mercoledì 27 giugno 2018

Un ultimo saluto e "Il processo" di Franz Kafka

Difficilmente varco la soglia di una chiesa (anzi, se devo essere sincera, non mi capita o non lo faccio capitare quasi mai...), ma stamattina l'ho fatto con piacere per dare un ultimo saluto a Iside: la nonna di mio marito. Si è spenta all'età di 99 anni. Ha vissuto la sua vita, questo sì, ma la perdita di una persona cara porta sempre molto dolore.
Il suo nome mi è sempre piaciuto e si è fatto ancor più bello per me nel momento in cui mio marito me l'ha presentata. ❤
Una donna energica e molto forte. Me la ricorderò così. 
La stessa protagonista del mio romanzo rosa si chiama Iside e, ovviamente, mi sono ispirata alla nostra cara nonnina durante la creazione di questo personaggio: una donna tenace, caparbia, determinata. 
Era doveroso spendere due paroline per la nostra Iside e l'ho fatto con il cuore.
Ma, per fortuna, anche in tristi momenti come questi, la lettura può venirci incontro e la nostra mente può riscoprire un angolo di quiete nelle storie di scrittori e scrittrici.
Ho detto: "angolo di quiete"?! No, no, voglio ritrattare! 
Nell'opera di Franz Kafka, intitolata: "Il processo", regnano il tormento, la colpa, il senso di ingiustizia.
"... cercò, dapprima in silenzio, con l'osservazione e la riflessione, di stabilire chi mai fosse l'uomo". 
Il protagonista, Josef K., è uno stimato uomo d'affari che lavora in banca e una mattina viene sorpreso a letto da due guardie, giunte nel suo appartamento per arrestarlo.
I due uomini volevano farsi corrompere dal signor K. e, addirittura, sottrargli con raggiri abiti e biancheria... 😕
Infine, K. viene condotto in una terza stanza davanti all'ispettore (la stanza della signorina Bürstner, occupata, oltretutto, senza il consenso della stessa proprietaria...).
"Per causa ma non per colpa mia, veniva per così dire insozzata dalla presenza delle guardie e dell'ispettore", la testimonianza di K. di fronte al giudice istruttore.
Un'ambientazione dai contorni sfocati: è come se dovessimo farci strada in mezzo ad una coltre di nebbia... 
K. raggiunge la sala delle udienze per tentativi: bussando ad ogni porta che incontra presso quell'edificio della Juliusstraße e spacciandosi per un visitatore in cerca del fantomatico falegname Lanz! 😕
Ma, dopotutto: "il tribunale è attratto dalla colpa, dal che seguiva che la sala delle udienze si doveva trovare in cima alla scala che K. aveva scelto a caso".
"La luce torbida del giorno rendeva biancastra e abbagliante l'atmosfera fumosa": una delle descrizioni del tribunale offertaci da questo bizzarro protagonista. Un uomo in arresto, ma per quale motivo esattamente?... 😨
"Quasi tutti gli imputati sono così suscettibili", afferma l'usciere durante una seconda visita del protagonista presso le cancellerie, situate nel solaio di una casa d'affitto... 😕
La degradazione della giustizia si fa sentire negli ambienti angusti, pieni di ciarpame e nell'atteggiamento degli stessi funzionari.
Lo zio lo convince a rivolgersi ad un avvocato (un amico di vecchia data dello zio di K.) e pare più preoccupato dello stesso imputato. 
"Non è agitandosi che si vincono i processi", gli risponde il nipote, con tutta tranquillità... 😕
"Non era consentito giocare con pensieri di chissà quale colpa, bensì concentrarsi il più possibile sul pensiero del proprio vantaggio", e dopo queste riflessioni K. decide di prendersi in carico la sua stessa difesa, provando ad abbozzare lo schema di un'istanza.
Pare che tutti siano a conoscenza del suo caso; tutti mormorano e confessano di avere conoscenze tra i funzionari...
Sembra tutto e niente! 😕😁
Un continuo mormorio, un chiacchericcio alle spalle del protagonista che sembra non essersi reso conto della gravità della sua situazione e, intanto, il fumo mi annebbia la vista e non comprendo ancora la vera colpa di K.! 😕
Le pagine scorrono con un ritmo abbastanza veloce: i dialoghi sono fluidi. Un meccanismo ben oleato, senza dubbio, alla base di questo capolavoro di Kafka.
E non so ancora che cosa capiterà al suo protagonista... Dovrò scoprirlo! 😉 Chiaramente non ve lo rivelerò, per non "spoilerare" l'opera (si dice così, no? 😉😁); ma trarrò le mie personali conclusioni su una trama così - passatemi il termine - "fumosa"!
È fumosa, stramba. Tutto è insolito. Mi piace!!! 

