martedì 13 novembre 2018

"Orgoglio e pregiudizio" di Jane Austen

Continua a piovere e oggi ho anche una fastidiosa emicrania. 😧 Ma la lettura corre sempre in mio aiuto, persino in queste situazioni di disagio fisico... 😉 A tal proposito vorrei esprimere un mio parere generale su: "Orgoglio e pregiudizio" di Jane Austen. Okay, attacco! 😉😁



""Devi imparare un po' della mia filosofia. Ripensa al passato solo nella misura in cui ti dà piacere.""

Elizabeth offre il suo consiglio a Mr Darcy ed, effettivamente, non è poi così da sottovalutare... I rimorsi sono del tutto privi di una qualche utilità: bisognerebbe coltivare un pensiero positivo e rivalutare il proprio passato in una maniera meno pessimista. Dopotutto, non si può piangere sul latte versato e non ci resta che imparare dai nostri errori; portare con noi le nuove lezioni che la vita ci offre strada facendo e... sì, ripensare al passato solo nella misura in cui ci dà piacere.


""Da bambino mi fu insegnato ciò che è giusto, ma non a correggere il mio temperamento. Mi furono trasmessi sani principi, ma mi fu concesso di seguirli nell'orgoglio e nella presunzione.""

Mr Darcy apre il suo cuore ad Elizabeth e, grazie a lei, riesce a trovare dentro di sé quell'umiltà per anni soffocata dal suo orgoglio. Insomma, l'amore può tutto!! 😍😊


"Gli innamorati ufficiali chiacchieravano e ridevano, quelli segreti restavano in silenzio."

Un silenzio che dice tutto. Forse perché non esistono le parole più appropriate quando due persone si amano follemente... ❤


""Alla mia bellezza avevi resistito subito e quanto alle mie maniere... Il comportamento che ho tenuto nei tuoi confronti rasentava quasi la scortesia e non ti ho mai parlato senza il desiderio di darti più fastidio che altro. Ora sii sincero: mi ammiravi per la mia impertinenza?"
"Ti ammiravo per la vivacità della tua intelligenza.""

Un rapporto conflittuale, un continuo battagliare, eppure... Un "Odi et amo", direbbe Catullo! Odio e amore, fascino e repulsione. Sentimenti contraddittori, intensi e così veri!


""Avresti potuto parlarmi di più quando sei venuto a pranzo."
"Un uomo meno innamorato avrebbe potuto, sì.""

E con questa citazione mi vedo costretta a concludere i miei commenti su "Orgoglio e pregiudizio" della meravigliosa Jane Austen. Mi vedo costretta perché, con tutta onestà, non avrei mai voluto vedere la parola "fine" a questa opera così sublime e intrisa di sentimento. 
Mi sono leggermente documentata sulla biografia dell'autrice e innamorata ancor di più del suo strepitoso romanzo! Jane Austen è, a mio parere, Elizabeth Bennet e la sua adorata sorella Cassandra si identifica con Jane Bennet. Due sorelle molto legate da una stima e da un affetto reciproco. Jane venne sempre spronata a proseguire nella stesura delle sue opere letterarie e si spense a soli 42 anni, tra le sue amate mura domestiche, sempre in compagnia di Cassandra. Una grande donna, che dedicò la sua vita al suo talento, alla scrittura. ❤
Un'autrice abbastanza controcorrente per la forza della sua passione e per quella vena di cinismo che si snoda qua e là lungo i suoi racconti e romanzi.
Incominciò a scrivere parodie all'età di 12 anni e proseguì a denunciare le falle della sua società con quella delicatezza ed eleganza che tanto la caratterizzavano.
Un'autrice che resterà nel mio cuore, poco ma sicuro. 
E ora... mi attende una nuova lettura, ovvero: "La lettera scarlatta" di Nathaniel Hawthorne. Era da molto tempo che volevo leggere questo altro capolavoro della letteratura classica e ne approfitterò in questo preciso istante, dall'interno della mia comoda macchinina, mentre il mio bambino è impegnato nella sua lezione di aikido... 😉
Buona serata a tutti e, se vi va, seguitemi durante questi miei pazzerelli monologhi! 😂😘

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