giovedì 29 novembre 2018

"Luce nell'oscurità" di Luca Marcello




Titolo: "Luce nell'oscurità"
Autore: Luca Marcello
Editore: Caravaggio Editore
Anno edizione: 2018
Pagine: 128 p.
Genere letterario: horror/fantasy
Link di acquisto: Luce nell'oscurità


Appartiene alla collana editoriale fantasy il romanzo di Luca Marcello intitolato: "Luce nell'oscurità", edito dalla Caravaggio Editore.
Varnava ha venticinque anni ed è il protagonista di questa storia horror/fantasy ambientata in una Serbia centrale cupa e dominata da una antichissima stirpe di esseri soprannaturali...
Orfano, con un passato triste e molto misterioso alle spalle; tormentato da incubi ricorrenti (una sorta di premonizioni?) e costantemente inseguito da una sensazione di presagio, Varnava saluta Berengar perché sa che dovrà andarsene: il ragazzo vuole fare ritorno a Belgrado.


"Forse la notte, con le sue immagini e suoni, o il giorno e il suo calore insopportabile, che non poteva spiegare. Il suo primo ricordo."

Varnava custodisce un grande segreto. Vive solitario e, spesso, non è in grado di distinguere le creazioni del proprio mondo onirico dai suoi ricordi di vita vissuta.

"Non uscì più durante il giorno, dormiva rinchiudendosi in soffitta e camminava di notte."

A dodici anni scappa dalla donna squilibrata che lo ha adottato e tenta di costruirsi una sua esistenza. Conosce Irena e se ne innamora; tuttavia non gli è possibile vivere una vita "normale" e serena. Deve fuggire. Non può fermarsi. Sente di non appartenere al mondo che lo ospita...

"Non erano mai venuti di persona prima."

Tre auto nere sfrecciano davanti a Varnava. Individui loschi, giunti direttamente dall'inferno, mietono vittime tra gli abitanti e rafforzano via via il loro potere nella Serbia centrale.

"Noi facciamo il mondo e quando ce ne andiamo portiamo via un pezzo con noi."

Varnava ha vissuto la sua vita in una costante attesa. Ora deve agire. Lungo il suo cammino verso Belgrado incontra: Emil, Ana, Aleksej e Kilian, quattro ragazzi che, come lui, cercano di sfuggire all'imminente fine operata dalle forze del male.

"Sai, io non conosco e non capisco i perché che portano gli uomini ad intrecciare i loro destini, ma credo, per certo, che non avvenga per semplice casualità..."

Aleksej spiega il suo punto di vista a Varnava. Aleksej è uno storico e durante i suoi studi e le sue appassionate ricerche viene a conoscenza di questa antichissima stirpe di vampiri che non avrebbe mai smesso di dominare la Serbia.

"Si tratta di una guerra. Quello che tu devi domandarti ora è: sei pronto per la tempesta, o no?"

Aleksej si rivolge così a Varnava in un momento conclusivo della vicenda: combattere, oppure soccombere alle forze del male?
Il finale, chiaramente, lo lascio a voi... 😉😊

Il romanzo è breve e scorrevole, pertanto è possibile leggerlo in un paio di giorni. 
Una storia horror dal gusto fantasy in cui non è così semplice discriminare gli elementi reali da quelli onirici. Tutto è "nebuloso" e offuscato dai ricordi e dal timore del protagonista; si avverte il presagio e il pericolo legato a queste creature infernali, che con la loro presenza appesantiscono l'atmosfera e la rendono quasi soffocante.
A volte, i flashback del protagonista risultano un po' repentini e non vengono anticipati dall'autore: una caratteristica che conduce il lettore direttamente "in medias res", nel cuore dell'azione, o meglio: della "non azione" di Varnava.
Sicuramente un libro interessante, che lascia fantasticare il lettore senza rivelargli troppi dettagli...
In caso foste curiosi di scoprirlo, vi consiglierei di cliccare sul link di acquisto del libro... 😉 
Buona giornata! 😘