sabato 23 giugno 2018

E niente... 😂

Ormai il mio è diventato un gesto automatico: vado su google e poi digito il titolo del mio quarto libro, ma nisba, nada, rien de rien! 😱😂
Ho dato l'ok per la pubblicazione al mio editor mercoledì o giovedì scorso, ma non ho ancora notizieeeee!!! 😱😢😵😨😳😂
Lo ammetto: la pazienza non rientra proprio tra le mie virtù... Comunque credo che sia una questione di giorni... 
E poi verrà pubblicato. Uscirà la copertina brillante che ha scelto il mio editor e sarò subito pronta ad aggiungerla sulle pagine dei social e...
E poi, dopo una manciata di likes (questa, chiaramente, è la previsione più ottimista... 😨), sorgerà in me la domanda successiva: qualcuno lo acquisterà? 😔
E attenderò, giorno dopo giorno, una piccola scintilla: un segno di vita prodotto dal mio nuovo racconto e...
E...
"Non è piaciuto": la mia constatazione, scuotendo il capo. Capo chino, si intende. 😟😂
Poi, magari, fiocca una recensione del tutto inattesa e bella, soddisfacente (si spera...) e allora faccio un balzo dalla sedia ed esulto.
È palese: dipendo eccessivamente dall'opinione altrui... Ma, dopotutto, io scrivo per me stessa e per le altre persone, quindi, credo sia naturale questo mio atteggiamento, no?
Sì, io sono troppo sensibile. Inoltre mi accendo e mi spengo come la fiammella vibrante di una candela. Avete presente? Sì, io sono una fiamma, nel bene e nel male.
Mi nutro di emozioni forti, violente e le stesse mi bloccano, mi soffocano.
Va beh, detto ciò, vorrei dirmi: in bocca al lupo, cara e pazza Valentina! 😆
Ma perché sto scrivendo, si può sapere??
Sì, la scrittura mi intrattiene, mi diverte, mi rilassa, mi permette di vivere più vite e di dare sfogo a timori, angosce... Mi consente anche di esternare la mia voglia di vivere e di fare in modo che altre persone possano scoprire delle affinità con me: lasciare un piccolo varco ai miei lettori/lettrici in modo che essi o esse possano penetrarvi per un istante e amare o disprezzare ciò che sono!
Ho esposto delle buone motivazioni? 
Ho letto da qualche parte che la scrittura è preghiera. Non vorrei risultare blasfema, ma conocordo con questa definizione: la scrittura mi permette di entrare in contatto con la vera me stessa e mi fa scivolare lentamente nella mia sfera più intima, inconscia.
Sì, sì! Indubbiamente ho tutte le ragioni per continuare a scrivere (persino durante quei giorni in cui non vorrei più scrivere!). 
Ora la pianto qui, giuro. 
Tra poco terminerò il mio brevissimo ciclo di lezioni di lingua italiana: un po' mi dispiace... Si è stabilito un ottimo feeling con la mia nuova alunna francese e dovrò congedarmi da lei (finisce sempre così: mi affeziono a tutti, uffi! 😟😁).
Poi farò ritorno alla montagna di indumenti da stirare! 😱😂
Tenete presente che stanotte ho dormito 4/5ore... Ho avuto un'altra brillante idea: invitare l'amichetto di mio figlio a dormire da noi dopo una serata ai gonfiabili, e vaaaiii! 😕😂
Morale della favola: hanno parlato e scherzato fino all'una di notte e alle sei belli svegli ed elettrici! 😱 Colazione, litigi, risate (ah! Si è unito a loro anche il nipote dei miei vicini di casa 😁) e poi li ho portati dalla mamma dell'amico di mio figlio. Domani mattina, chiaramente di buon'ora (qui si fa come all'esercito, che cosa credete?... 😲😂), sarò nuovamente io "di turno" e andrò a "ripescarli" per portarli al mare e, al termine della giornata: ognuno a casa sua!  Fino al prossimo week-end dovremmo essere in pausa... 😦😂
Che ridere, però! Sono veramente incasinata e mi trovo sempre qualcuno in macchina da portare qui o là, ma sono felice. Senza dubbio! 😊
Felice perché mio figlio è felice. Non chiedo di più, credetemi. ❤
Letture! Voglio essere sincera: ho abbandonato il libro di Schopenhauer (un po' come è capitato con l'opera di Freud...). Mi rompevo, ecco! 
Teorie e idee interessanti, non lo metto in dubbio; ma, quando ho qualche minuto libero, preferisco nettamente dedicarmi ad un romanzo, senza dovermi troppo spremere le meningi. Questi testi filosofici/psicologici (insomma: molto tecnici) catturano la mia attenzione fino ad un certo punto e poi, davanti alle prime ripetizioni del concetto o agli esempi per imprimerlo meglio nella memoria del lettore, io inizio a vagabondare con la mente e...
E niente: ho iniziato a leggere "Il processo" di Kafka.
Un giorno vi dirò perché ho scelto proprio quest'opera, ma non ora; non al momento, insomma... 😉😁

