insomma, io adoro il mare! Non potrei vivere senza e, molte volte, quando il mio corpo si lascia avvolgere dalle sue acque, mi sento a casa. 
Lo scroscio dell'acqua contro i remi in legno del piccolo gozzo di mio padre; il profumo del pescato e del salino che si appiccica alla pelle. Tutte sensazioni visive, uditive, olfattive e tattili che non mi abbandoneranno mai.

Ora, però, sono dovuta uscire! Non ho più la resistenza acquatica di una volta: quando ero bambina, potevo rimanere un pomeriggio intero immersa nell'acqua, finché le mie labbra non si coloravano di una tinta violacea. La mia apnea era anche decisamente migliore rispetto ad adesso... 😟 Comunque, me la cavicchio sempre e provo una piacevole invidia nei confronti del mio bambino: instancabile, entra alle 15 in acqua ed esce alle 17.30. Fantastico il mio pesciolino! La nostra passione in comune. Giusto ora mi ha portato una pietra che potrebbe risultare di mio interesse... 😉
Adoro i fondi di bottiglia e le pietre che, con le loro forme, mi ricordano dei cuori. La solita romanticona!! 😀😍 Mio figlio, oramai, conosce bene i miei gusti. 
Sto continuando a leggere: "Anime Sospese". La protagonista si ritrova, dopo una delusione d'amore, in un castello settecentesco, in compagnia della stravagante zia. Sono arrivata al punto in cui la ragazza incontra lo spettro del seducente proprietario del castello. Una storia abbastanza prevedibile, tuttavia è scritta in maniera scorrevole ed è molto fluente. Mi piace, inoltre, (da romanticona quale sono) l'idea dell'incontro con un fantasma di altri tempi. Quel misto di paura ed eccitazione che mi trascina e mi fa sognare... 😍
Credo che tra i due incomincerà una curiosa storia d'amore... Vi farò sapere e, nel frattempo, proseguo nella rilettura di "Dracula": una vera scarica di adrenalina e passione. Riprendo ora! Ciao a tutti!

martedì 8 agosto 2017

Scelte...

La vita è fatta di scelte. Anzi, io credo che essa stessa sia una scelta.
Dalle più semplici, come l'abito per uscire di casa, alle più complesse, come, ad esempio, scegliere quale sia la nostra strada verso la felicità.
Bisogna rifletterci su attentamente, prima di prendere una decisione e, quindi, attuare una scelta... Ovviamente, io non mi sto riferendo a questa o a quell'altra camicia: sulle scelte materiali, mal che vada, scopriremo di aver sprecato del denaro, oppure di essere usciti di casa con uno stile inappropriato alla situazione e... Niente! Ci imporremo di ponderare meglio le nostre scelte future.
Sono altre le scelte difficili. Quelle che implicano il cuore, quelle che ti risucchiano la mente, restituendotela zeppa di interrogativi.
È più semplice fare la scelta sbagliata... Dopotutto, l'insoddisfazione e la frustrazione si trovano sempre in agguato, dietro l'angolo, pronte ad azzannarci e a riempirci la vita di dubbi e di insicurezze.
Ma, ora, io mi chiedo: è meglio vivere l'attimo (come moltissimi post invitano a fare su facebook... 😩 Come molti sostengono, specialmente sul web, dove tutti noi siamo più fighi e più forti... 😁), oppure abbandonarsi alla quotidianità?...
Certo, il "carpe diem" riempie la bocca: il vivere l'emozione con tutti i suoi effetti dirompenti e poi?... Perché dopo c'è sempre un "poi". Non riesco proprio ad immaginarmi un mio racconto senza questo avverbio di tempo... Poi, dopo, dopodiché, più tardi, successivamente...
Quindi, a mio parere, il "carpe diem" resta sempre un attraente invito, sì, ma con una visualizzazione in anteprima (come si fa per la stampa di un documento, prima di poterlo vedere su carta) delle conseguenze. 
Kierkegaard parlava dell'angoscia che si genera dalle possibilità di scelta. Beh, era vero... La vera intelligenza, secondo me, consiste nel prefigurarsi tutti gli effetti  di una nostra scelta nell'immediato futuro, se non, addirittura, in un tempo più distante da noi. Dura, eh?

sabato 5 agosto 2017

Nuove idee... 😉

Ho scaricato l'applicazione "blogger" sul mio smartphone e ora posso scrivere anche da qui, senza dover ricorrere al mio delicato tablet! Quasi quasi, io comincerei a gasarmi: mi sto avviando sempre di più verso la scoperta della nuova era tecnologica!! 😁

Comunque, ultimamente, stavo avvertendo l'impellente necessità di scrivere e, così, ho ricominciato! 😊
Ho trascorso una notte abbastanza insonne, meditando sul "che cosa scrivere" (a dire il vero, avevo mangiato un po' più del solito per cena e, allora... Non ero in grado di dormire, ecco! 😩😁 Dunque, ho deciso di sfruttare una notte deprivata del sonno, per motivi pressoché fisiologici!! 😂 Ho letto da qualche parte che anche Bram Stoker trascorse una notte insonne, causata da un'indigestione di gamberi, prima di poter dare vita al suo meraviglioso "Dracula"... Ah ah!)
Ero sdraiata sul mio letto e una lampadina mi si è accesa... Un'idea semplice. Ma la semplicità, secondo me, è tutto! Sarà un altro sentimentale: una sommatoria di vite (e uso appositamente il termine matematico "sommatoria"...), combinata con l'arte. Mi piacerebbe conferire al mio nuovo racconto un aspetto semplice e schematico, mascherando in questo modo una molteplicità di significati, una profondità in cui potersi tuffare!
Mah... Io ci provo! E, intanto, attendo sempre con ansia una bella recensione del mio nuovo "Iside e Celeste"... Il giorno in cui la scoprirò, di sicuro, mi troverò al settimo cielo! Non c'è soddisfazione più grande, per me, del veder apprezzare i miei sforzi creativi. 😊 Inoltre, sto attendendo una valutazione di altri due miei manoscritti: un thriller e una biografia drammatico/sentimentale. Incrocio sempre le dita!
Oggi, dopo un po' di compiti con i ragazzi delle medie, mi dedicherò all' "accrescimento" della mia nuova idea e chissà... Forse, approfittando di un momento di gioco autonomo del mio bimbo, riuscirò a proseguire la mia lettura di "Anime sospese"...
Nel frattempo, auguro a tutti e a tutte una piacevole giornata (seppur torrida!😠). Arriverà, tanto, un nuovo inverno... 😊

