Questa mattina, alle h. 09.00, mi è venuta la brillante idea di portare mio figlio al mare... 😕😁 Il sole, quell'ora, iniziava già a mantenere una cottura a fuoco basso-medio! 😠😁 Mamma mia, che caldoo! Giuro: io non sono una di quelle che poi, d'inverno, si lamentano per il freddo! Adoro le temperature più basse, quell'aria fresca che spinge il proprio fisico a reagire un pochino di più (rispetto ai 35/38 gradi che ti sottraggono persino la capacità di emettere una sola parola...😩).
E stamattina mi trovavo alla guida, boccheggiando, mentre mio figlio mi rovesciava addosso quesiti su quesiti (dai più semplici, come: "le pinne devo indossarle sulla spiaggia o in acqua?", fino a quelli più tosti, del tipo: "come mai hai il mal di pancia una volta al mese, ma'?..." 😂) e io ho cercato di rispondergli nel modo più esauriente possibile, tenendo di mira la strada (e gli squilibrati che circolano ultimamente, sotto gli effetti del sole cocente, per non dire altro...😂) e, infine, facendo "guizzare" i miei occhi tra i parcheggi gratuiti molto gettonati dai turisti, ricercando un posticino in cui abbandonare momentaneamente la mia auto... 😁
Generalmente, ci rechiamo al mare due volte la settimana, in compagnia di mio marito (in quegli unici suoi due pomeriggi di riposo... 😩), ma, qualche volta, "scendiamo giù dalla montagna" solo noi due per raggiungere il nostro adorato mare! 😊 La strada è molto breve: dobbiamo percorrere solamente 4 o 5 chilometri su per giù, ma la ricerca del parcheggio, spesso, è lunga ed irritante (specialmente nei mesi di luglio e agosto e nei fine settimana); comunque, noi non ci arrendiamo! 😊 La cosa triste del vivere al mare è il fatto di avere strade molto molto trafficate in estate e, molte volte, siamo costretti a rinunciare ad uscire di casa per il caos che si crea in giro e sulle spiagge... Ma, dopotutto, noi riusciamo a vivere proprio grazie al turismo. 😕😊
Comunque, dopo l'interrogatorio di mio figlio, abbiamo trascorso due piacevoli ore al mare e, tra un tuffo e l'altro, sono riuscita a leggiucchiare qualche pagina del famosissimo "Dracula" di Bram Stoker. Lo avevo letto un paio di anni fa, ma, questa mattina, non disponendo di altri libri cartacei (la mia libreria ne è piena, ma li ho già letti tutti quanti), ho deciso di "pescarlo" dalle mie vecchie letture (ispirata anche da un post visto e condiviso sul mio profilo facebook che immortalava il castello di Dracula, in Transilvania) e, così, ho ricominciato a leggerlo. Ricordo che mi era piaciuto molto, ma, ora, voglio dedicarmi ai dettagli ed evidenziarne i passi per me più salienti. Avevo amato moltissimo anche l'interpretazione cinematografica di questo grande romanzo, che, a mio parere, lo arricchisce di un più profondo romanticismo... Wow! Vorrei poter trascorrere una notte in quel castello con Dracula! 😁😍
Purtroppo, ho dovuto abbandonare la lettura dell' "Ulisse" di James Joyce: l'ho trovato troppo difficile. Le frasi, spesso disconnesse, rappresentano i pensieri vorticosi dei protagonisti e, a mio parere, è veramente dura riuscire a comprenderli... Ritenterò tra qualche tempo, quando mi riterrò più matura per questo genere di letture (ribadisco, comunque, che James Joyce resta uno dei miei scrittori preferiti, insieme ad Oscar Wilde!😊).
Ah! A proposito di castelli... Sto leggendo l'ebook "Anime Sospese" di Ilenia Ermini. Carino! 😍 Mi trovo solo all'inizio della lettura, ma, a breve, esporrò il mio parere.
Ah! A proposito di castelli... Sto leggendo l'ebook "Anime Sospese" di Ilenia Ermini. Carino! 😍 Mi trovo solo all'inizio della lettura, ma, a breve, esporrò il mio parere.
Ultima novità! Ieri ho inviato al mio editore la versione definitiva e rivisitata del mio thriller "Riflessi di coscienza": a breve verrà caricata la nuova versione sui diversi store online e, ovviamente, andrà anche a sostituire la vecchia versione cartacea.
Sono stata una sciocca! Mi sono fatta rapire dalla smania di veder pubblicata la mia opera e non l'ho valutata attentamente, così avevo tralasciato errori e sviste per me fastidiosissimi... 😠 Ma, con il senno di poi... Sto imparando a prendermi più tempo per riflettere e ad essere meno impulsiva (credo di aver rispettato questo mio buon proposito nella lavorazione del mio secondo manoscritto, ovvero: "Iside e Celeste").
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