Oggi, il mio post lo intitolo così: "dall'astratto al concreto".
"L'astratto è tutto ciò che non si può toccare", più o meno uso queste parole per spiegare ai miei studenti più piccini il significato di: nome astratto, durante un esercizio di analisi grammaticale.
"Il concreto, invece, si riferisce a ciò che possiamo vedere, toccare, annusare ecc ecc."
E, oggi, ho potuto constatare la concretezza di un mio sogno... 😍
Sono arrivati a casa mia, tramite pacco postale.
Uno di questi è per me e per la mia famiglia; un'altro è destinato ai miei genitori; uno a mia suocera (e al mio adorato suocero, nella speranza che lo possa vedere dal posto in cui si trova... 😟) e, infine, uno di questi quattro libri sarà inviato a due persone speciali: i genitori della mia cara amica Hilary. ❤
Non appena sono arrivati, ne ho preso uno e l'ho contemplato con occhi sgranati, poi l'ho sfogliato. La copertina scura con queste mani in primo piano, il grande titolo scritto in rosa e le pagine giallognole... Mi piace tantissimo!!
È tutto così strano... Un lavoro di mesi e mesi, nato da una mia "idea notturna", che si materializza così! La materializzazione di una mia idea, il concretizzarsi del mio astratto... Ecco a cosa sto pensando, tenendo questi manoscritti tra le mie mani tremanti di gioia! 😊
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