mercoledì 20 giugno 2018

L'opinione altrui...

"Tutte le nostre preoccupazioni, i nostri affanni e rovelli, le nostre collere, le nostre ansie e fatiche riguardano forse nella maggioranza dei casi, in realtà, l'opinione altrui...", un passo tratto dal capitolo: "Di quello che uno rappresenta" (da: "Aforismi sulla saggezza del vivere" di Schopenhauer).
È vero? È proprio così? Viviamo in base all'opinione altrui? Essa è fonte di gioia o di dolore per le nostre esistenze?... 😕
Io credo che sia importante offrire una buona immagine di sé alle persone che ci vivono intorno. Certo, non a tutti piaceremo... La bellezza interiore di una persona è relativa.
Ma quanto soffriamo di fronte a una critica negativa? Credo sia del tutto normale e umano. Poi, chiaramente, è importantissimo valutare da quale "pulpito" nasce una critica... 
L'invidia distrugge e divora ogni cosa (specialmente chi ne è "posseduto"). Una mia docente di psicologia mi aveva detto che l'invidia è il peggiore dei mali, dal momento in cui essa risulta una commistione di sentimenti negativi: ira, gelosia ecc.
Quindi, da una parte mi sento in accordo con il pensiero del filosofo tedesco; ma, dall'altra, credo che dovrò dissentire dalla sua teoria...
Siamo, dopotutto, animali sociali e abbiamo bisogno di un costante scambio (di pareri, di affetto, di cultura ecc.), perciò, è bene non farsi condizionare troppo dal giudizio altrui, ma, di tanto in tanto, non risulta nocivo accogliere consigli da chi ne sa più di noi; da chi non vuole il nostro male (qui, lo ammetto: è difficile valutare e comprendere il fine di una persona nei nostri riguardi... 😩).
Cambiando argomento: sono giunta oggi alla mia terza lezione di lingua italiana! 😊 È una bella esperienza, in compagnia di un'allieva davvero squisita e gentile.
Bene! 😊
La nostra estate sta procedendo: impegni quotidiani (il materiale che devo preparare ogni giorno, destinato alle mie lezioni; il divertimento e lo svago per il mio piccolo) e poi, non appena riesco a ritagliarmi un po' di tempo, mi dirigo a revisionare il mio ultimissimo manoscritto (ricordate quell'horror di cui vi ho parlato una o due volte?...) e attendo la pubblicazione del mio quarto libro... Dovrebbe essere questione di giorni, ormai.
Il mio quinto manoscritto, invece, sta "gironzolando"... Boh... Chissà quale sarà il suo destino! Per il momento ho ricevuto solo notizie negative, ma non mollo e ritento! 😉😊
Buona serata a tutti!