venerdì 23 novembre 2018

Crociera e nuova avventura letteraria... 😉

Ho dovuto mettere temporaneamente da parte il meraviglioso romanzo di Nathaniel Hawthorne per dare la priorità ad una nuova storia... Non vi anticiperò nulla riguardo a questa mia nuova "lettura professionale"... 
Ho contattato una casa editrice e ora recensirò alcuni libri del suo catalogo! 😊 Al momento dovrò occuparmi di cinque ebooks, poi vedremo... Dopotutto, leggere è una mia grande passione e farlo a costo zero non è niente male!! 😉
Ricordate il famoso discorso sulla gavetta?... Beh, anche questo può essere considerato come un altro piccolo step lungo il percorso così ostico, ma appassionante, che ho deciso di intraprendere.
E domenica 25 novembre festeggerò il mio compleanno con il mio bambino e mio marito su una bella nave da crociera!
Mio marito è uno chef e l'unico periodo dell'anno in cui possiamo organizzare un viaggetto in famiglia è proprio il mese di novembre, perciò, quest'anno abbiamo optato per la navigazione del Mediterraneo: Marsiglia, Barcellona, Palma di Maiorca, Palermo e Civitavecchia. 
Avevamo già fatto una crociera diversi anni fa, in occasione della mia laurea... Eravamo due fidanzatini spensierati e ci ritrovammo con le infradito ai piedi in uno di quei rarissimi giorni di pioggia al Cairo! 😨😂 Quanto freddo, ragazzi! Mio marito aveva con sé un suo maglioncino e ce lo contendevamo come fosse stato oro! 😂
Quest'anno non ci spingeremo fino in Egitto, ma abbiamo riempito la valigia con abiti invernali! 😕😂
Non potrò connettermi ad Internet e già sento la mancanza del mio blog piccino piccino... Comunque tornerò per parlarvi a proposito della nostra nuova avventura e posterò la mia prima recensione professionale! 💪😆
Auguro a tutti una piacevole giornata e un buon fine settimana! 😘🙋

lunedì 19 novembre 2018

Mercatini di Natale di Tovo S.Giacomo

Sabato e domenica sono stati organizzati i mercatini di Natale presso la piccola e graziosa località di Tovo S.Giacomo (un paesino a poca distanza dal mio).
Ogni artigiano esponeva i propri manufatti: centritavola e palline natalizie, orecchini (ne ho comprato due paia, adoro quelli pendenti!!), suppellettili in legno davvero molto originali e animaletti ricavati dalla zucca! Tante, tante cosucce davvero graziose e particolari... 😊
Si respirava una deliziosa atmosfera natalizia, anche se le raffiche di vento gelido ci hanno spesso costretti ad esibirci, volenti o nolenti, in alcuni passetti di danza (avete presente quando sorge l'impellente bisogno di andare ai servizi, ma non ci sono bagni pubblici nei dintorni?... Beh, il balletto, più o meno, è stato quello... 😩😂).
Il freddo pungente e giunto tutto d'improvviso in questi ultimi tre giorni deve aver contribuito alla decisione di molti di restarsene a casa, al calduccio, magari davanti ad una bella tazza di tè o di cioccolata calda... E come biasimarli! 😨😁
Io, invece, da buona stacanovista (più che altro, da grandissima amante della scrittura), sono scesa in campo e ho allestito il mio piccolo stand con palline di Natale, festoni, lucine e anche un bel globo natalizio!
Infine, ho piazzato sul tavolo un po' di copie dei miei quattro romanzi. 
Lo ammetto: non è andata come speravo; tuttavia è stato divertente. Ho scherzato con la mia cara amica, con mio marito e la mia famiglia e poi ho ricevuto diversi complimenti qua e là. 😊
Credo che tutto faccia parte della mia personale "gavetta": bisogna lanciarsi ed essere molto, molto pazienti e disponibili (sempre con un bel sorriso sulle labbra) verso le altre persone, nonché probabili futuri lettori...
Non è facile, per niente! Ma bisogna crederci affinché gli altri possano credere in noi e in ciò che facciamo.
Comunque, vi lascio qualche scatto in ricordo della giornata di sabato... 😉😊