mercoledì 2 agosto 2017

Caldooo! 😩😀 Vecchie e nuove letture. ❤

Questa mattina, alle h. 09.00, mi è venuta la brillante idea di portare mio figlio al mare... 😕😁 Il sole, quell'ora, iniziava già a mantenere una cottura a fuoco basso-medio! 😠😁 Mamma mia, che caldoo! Giuro: io non sono una di quelle che poi, d'inverno, si lamentano per il freddo! Adoro le temperature più basse, quell'aria fresca che spinge il proprio fisico a reagire un pochino di più (rispetto ai 35/38 gradi che ti sottraggono persino la capacità di emettere una sola parola...😩).
E stamattina mi trovavo alla guida, boccheggiando, mentre mio figlio mi rovesciava addosso quesiti su quesiti (dai più semplici, come: "le pinne devo indossarle sulla spiaggia o in acqua?", fino a quelli più tosti, del tipo: "come mai hai il mal di pancia una volta al mese, ma'?..." 😂) e io ho cercato di rispondergli nel modo più esauriente possibile, tenendo di mira la strada (e gli squilibrati che circolano ultimamente, sotto gli effetti del sole cocente, per non dire altro...😂) e, infine, facendo "guizzare" i miei occhi tra i parcheggi gratuiti molto gettonati dai turisti, ricercando un posticino in cui abbandonare momentaneamente la mia auto... 😁 
Generalmente, ci rechiamo al mare due volte la settimana, in compagnia di mio marito (in quegli unici suoi due pomeriggi di riposo... 😩), ma, qualche volta, "scendiamo giù dalla montagna" solo noi due per raggiungere il nostro adorato mare! 😊 La strada è molto breve: dobbiamo percorrere solamente 4 o 5 chilometri su per giù, ma la ricerca del parcheggio, spesso, è lunga ed irritante (specialmente nei mesi di luglio e agosto e nei fine settimana); comunque, noi non ci arrendiamo! 😊 La cosa triste del vivere al mare è il fatto di avere strade molto molto trafficate in estate e, molte volte, siamo costretti a rinunciare ad uscire di casa per il caos che si crea in giro e sulle spiagge... Ma, dopotutto, noi riusciamo a vivere proprio grazie al turismo. 😕😊
Comunque, dopo l'interrogatorio di mio figlio, abbiamo trascorso due piacevoli ore al mare e, tra un tuffo e l'altro, sono riuscita a leggiucchiare qualche pagina del famosissimo "Dracula" di Bram Stoker. Lo avevo letto un paio di anni fa, ma, questa mattina, non disponendo di altri libri cartacei (la mia libreria ne è piena, ma li ho già letti tutti quanti), ho deciso di "pescarlo" dalle mie vecchie letture (ispirata anche da un post visto e condiviso sul mio profilo facebook che immortalava il castello di Dracula, in Transilvania) e, così, ho ricominciato a leggerlo. Ricordo che mi era piaciuto molto, ma, ora, voglio dedicarmi ai dettagli ed evidenziarne i passi per me più salienti. Avevo amato moltissimo anche l'interpretazione cinematografica di questo grande romanzo, che, a mio parere, lo arricchisce di un più profondo romanticismo... Wow! Vorrei poter trascorrere una notte in quel castello con Dracula! 😁😍

Purtroppo, ho dovuto abbandonare la lettura dell' "Ulisse" di James Joyce: l'ho trovato troppo difficile. Le frasi, spesso disconnesse, rappresentano i pensieri vorticosi dei protagonisti e, a mio parere, è veramente dura riuscire a comprenderli... Ritenterò tra qualche tempo, quando mi riterrò più matura per questo genere di letture (ribadisco, comunque, che James Joyce resta uno dei miei scrittori preferiti, insieme ad Oscar Wilde!😊).
Ah! A proposito di castelli... Sto leggendo l'ebook "Anime Sospese" di Ilenia Ermini. Carino! 😍 Mi trovo solo all'inizio della lettura, ma, a breve, esporrò il mio parere.

Ultima novità! Ieri ho inviato al mio editore la versione definitiva e rivisitata del mio thriller "Riflessi di coscienza": a breve verrà caricata la nuova versione sui diversi store online e, ovviamente, andrà anche a sostituire la vecchia versione cartacea.
Sono stata una sciocca! Mi sono fatta rapire dalla smania di veder pubblicata la mia opera e non l'ho valutata attentamente, così avevo tralasciato errori e sviste per me fastidiosissimi... 😠 Ma, con il senno di poi... Sto imparando a prendermi più tempo per riflettere e ad essere meno impulsiva (credo di aver rispettato questo mio buon proposito nella lavorazione del mio secondo manoscritto, ovvero: "Iside e Celeste").