domenica 16 luglio 2017

"Ulisse" di James Joyce

Ho iniziato a leggere l' "Ulisse" di James Joyce... Difficilissimo! 😦 Almeno, io lo sto trovando così... Credo sia a causa della tecnica del flusso di coscienza. Ho la netta impressione che l'autore abbia voluto buttare giù di getto tutti i pensieri che vorticavano nella mente dei suoi personaggi; il punto critico, a mio parere, risiede proprio nell' "accompagnare" queste loro affermazioni, spesso disconnesse dai discorsi che stanno facendo.
Un'impresa molto ardua, devo ammetterlo; ma amo questa sfida! E poi si tratta del grande James Joyce, perciò vale la pena scervellarsi nel proseguimento di questa lettura.
Generalmente, quando leggo, tento di spiegarmi le diverse proposizioni che mi capitano "sotto agli occhi": cerco di seguire il filo del discorso e, molte volte, faccio dietrofront per rivedere ed analizzare frasi precedenti; ma, in questo romanzo, ciò non mi riesce molto bene... Penso che l'approccio migliore con questo libro consista nel "lasciar scorrere" i pensieri, introducendosi in questi diversi flussi, senza porsi troppi interrogativi.
Forse, al termine della mia lettura, avrò compreso ben poche cose, o, magari, tutto! 😮😃 Boh... È un romanzo molto particolare (e, oserei dire: unico nel suo genere), ma nutro il forte desiderio di scoprirlo e di imparare. 😊
Nel frattempo, sto proseguendo nella rivisitazione del mio romanzo "Riflessi di coscienza": sto rintracciando molte espressioni ripetitive e, per questo motivo, sto avvertendo una pesante monotonia all'interno del testo. Inoltre, ho rinvenuto molti termini gergali, un uso improprio della punteggiatura e alcuni errorini grammaticali insopportabili!
Mio marito asserisce che io sia un po' troppo pretenziosa nei miei stessi riguardi, ma è pur vero che non si smette mai di apprendere e, per potenziarci, necessitiamo di un lavoro costante. Sì, io voglio migliorarmi sempre di più: per questo motivo non vivo un giorno privo di lettura. 
Penso di essere maturata un pochino per quanto riguarda il mio "Iside e Celeste", ma devo continuare, imperterrita, questo cammino verso il miglioramento della tecnica.

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