Lungi da me dal volervele propinare ad ogni costo, ma ne vorrei approfittare per segnalarvi i link di acquisto delle mie piccole "fatiche/gioie" letterarie (anche solamente per dare una rapida sbirciata alle sinossi, o "abstracts"... Figo "abstracts", vero? Gli inglesismi sono troppo cool!! 😁 Ho appreso il termine recentemente da un nuovo editore, perciò lasciatemi gongolare un pochino! 😂). 
Va beh, io ve li butto lì! 😁😉


Ah! I miei libri sono reperibili su tutti, o quasi, gli store online (fatta eccezione per "La percezione dei colori", che non risulta ancora disponibile su diversi canali... 😧). Dai, mi piacerebbe moltissimo un vostro riscontro!!! ❤

Ora torno a leggere "La lettera scarlatta" di Nathaniel Hawtorne (ne approfitto perché sono in pausa...). Baci!!!

martedì 13 novembre 2018

"Orgoglio e pregiudizio" di Jane Austen

Continua a piovere e oggi ho anche una fastidiosa emicrania. 😧 Ma la lettura corre sempre in mio aiuto, persino in queste situazioni di disagio fisico... 😉 A tal proposito vorrei esprimere un mio parere generale su: "Orgoglio e pregiudizio" di Jane Austen. Okay, attacco! 😉😁



""Devi imparare un po' della mia filosofia. Ripensa al passato solo nella misura in cui ti dà piacere.""

Elizabeth offre il suo consiglio a Mr Darcy ed, effettivamente, non è poi così da sottovalutare... I rimorsi sono del tutto privi di una qualche utilità: bisognerebbe coltivare un pensiero positivo e rivalutare il proprio passato in una maniera meno pessimista. Dopotutto, non si può piangere sul latte versato e non ci resta che imparare dai nostri errori; portare con noi le nuove lezioni che la vita ci offre strada facendo e... sì, ripensare al passato solo nella misura in cui ci dà piacere.


""Da bambino mi fu insegnato ciò che è giusto, ma non a correggere il mio temperamento. Mi furono trasmessi sani principi, ma mi fu concesso di seguirli nell'orgoglio e nella presunzione.""

Mr Darcy apre il suo cuore ad Elizabeth e, grazie a lei, riesce a trovare dentro di sé quell'umiltà per anni soffocata dal suo orgoglio. Insomma, l'amore può tutto!! 😍😊


"Gli innamorati ufficiali chiacchieravano e ridevano, quelli segreti restavano in silenzio."

Un silenzio che dice tutto. Forse perché non esistono le parole più appropriate quando due persone si amano follemente... ❤


""Alla mia bellezza avevi resistito subito e quanto alle mie maniere... Il comportamento che ho tenuto nei tuoi confronti rasentava quasi la scortesia e non ti ho mai parlato senza il desiderio di darti più fastidio che altro. Ora sii sincero: mi ammiravi per la mia impertinenza?"
"Ti ammiravo per la vivacità della tua intelligenza.""

Un rapporto conflittuale, un continuo battagliare, eppure... Un "Odi et amo", direbbe Catullo! Odio e amore, fascino e repulsione. Sentimenti contraddittori, intensi e così veri!


""Avresti potuto parlarmi di più quando sei venuto a pranzo."
"Un uomo meno innamorato avrebbe potuto, sì.""