domenica 17 giugno 2018

il pessimismo in Schopenhauer... 😕

"Nel mondo, dovunque, c'è ben poco da prendere: miseria e dolore lo colmano, e per coloro che si sottraggono a questi mali sta in agguato, a ogni angolo, la noia. Inoltre nel mondo, di regola, domina la malvagità e la stoltezza tiene banco. La sorte è crudele e gli uomini sono miserabili. In un mondo siffatto, l'uomo di ricca interiorità è simile alla chiara, calda, allegra stanza preparata per il Natale in mezzo alla neve e al gelo della notte di dicembre".
Beh, direi un pensierino che ci carica di speranze... 😨😂
Pessimista, tetro, nero; ma realista. 
Sto continuando con molta calma questa mia nuova/vecchia lettura e, il più delle volte, la porto con me al mare. Sotto il sole cocente, tento di analizzare parola per parola i pensieri di Arthur Schopenhauer... 😱😂
Devo riconoscerlo: non è proprio il genere di lettura estiva... L'estate scorsa mi sono dedicata a romanzi divertenti, di intrattenimento; ma ora ho iniziato/ripreso il mio percorso in direzione della saggezza. 😐😂
Ieri, mentre stavo leggendo questo passo, ho pensato subito alla mia cara amica e alle sue ultime vicende lavorative. 
Nulla capita per caso! Stavo leggendo Schopenhauer e, in un attimo di distrazione, ho sbirciato il mio smartphone, trovando un suo messaggio. In automatico ho collegato quel suo messaggio dal quale trapelava irritazione e sconforto (comprensibilissimi) alla mia lettura.
Sì, è proprio un mondo miserabile! Approfittatori, opportunisti, incantatori e chi più ne ha, più ne metta!
Ne so qualcosuccia (specialmente in questo ultimo periodo...); ma io ti dico: non ti abbattere, oppure: abbattiti subito, sul momento. Grida a squarciagola, colpisci ripetutamente un cuscino, infine riprenditi e vai a testa alta.
Ci assomigliamo moltissimo in questo: esultiamo come pazze furiose quando otteniamo un "sì", una parola buona, una spinta a credere in noi stesse; ma poi, quando le nostre speranze vengono disilluse (prima o poi capiterà e di questo ne siamo certe, purtroppo), gli eccessi di gioia si trasformano in eccessi di tristezza e il mondo rotola giù. Noi lo osserviamo rotolare a fondo valle dalla cima della nostra gioia.
"Avere un'individualità ricca e fuori del comune, in particolare una spiritualità profonda, è indubbiamente la sorte migliore su questa terra, per quanto possa apparire lontana dalla sorte più brillante". Ecco! Ti ho fornito la buona motivazione di Schopenhauer per restare ciò che siamo, mia cara amica. ❤
Rimanendo in tema: "profondità" (chiaramente senza tralasciare la mia inseparabile ironia): oggi ho deciso di cambiare il titolo di un mio vecchio post. Lo avevo intitolato: "Riflessioni su 'la carriola' di Luigi Pirandello", beh... Attirava l'attenzione di un sito porno! 😱😂 E così l'ho modificato. Ora si intitola: "Novella di Luigi Pirandello"... 😩😂😂😂
Visto, mia cara amica? Un altro esempio di miseria umana, purtroppo...
Poi, poi, poi. Che cos'altro ho da dirvi?... Ah, sì! Sono sopravissuta alla "rilassante" giornata di ieri: dopo il cinema/pigiama party di venerdì di mio figlio, a casa di un amichetto, ieri ho avuto la brillante idea di passarli a prendere in mattinata e poi una giornata intera a spiaggia!! E vaaai! Pronta con mio marito a dividerli (tra un passo e l'altro di Schopenhauer) nelle loro "performances" da wrestlers... 😱
Litigano, tentano di affogarsi l'uno con l'altro e poi, per magia, riprendono ad amarsi e a giocare come se niente fosse stato... Ah... Quanto vi invidio, uomini! 😁
Oggi altro tour de force: compleanno di un altro amichetto. 😨

