sabato 23 giugno 2018

E niente... 😂

Ormai il mio è diventato un gesto automatico: vado su google e poi digito il titolo del mio quarto libro, ma nisba, nada, rien de rien! 😱😂
Ho dato l'ok per la pubblicazione al mio editor mercoledì o giovedì scorso, ma non ho ancora notizieeeee!!! 😱😢😵😨😳😂
Lo ammetto: la pazienza non rientra proprio tra le mie virtù... Comunque credo che sia una questione di giorni... 
E poi verrà pubblicato. Uscirà la copertina brillante che ha scelto il mio editor e sarò subito pronta ad aggiungerla sulle pagine dei social e...
E poi, dopo una manciata di likes (questa, chiaramente, è la previsione più ottimista... 😨), sorgerà in me la domanda successiva: qualcuno lo acquisterà? 😔
E attenderò, giorno dopo giorno, una piccola scintilla: un segno di vita prodotto dal mio nuovo racconto e...
E...
"Non è piaciuto": la mia constatazione, scuotendo il capo. Capo chino, si intende. 😟😂
Poi, magari, fiocca una recensione del tutto inattesa e bella, soddisfacente (si spera...) e allora faccio un balzo dalla sedia ed esulto.
È palese: dipendo eccessivamente dall'opinione altrui... Ma, dopotutto, io scrivo per me stessa e per le altre persone, quindi, credo sia naturale questo mio atteggiamento, no?
Sì, io sono troppo sensibile. Inoltre mi accendo e mi spengo come la fiammella vibrante di una candela. Avete presente? Sì, io sono una fiamma, nel bene e nel male.
Mi nutro di emozioni forti, violente e le stesse mi bloccano, mi soffocano.
Va beh, detto ciò, vorrei dirmi: in bocca al lupo, cara e pazza Valentina! 😆
Ma perché sto scrivendo, si può sapere??
Sì, la scrittura mi intrattiene, mi diverte, mi rilassa, mi permette di vivere più vite e di dare sfogo a timori, angosce... Mi consente anche di esternare la mia voglia di vivere e di fare in modo che altre persone possano scoprire delle affinità con me: lasciare un piccolo varco ai miei lettori/lettrici in modo che essi o esse possano penetrarvi per un istante e amare o disprezzare ciò che sono!
Ho esposto delle buone motivazioni? 
Ho letto da qualche parte che la scrittura è preghiera. Non vorrei risultare blasfema, ma conocordo con questa definizione: la scrittura mi permette di entrare in contatto con la vera me stessa e mi fa scivolare lentamente nella mia sfera più intima, inconscia.
Sì, sì! Indubbiamente ho tutte le ragioni per continuare a scrivere (persino durante quei giorni in cui non vorrei più scrivere!). 
Ora la pianto qui, giuro. 
Tra poco terminerò il mio brevissimo ciclo di lezioni di lingua italiana: un po' mi dispiace... Si è stabilito un ottimo feeling con la mia nuova alunna francese e dovrò congedarmi da lei (finisce sempre così: mi affeziono a tutti, uffi! 😟😁).
Poi farò ritorno alla montagna di indumenti da stirare! 😱😂
Tenete presente che stanotte ho dormito 4/5ore... Ho avuto un'altra brillante idea: invitare l'amichetto di mio figlio a dormire da noi dopo una serata ai gonfiabili, e vaaaiii! 😕😂
Morale della favola: hanno parlato e scherzato fino all'una di notte e alle sei belli svegli ed elettrici! 😱 Colazione, litigi, risate (ah! Si è unito a loro anche il nipote dei miei vicini di casa 😁) e poi li ho portati dalla mamma dell'amico di mio figlio. Domani mattina, chiaramente di buon'ora (qui si fa come all'esercito, che cosa credete?... 😲😂), sarò nuovamente io "di turno" e andrò a "ripescarli" per portarli al mare e, al termine della giornata: ognuno a casa sua!  Fino al prossimo week-end dovremmo essere in pausa... 😦😂
Che ridere, però! Sono veramente incasinata e mi trovo sempre qualcuno in macchina da portare qui o là, ma sono felice. Senza dubbio! 😊
Felice perché mio figlio è felice. Non chiedo di più, credetemi. ❤
Letture! Voglio essere sincera: ho abbandonato il libro di Schopenhauer (un po' come è capitato con l'opera di Freud...). Mi rompevo, ecco! 
Teorie e idee interessanti, non lo metto in dubbio; ma, quando ho qualche minuto libero, preferisco nettamente dedicarmi ad un romanzo, senza dovermi troppo spremere le meningi. Questi testi filosofici/psicologici (insomma: molto tecnici) catturano la mia attenzione fino ad un certo punto e poi, davanti alle prime ripetizioni del concetto o agli esempi per imprimerlo meglio nella memoria del lettore, io inizio a vagabondare con la mente e...
E niente: ho iniziato a leggere "Il processo" di Kafka.
Un giorno vi dirò perché ho scelto proprio quest'opera, ma non ora; non al momento, insomma... 😉😁

6 commenti:

  1. Ciao Valentina!
    Il tuo blog è davvero interessante! :)
    Auguri per il tuo libro in pubblicazione, dev'essere una soddisfazione incredibile!
    Per quanto riguarda il dipendere dal giudizio degli altri, penso che in qualche modo tutti siamo caduti o cadiamo in questa specie di trappola della società. La sfida più grande è rimanere sempre soddisfatti di sé stesse e delle proprie creazioni, poi di pareri, nel mondo, ce ne sono migliaia! Quindi ci sarà sempre a chi piacciamo e a chi no! :)
    Comunque piacere di conoscerti e a presto!
    Diana.

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    1. Ciao Diana! Che piacere ricevere questo tuo commento! 😊 Ti ringrazio. 😊❤ Sì, hai perfettamente ragione: la sfida più grande è rimanere se stessi e poi non è detto che dobbiamo piacere proprio a tutti... Dovremmo sforzarci di essere semplicemente noi stessi: pregi e difetti! 😀 Un bacio. 😘

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    2. Ma di cosa, figurati! :)
      Esattamente, in fondo, "il mondo è bello perché è vario", no? ;)
      Comunque ora che ho scoperto come si seguono i blog aggiungo subito il tuo alla lista delle mie letture! :) Se ti va di passare da me, ecco il mio blog: https://loveculturelanguage.blogspot.com è ancora nuovo nuovo, ma forse ti piaceranno i miei articoli! :)
      A presto, un abbraccio!!

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    3. Verissimo! Ti ringrazio, cara Diana. 😊❤ Ti seguirò molto volentieri! 😊😘😘 Buona serata!

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  2. Wow!! una scrittrice qui?!?! Auguri per la tua Pubblicazione

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    1. Ciao!😁 Non mi ritengo ancora una scrittrice... Forse una sognatrice, quello sì! 😉😀 Ti ringrazio. Un bacione. 😘😘

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