E con questa citazione mi vedo costretta a concludere i miei commenti su "Orgoglio e pregiudizio" della meravigliosa Jane Austen. Mi vedo costretta perché, con tutta onestà, non avrei mai voluto vedere la parola "fine" a questa opera così sublime e intrisa di sentimento. 
Mi sono leggermente documentata sulla biografia dell'autrice e innamorata ancor di più del suo strepitoso romanzo! Jane Austen è, a mio parere, Elizabeth Bennet e la sua adorata sorella Cassandra si identifica con Jane Bennet. Due sorelle molto legate da una stima e da un affetto reciproco. Jane venne sempre spronata a proseguire nella stesura delle sue opere letterarie e si spense a soli 42 anni, tra le sue amate mura domestiche, sempre in compagnia di Cassandra. Una grande donna, che dedicò la sua vita al suo talento, alla scrittura. ❤
Un'autrice abbastanza controcorrente per la forza della sua passione e per quella vena di cinismo che si snoda qua e là lungo i suoi racconti e romanzi.
Incominciò a scrivere parodie all'età di 12 anni e proseguì a denunciare le falle della sua società con quella delicatezza ed eleganza che tanto la caratterizzavano.
Un'autrice che resterà nel mio cuore, poco ma sicuro. 
E ora... mi attende una nuova lettura, ovvero: "La lettera scarlatta" di Nathaniel Hawthorne. Era da molto tempo che volevo leggere questo altro capolavoro della letteratura classica e ne approfitterò in questo preciso istante, dall'interno della mia comoda macchinina, mentre il mio bambino è impegnato nella sua lezione di aikido... 😉
Buona serata a tutti e, se vi va, seguitemi durante questi miei pazzerelli monologhi! 😂😘

domenica 11 novembre 2018

Un po' di shopping e una domenica in compagnia del mio bimbo e di Jane Austen ❤

Ieri abbiamo trascorso un piacevole pomeriggio a Serravalle Scrivia, presso il centro commerciale dedicato all'outlet dei capi di abbigliamento. Non ci ero mai stata e devo dire che mi è piaciuto molto. Non sono un'appassionata dello shopping, anzi... però è stato divertente e mi sono lasciata andare in qualche acquisto! 😉
Un piccolo villaggio costituito non da abitazioni, ma da negozi di marca: da Gucci a Dolce&Gabbana fino alla mia preferita: Liu•Jo! 
Stavo pensando giusto oggi, in compagnia di mio marito, che sarebbe un sogno se al posto di quei capi di abbigliamento ci fossero dei libri! Un negozio per ogni grande autore o autrice... 😮 Mica male, non trovate?
E oggi, data la giornata ancora uggiosa, io e il mio bimbo abbiamo improvvisato dei giochi e finto di difenderci da un'invasione di zombie! 😕😂
Sono anche riuscita a proseguire leggermente nella mia lettura del momento e, come mia consuetudine, ve ne parlerò citazione dopo citazione... 😉😊


""Nell'immediato ho la consolazione che non è stato altro che un errore della mia immaginazione, che non ho ferito nessuno se non me stessa.""

Le parole di Jane, la sorella maggiore, di fronte alla sua prima grande delusione amorosa. Mr Bingley si è recato a Londra allontanandosi da Longbourn e da Jane, senza offrirle una valida motivazione. E Jane, buona e dal cuore grande, non riesce ad incolparlo o a provare rancore nei suoi riguardi.

""Sono poche le persone che amo davvero e ancora meno quelle che stimo. Più conosco il mondo e più mi lascia insoddisfatta; ogni giorno conferma le mie certezze sull'inaffidabilità della natura umana e su quanta poca fiducia si possa riporre su ciò che all'apparenza sembra aver merito o buonsenso.""

È decisamente più spietato il punto di vista di Elizabeth, una donna molto grintosa e dallo spirito combattivo. Sarà lei a scoprire le motivazioni che avrebbero spinto Mr Bingley a raggiungere Londra, ma si rifiuterà di renderle note alla sorella per non ferirne i fragili sentimenti.

""Molto spesso non è che la nostra vanità a illuderci. Le donne amano attribuire all'ammirazione più importanza di quanta ne abbia."
"E gli uomini fanno di tutto perché sia così.""


Continua in questo modo il dialogo tra le due sorelle. Jane si ostina a spezzare una lancia a favore del suo ammiratore; Elizabeth bandisce un tale atteggiamento e gli uomini che approfittano del desiderio femminile di ammirazione.
Elizabeth sa il fatto suo e non si ferma alle apparenze. Un chiaro esempio di donna pratica e indipendente.

""Il mio coraggio cresce a ogni tentativo di intimidirmi."
"Non dirò che vi state sbagliando," replicò lui, "perché non potete credere davvero che io abbia intenzione di intimorirvi. E ho il piacere di conoscervi da abbastanza tempo per sapere che vi diverte molto esprimere opinioni che in realtà non vi appartengono.""