martedì 12 giugno 2018

Colloquio sul mare

Poco fa mi sono recata ad un colloquio. Un bellissimo colloquio in un bar affacciato sul mare di oggi: piatto come una tavola.
Un'elegante signora francese ha richiesto un mio aiuto nell'apprendimento della lingua italiana attraverso l'ufficio del turismo e...
Boh... Per me è una nuova avventura! 😀 E, sicuramente, si rivelerà come un'utile esperienza nel ripasso delle nostre regole grammaticali; ma dovrò puntare soprattutto sul linguaggio parlato e sulla comprensione...
Dai, proviamoci!
Mi asterrò dal ricordarle un vocabolo servendomi della lingua francese (come ho fatto stamane... 😨😂) e improvvisiamooo! 😉
"L'opinione altrui è essenziale per fissare le nostre quotazioni sociali, dunque è determinante perché possiamo farci strada nel mondo: ma questo, a ben guardare, vale per chi è del tutto privo di qualità reali. L'uomo di merito che si aspetti riconoscimento e appoggio sperimenterà a suo danno che la paura e la viltà della maggioranza degli uomini gli hanno decretato una lotta senza quartiere".
Vi piace? Un pensiero di Schopenhauer. Secondo il filosofo, la "coscienza migliore" sboccerebbe dalla solitudine, poiché nella solitudine non saremmo invischiati negli interessi competitivi propri della convivenza sociale.
Ed è nella solitudine che scopriremo la via verso la libertà.
Insomma: dobbiamo vivere insieme, ma manteniamo il nostro mondo interiore il più possibile isolato: non conformiamoci. Credo di trovarmi in accordo con queste sue conclusioni.
"Quello che il tuo nemico non deve sapere, non confidarlo al tuo amico", un'altro suggerimento del filosofo tedesco. Mhm... Bisogna mantenere questo atteggiamento di diffidenza proprio nei riguardi di tutti? Io credo, invece, che sia giusto osare, con tutti i pro e i contro che ne conseguiranno, no?
Va beh... Ora vi lascio: vado a recuperare il mio piccolo a scuola... 😉😊 L'ultimo giorno della prima elementare è giunto e ora abbiamo davanti a noi un'estate ricca di divertimento e di impegni quotidiani!! 😁 Vi lascio un baciotto! 😘

venerdì 8 giugno 2018

uno stupendo incentivo e Schopenhauer 😊

recensione de: "La percezione dei colori - Storie cromatiche di vite ordinarie".
Un vero incentivo per proseguire lungo questa strada così dura e accidentata! Eh sì... La recensione di ieri, scritta per mano di Raffaella, mi ha rinvigorita molto. ❤
Era da un pezzo che non ricevevo notizie da parte del "mio pubblico"... 😩😁
Per il momento ho totalizzato quattro recensioni (in due anni di scrittura!... 😱😂), ma sono tutte molto molto belle. Beh, mi sento onorata di aver lasciato un po' delle mie emozioni a: Raffaella, Patrizia, Marianna, Nura e Andrea. 
Avendo ricevuto solamente cinque recensioni, posso ricordarmi senza alcuno sforzo tutti i nomi di questi miei cari lettori (uno è della mia migliore amica, lo ammetto!! 😉😁), che con le loro parole sono riusciti a farmi battere forte forte il cuore! 😊❤
Ricorderei comunque i loro nomi, anche nel caso in cui il numero delle mie recensioni dovesse salire (e ci spero, ragazzi... Ci spero tanto, non voglio mentirvi...). Non sono una perbenista, nemmeno una falsa ippocrita: semplicemente non posso scordare coloro che mi hanno spronata ad andare avanti nell'inseguimento di un sogno; coloro che mi hanno ricordato il vero motivo per cui ho iniziato, un bel giorno, a digitare le prime lettere dell'incipit di Riflessi di Coscienza: emozionare!
Emozionare me stessa e gli altri. Voglio lasciare qualche bella impronta alle mie spalle e bei ricordi nelle menti e nei cuori delle persone.
È questo che voglio, con tutta me stessa! 
Voglio ringraziare coloro che hanno compreso il senso della mia scrittura. È come se mi avessero sfiorato l'anima. 
Vorrei descrivervi i primi pensieri che hanno attraversato la mia mente in occasione di una recensione così bella come quella di ieri: "Mi è entrata dentro. Ha sentito le emozioni che mi hanno guidata durante la scrittura di quel libro. Ha capito che non ho intenzione di fermarmi in superficie. Ha capito che la scrittura è una parte veramente fondamentale della mia esistenza ed era lì, con me, mentre scrivevo e cancellavo e scrivevo e cancellavo".
Giuro che ora mi fermo. Ma non sarò mai abbastanza grata nei confronti di coloro che comprendono uno dei miei motivi di vita. ❤
Troppo sdolcinata e romantica? Lo so... Ma che cosa ci posso fare? Io sono fatta così, credetemi. 😊
Comunque, ora cambierò discorso. 
Stamane ho iniziato a leggere: Aforismi sulla saggezza del vivere di Arthur Schopenhauer (uno dei miei filosofi preferiti!).
Un vecchio libro che avevo comprato durante un'estate della mia adolescenza... L'ho sempre portato con me, senza leggerlo. 😨😂
Ieri, dando una veloce sbirciata ai miei vecchi manuali universitari di filosofia e psicologia, l'ho incontrato lì, in mezzo a Freud e a Nietzsche! 😆
Ho letto soltanto l'introduzione, ma vi posso garantire che mi sta già attirando molto. Sicuramente, nella mia prossima pagina, saprò offrire maggiori informazioni...
Strano, eh? Un libro che mi ha sempre seguita, eppure non l'ho mai sfogliato (nonostante abbia sempre amato Schopenhauer)...
Forse era destino che lo leggessi a distanza di così tanto tempo?... Magari, a quindici/sedici anni non ero così pronta per una lettura simile?
Comunque, vi saprò dire qualcosa...
Buona serata e un bacio. 😘