Elizabeth e Mr Darcy. Odio e amore. Frecciatine velenose che nascondono un'intensa passione. Due personaggi molto differenti eppure così simili...

"Fin dall'inizio, potrei quasi dire dal primo momento in cui vi ho conosciuto, il vostro comportamento mi ha dato la certezza della vostra arroganza, superbia, del vostro egoistico disprezzo per i sentimenti altrui..."

Le parole di Elizabeth di fronte all'orgoglio di Mr Darcy. Mica male come primo incontro in solitudine, eh?

Diverse vicende mettono in crisi Elizabeth e l'onore della sua stessa famiglia, a partire dalla fuga amorosa della sorella Lydia con Mr Wickham...

""Per quanto infelice sia questo evento per Lydia, possiamo imparare un'utile lezione; che in una donna la perdita della virtù è irreparabile, che un passo falso la conduce alla rovina eterna, che la sua reputazione non è meno fragile della sua bellezza e che non potrà mai essere troppo cauta nel suo comportamento verso i meno degni rappresentanti dell'altro sesso.""

La sentenza della sorella Mary davanti alla condotta sprovveduta di Lydia. E come darle torto?

Ho quasi terminato questo stupendo romanzo, che, sicuramente, mi lascerà qualcosa (come tutte le grandi opere letterarie). La figura di Elizabeth è strepitosa e Mr Darcy... come si fa a non rimanerne affascinate?! 😍

Per quanto riguarda, invece, i miei continui tentativi di scrittura, beh... ho diversi progetti ultimamente. Innanzitutto, il 17 e il 18 novembre parteciperò ad un evento natalizio che si terrà in un paesino a breve distanza dal mio: avrò a disposizione un tavolino per presentare le mie "fatiche letterarie"! 😁
E poi, forse a fine anno, si svolgerà un'altra giornata firma copie presso l'edicola che mi aveva gentilmente ospitata a gennaio.
Inoltre, sto continuando a rivolgermi a diversi editori per una valutazione (e, si spera, per una possibile pubblicazione...😧) del mio quinto manoscritto. Tengo particolarmente a quel romanzo, dal momento in cui si ispira alla vita di un mio prozio. Insomma, io continuo a sperare e, nel frattempo, a darmi da fare.
Buona domenica a tutti!

martedì 6 novembre 2018

Un lunghissimo Halloween e novità... 😉

Ieri, io e il mio piccolo abbiamo ripreso con la solita routine quotidiana: lui a scuola; io con il mio impegno mattutino e le solite ripetizioni pomeridiane.
Quest'anno abbiamo festeggiato Halloween per la bellezza di tre giorni consecutivi! 😂 
Il 31 siamo stati invitati ad una festa organizzata dai genitori di un compagno di classe di mio figlio; il giorno seguente il mio bimbotto si è organizzato con il suo migliore amico per il famoso "dolcetto o scherzetto" e, infine, domenica ci siamo radunati per avventurarci lungo il "sentiero delle streghe". 😮😊
Un piccolo spettacolo tenutosi a Finalborgo per strappare qualche risata ai bambini (e, diciamocelo, anche a noi genitori...😁). Due attori teatrali ci hanno intrattenuti all'interno del vecchio Palazzo del tribunale del paese. Atmosfera cupa, riproduzioni in miniatura di spaventosi cimiteri, scheletri e mostriciattoli. È stato molto divertente!
E poi, chiaramente, ci siamo dovuti congedare da questo lunghissimo Halloween e abbiamo chiosato il tutto con una bella cena fuori in compagnia del migliore amico di mio figlio.
"Nooo!", "Gli spaghetti si mangiano, non si infilano nel naso del tuo amico", "Il marciapiede non è un ring", "Non si sta a pancia scoperta subito dopo aver cenato, con questo vento gelido!" ecc ecc. Alcune delle nostre affermazioni/comandi durante quella piacevolissima seratuccia in compagnia... 😱😂 
Al ritorno, in auto, soltanto grida. 
"Ci picchiamo un po', ma soltanto perché ci vogliamo un gran bene!" la giustificazione di mio figlio e il suo amichetto, tutto bello fiero e soddisfatto con un sorriso da pestifero stampato sulle labbra. 😕😁 
Levato il mal di testa e lo stordimento generale (a tavola ho creduto di sprofondare nel mio piatto😂), ci siamo divertiti un sacco! Giornate stressanti, ma piene di vitalità, senza dubbio.

Sto continuando a leggere il bellissimo romanzo di Jane Austen. Ma quanto mi piace la personalità di Elizabeth Bennet?! Tantissimo. Una donna con le palle, non c'è dubbio. Una donna che non si arrende e non si concede al primo uomo (un cretino) che le chiede la mano.

"Il mio rifiuto è serissimo. Voi non potreste rendere felice me e sono certa di essere l'ultima donna al mondo in grado di rendere felice voi."

Si rivolge così, Elizabeth, a Mr Collins, il quale avrebbe deciso di sposarla semplicemente per sistemare alcune questioni legate all'eredità...
Ma Elizabeth non si fa di certo piegare ed è anche disposta a perdere il rispetto di sua madre. Una cosa è certa: Elizabeth sa cosa vuole e nessuno potrà mai costringerla a cambiare parere o ad andare contro la sua natura di donna tenace e combattente.

"... seppur incerto dispensatore di felicità, il matrimonio era almeno la loro piacevole protezione dalla miseria."

Una triste, tristissima realtà... E l'amica di Elizabeth, Charlotte Lucas, decide di avvalersi di questa protezione accettando la proposta di matrimonio di Mr Collins.
È un romanzo abbastanza corposo, perciò, con la mia lentezza, nella mia oretta di pausa quotidiana, continuo ad immergermi in questo mondo così dominato dall'orgoglio e dal pregiudizio. Dopotutto, Jane Austen non poteva scegliere titolo migliore! 😊
Vorrei essere come Elizabeth: imparare a infischiarmene delle lusinghe e tenere sempre ben a mente i miei sogni e le mie speranze. 
A proposito: avevo chiesto informazioni presso la biblioteca di Alassio per una remota presentazione dei miei libri e... hanno accettato! Oggi. Non ci speravo più e, invece...
Sarà un segno del destino, che ne dite? ❤
Ho i miei momenti di sconforto, come tutti, ma quando mi rialzo... si salvi chi può!!💪😀Vado! Ora devo proprio tornare a lavorare. Un bacione.

sabato 3 novembre 2018

Orgoglio, sentimenti impulsivi, vanità e una bella torta alle carote!

Un sabato pomeriggio decisamente uggioso e cupo. Io e il mio bimbo ce ne siamo rimasti a casa, al calduccio, davanti alle fiamme del nostro caminetto. Abbiamo giocato, visto un film in tv e preparato una bella tortina alle carote. Piccole cose, ma infinitamente belle!
Inoltre, il mio bambino mi ha aiutata di sua iniziativa a scrivere questa mia pagina di diario: io gli ho dettato alcune parti del libro "Orgoglio e pregiudizio" e lui, bello orgoglioso (restando in tema...😝), ha scritto. 😁

""Ogni sentimento impulsivo dovrebbe essere guidato dalla ragione, e, secondo me, lo sforzo deve essere sempre proporzionale all'obiettivo.""

Assolutamente vero e mai come ora riesco a comprendere l'importanza di questa affermazione... Istintivi sì, ma con una buona "scorta" di ragione con sé! Eppure, io mi sono sempre reputata una persona molto molto riflessiva e razionale. Insomma, ogni volta in cui decido di lasciarmi guidare dall'istinto tendo a commettere delle belinate 😏😂(come diciamo qui in Liguria).
Va beh...

""Nessuna può essere considerata colta se non va ben oltre la media comune. Una donna deve conoscere a fondo la musica, il canto, il disegno, la danza e le lingue moderne, per meritare questa definizione...""

Il parere della capricciosa e vanitosa Miss Bingley. Una donna a dir poco insopportabile e ipocrita. Le signore Bingley sono dotate di una lingua tagliente, sempre pronta a criticare Elizabeth.