giovedì 7 giugno 2018

Okay, dovremmo esserci... 😕😆! recensione di Raffaella! ❤

È da venerdì che correggo e ho continuato a correggere persino nei miei sogni! 😨😂
Ripetizioni, ripetizioni, una montagna di ripetizioni e le irritanti balbuzie dei miei nuovi personaggi... 😱 Così ho dato un bel taglio. Insomma: credo di aver fatto il possibile in una missione impossibile! 😱 
Ora ho inviato tutto al mio editor, quindi, non mi resta che attendere...
Ho sofferto molto... A un anno di distanza ho scoperto di esprimermi in un modo totalmente diverso!
Mi sono concessa una breve pausa, andandomene al mare con il mio bimbo e la mia carissima amica: ne avevo un gran bisogno.
C'è un aspetto molto importante da non sottovalutare: il mio cambiamento. Come persona e come scrittrice, senza ombra di dubbio.
L'obiettività inizia a farsi spazio a gomitate tra le mie "presunte" conoscenze e mi fa smontare tutto! 
Vi faccio un esempio? Beh, con questo manoscritto tra le mani mi sono resa conto di alcune mie carenze... Ma mi sono rimboccata le maniche e ce l'ho messa tutta, davvero!
Ce l'ho messa tutta per fare in modo che questa nuova storia scorra in maniera più fluida. Ho "oleato" un po' dei suoi ingranaggi e ora staremo a vedere...
Potevo fare di meglio, questo è indubbio, ma credo che affermerò una cosa del genere anche in avvenire, nei riguardi di altre storie che verranno a crearsi nella mia mente pazzerella! 😂
Il fatto è che non si smette mai di imparare. Beh, allora impariamo! 😉😆
E oggi riprenderò le mie letture (ho un libro di Schopenhauer: credo che me lo leggerò...) e me ne andrò di nuovo al mare con la mia famiglia. 
Sole, mare e letture: un connubio perfetto!
P.s. Ho ricevuto una stupenda recensione de: La percezione dei colori!! Voglio condividerla anche qui, su questa paginetta spiegazzata del mio piccolo diario elettronico... Ringrazio ancora te, Raffaella. Grazie di ❤. Hai illuminato la mia giornata, senza ombra di dubbio.
Per chi volesse dare una sbirciatina, ecco il link:

La percezione dei colori

domenica 3 giugno 2018

Quarto libro...

Ieri sera mi sono accasciata sul mio letto con la stessa energia di un maratoneta a fine corsa! 😩😂
No, non ho affrontato nessun tipo di gara podistica. Ho solo avuto la brillante idea di invitare a casa mia un amichetto di mio figlio... 😨😂
E così ho trascorso l'intero pomeriggio (fino alle 21) a gridare, a dividerli durante le frequenti lotte per la supremazia e ad inventarmi giochetti ridicoli per distogliere la loro attenzione dallo stesso gioco: cagione di diatribe... 😠😂
Alle 21, dopo una cenetta accompagnata dalle remore del pomeriggio in sottofondo, ho riaccompagnato l'amico di mio figlio a casa e poi... Una volta girata la chiave nella toppa del mio portone di ingresso, mi sono gettata a terra e ho ringraziato il cielo per essere arrivata indenne a fine giornata! 😅
Comunque, nonostante i frequenti litigi, ho notato un grande legame tra i due piccoli pestiferi (vorrei utilizzare altri aggettivi per descriverli, ma ho deciso di fermarmi in tempo... 😨😂).
Questi maschiacci!! Si insultano, lottano e qualche istante dopo tornano a scherzare e a parlare di calcio come se niente fosse... 😮 Li invidio, giuro! 
E poi uscirà il mio quarto manoscritto. Eh già...
Il mio editor mi ha inviato il file impaginato e la cover. Ora mi prenderò qualche giorno per revisionare con attenzione. È un inferno! 😱
Avevo scritto questo libro l'anno scorso e ora mi sto mettendo le mani nei capelli! Errori, ripetizioni... Possibile che sia così cambiata in un solo anno?! 
Sì, mi sento cambiata. Volete la verità? Prenderei questo manoscritto e lo rivoluzionerei da cima a fondo! Ma ciò non mi sarà consentito, naturalmente. 
Ho già firmato un contratto un paio di mesi fa e il mio editore ha accettato di pubblicare "quella storia", perciò... Lo modificherò, questo è sicuro; ma senza stravolgere troppo.
Conto di terminare le mie correzioni entro la prossima settimana. Mi prenderò del tempo. Ho chiuso con la fretta!
Inoltre, ho scoperto giusto l'altroieri di aver terminato il mio servizio presso il posto in cui lavoro e, almeno fino a settembre, sarò liberaaaaa!
Bene! Concentrerò le mie correzioni durante questa settimana, approfittando del fatto che mio figlio si troverà ancora sui banchi di scuola e: darci dentro con la super revisione!!
Interromperò, quindi, il flusso creativo che mi stava conducendo al finale del mio nuovo horror e metterò momentaneamente in pausa le mie letture.
Detto ciò, non mi rimane che augurarvi un lieto fine settimana! Un bacioooone. 😘