"C'è della meschinità in tutti gli stratagemmi che le signore talvolta si abbassano a usare per ammaliare. Tutto ciò che è affine all'astuzia è spregevole."

Mr Darcy esprime la sua idea riguardo alle donne che si servono dell'astuzia per ammaliare gli uomini. E come dargli torto?

"Ma le persone cambiano così tanto che c'è sempre qualcosa di nuovo da osservare."

Concordo in pieno. Tutti noi mutiamo, volenti o nolenti. Il tempo ci cambia, le situazioni ci cambiano. Il dolore e le delusioni ci cambiano.

"Mi domando chi abbia scoperto per primo l'efficacia della poesia per allontanare l'amore!"
"Ho sempre creduto che la poesia fosse il nutrimento dell'amore," disse Darcy.
"Forse di un amore solido, tenace, sano; qualsiasi cosa può nutrire ciò che è già forte. Ma se è solo una lieve simpatia sono convinta che un bel sonetto la farà morire di fame."

Un breve scambio tra Mr Darcy e Miss Bingley. La poesia per allontanare l'amore? No, la poesia, la letteratura in generale (e tutte le forme artistiche), a mio parere, esistono per immortalare l'amore: sia esso una leggera cotta, sia esso il grande amore.

"Il tuo comportamento, come quello di qualunque altro uomo, dipenderebbe in gran parte dal caso..."

E qui non ho potuto far a meno di sganasciarmi dalle risate (malgrado la solennità e il registro davvero molto formale dell'opera). Non sarà per caso una frecciatina da femminista quella di Jane Austen? Ho alcuni sospetti, ma nel dubbio mi sento di parteggiare per questa ipotesi...😉 Grande Jane Austen! Sarà perché ultimamente ho perso molta fiducia nel genere maschile?...

"Quindi per voi cedere subito, e senza esitazioni, all'opera di persuasione di un amico non è un merito."
"Cedere senza convinzione non depone a favore dell'intelligenza di nessuno dei due."

Ecco, un'altra affermazione che mi riguarda molto molto da vicino in questo ultimo periodo. Cedere senza convinzione. Beh, stando al parere di Jane Austen, non posso di certo reputarmi una persona intelligente... In effetti... Ma saprò rifarmi. 🙌

"Sì, la vanità è certamente una debolezza. Ma l'orgoglio... là dove c'è un'intelligenza davvero superiore, l'orgoglio verrà sempre tenuto sotto controllo."

L'orgoglio è un difetto o un pregio? Io, fondamentalmente, l'ho sempre visto sotto una luce negativa; ma ho imparato, proprio in questi giorni, che è necessario di fronte ad alcune situazioni. Sicurezza e orgoglio per andare a testa alta e non permettere a nessuno di minare le nostre piccole certezze.

"E il vostro difetto è detestare tutti."
"E il vostro," replicò lui con un sorriso, "è fraintendere tutti volutamente."

Un dialogo fulmineo tra Mr Darcy ed Elizabeth. Non si sopportano, eppure... Adoro le storie d'amore che nascono da un litigio, da un'incomprensione o addirittura da un'apparente incompatibilità caratteriale. 😍

"Quasi ogni suo comportamento è determinato dall'orgoglio e l'orgoglio è stato spesso il suo miglior amico. Lo ha avvicinato alla virtù più di qualsiasi altro sentimento."

La descrizione di Mr Darcy fornita dall'ufficiale Mr Wickham, nonché pretendente della stessa Elizabeth.

"Siamo entrambi poco socievoli, inclini a essere taciturno, senza alcun desiderio di parlare se non per dire qualche cosa di straordinario che stupisca tutta la sala e possa essere tramandato ai posteri con tutta la solennità di una massima."

Mr Darcy si rivolge così ad Elizabeth durante il tanto atteso ballo organizzato da Mr Bingley.
E niente... Non mi resta che continuare a leggere e continuare a sognare.
Avrei tanto voluto partecipare ad uno di quei balli... E la mia fantasia procede a briglie sciolte...😍
Baci e buona serata a tutti!