martedì 7 aprile 2020

"Come la pioggia e la Scozia" e una Pasqua un po' malinconica... 😥

Come vi dicevo - anzi, scrivevo... 😕😀 - la scorsa volta, ho deciso di registrarmi a wattpad e di cominciare a pubblicare su questa piattaforma un mio manoscritto inedito, ispirato alla travagliata vita di un mio lontano parente. 💗 Conto di pubblicare un capitolo alla settimana e, molto probabilmente - come mio regalo di Pasqua a tutti coloro che mi seguono ❤😊-, questa settimana ne aggiungerò un altro... 😉😊
A proposito! Ora è possibile leggere anche il quarto e il quinto capitolo, intitolati: "Il monte Tomorr" ed "Estate in campagna" (per chi volesse dare una sbirciatina questo è il link del mio manoscritto: "Mio fratello - la storia di Pietro" di Valentina Mandraccio... Dai, vi aspetto numerosi! 😊 Le critiche costruttive sono sempre ben accette e le stelline ancor di più! 😁💖).
Questa quarantena mi ha spinta a condividere ancor di più la mia passione per la scrittura con altre persone - chiunque abbia voglia di leggere e di farsi intrattenere, in questo periodo così difficile, da una nuova storia: una biografia romanzata e ambientata durante il periodo della seconda guerra mondiale, in un paesino dell'entroterra ligure - nella speranza di riuscire nel mio intento, ovvero: regalare qualcosa di mio, una parte di me. 💗

Ed è sempre grazie a wattpad che ho scoperto una magnifica storia... 💝 Si intitola: "Come la pioggia e la Scozia" ed è un romanzo d'amore appartenente alla narrativa storica.




Freya, la protagonista del romanzo, è una donna forte, determinata e indipendente (ricorda molto uno dei personaggi dei romanzi di Jane Austen: donne forti, intelligenti, controcorrente e restie a farsi dominare dagli usi e dalle convenzioni di un'Inghilterra pudica dell'800... Adoro questa tipologia di donne!! 💪😊), che dovrà superare diversi ostacoli prima di... E no! Mi spiace, ma non vi riveleró il finale di questa avvincente e travagliata storia di vita. 😜 
Posso soltanto accennare alla disavventura iniziale della povera Freya: da donna nobile - con tutti gli agi derivanti dall'appartenenza all'aristocrazia ottocentesca inglese - la ragazza, a causa di un'incosciente scommessa del padre nel gioco dei dadi 😬, si ritroverà a lottare per sopravvivere e per poter mantenere la madre. Così inizierà a lavorare alle dipendenze di Lord Henri Stuart, presso Charlton Park e la sua vita prenderà tutta un'altra piega: dal sorseggiare un tè in compagnia di altri nobili come lei, Freya si ritroverà a pulire e accendere camini, a nutrire gli animali della tenuta e ad eseguire tutti gli ordini del suo affascinante e misterioso datore di lavoro.
Lord Stuart è un uomo molto sofferente a causa della recente perdita della moglie - morta poco dopo aver dato alla luce Elizabeth - e decisamente introverso e solitario.
Dopo un primo fortuito e imbarazzante incontro presso la biblioteca privata del padrone di casa, piano piano (molto, molto gradualmente...) tra il nobile e Freya si instaurerà un rapporto intimo e dolce.
Libri accompagnati da biglietti e lasciati in biblioteca dallo stesso Henry, giusto per esser raccolti e letti dalla bella e brillante Freya; sguardi e mezze parole... Wow! 😮❤ Si respira un clima di favoloso romanticismo che ci tiene incollati alle pagine elettroniche di questo piacevole romanzo (da romantica e tradizionalista quale sono mi è spiaciuto molto non averlo potuto sfogliare e sottolineato a mano i passaggi che hanno toccato maggiormente il mio cuore 💟) e, non ve lo nascondo, molte volte restiamo a bocca spalancata e amareggiati di fronte alle decisioni un tantino avventate della protagonista - azioni dettate per lo più dall'impeto del momento... 😨
Ma anche questo è un aspetto interessante della storia: Freya è sì una donna forte e determinata, tuttavia non si identifica con un'eroina; non incarna la perfezione e, proprio per questo, ognuna di noi può immedesimarsi in lei - le "perfettine", diciamocelo, non ci piacciono, giusto?... 😆
Onestamente, trovo che un romanzo sia veramente riuscito quando il lettore è in grado di entrare nei panni dei suoi personaggi e l'autrice di questa storia, a mio parere, è riuscita pienamente a farci provare le emozioni di Freya, della dolcissima Judith (grande amica di Freya), di Lord Stuart e di tutti gli altri personaggi del suo libro.
Per alcuni versi, questa storia mi ha un pochino trasportata con la mente ad una possibile rivisitazione della favola di Cenerentola ed essendo io una grande amante delle favole e delle storie d'amore - quelle belle, che ti fanno soffrire e sognare; sognare e soffrire 😩😍 - non ho potuto far altro che amarla e ringraziare la sua autrice - Giulia 💖 - per aver dato vita a tanta bellezza! 😊
Basta. Mi fermerò qui. Non voglio andare oltre, perché spetta al lettore scoprire via via la trama di questo romanzo di narrativa storica (non voglio rischiare di spoilerare, perciò, in caso voleste saperne di più, vi basterà cercarlo su wattpad e noterete, inoltre, il grande riconoscimento che ha ottenuto dal pubblico di lettori della piattaforma... 😊).
Concludo con un: "Brava, brava Giulia!" 😘🙋

Che cosa dire ancora?
La quarantena sta proseguendo e io ho già smontato e rimontato casa... 😂 Sto continuando ad aiutare il mio bambino, la mattina, nello studio e nello svolgimento dei compiti e stanno proseguendo le mie sessioni di allenamento serale: flessioni, addominali, esercizi cardio, stretching, corsetta sul posto e chi più ne ha, più ne metta! 😂 Ci stiamo tenendo occupati il più possibile: giusto oggi mi sono improvvisata parrucchiera e ho sfoltito i capelli di mio marito e di mio figlio! 😱😂 Sto anche studiando nuovi giochi da proporre a mio figlio: ieri sera abbiamo ritagliato dei nastri per trasformarli in laser da evitare durante una fuga 😁 e, di tanto in tanto, riesco anche a dedicarmi alla lettura e alla scrittura, le mie due grandi passioni da sempre. 💟
Avevo lasciato in sospeso il libro di Stephen King e penso che riprenderò a leggere i suoi racconti, poi mi piacerebbe continuare a conoscere autori e autrici presenti su wattpad (secondo me non c'è modo migliore di conoscere una persona se non attraverso le storie che la sua mente può sprigionare... Ve lo dice un'eterna sognatrice, con un sacco di emozioni che scalciano dentro al suo cassetto... 😉😁).

Questa domenica sarà Pasqua e, certo, quest'anno verrà vissuta con un po' di malinconia... 😟 Io non potrò riunirmi con i miei genitori e, come me, molti altri dovranno trascorrere la festa lontano dai propri familiari; tuttavia non bisogna abbattersi e dobbiamo dare del nostro meglio, ricercando il lato positivo delle cose, sempre. ❤ E così, per esempio, sto pensando, insieme a mio figlio e a mio marito, al menù della nostra Pasqua, che si trasformerà in un'importante occasione per cucinare tutti e tre uniti e per sperimentare nuovi piatti. 😀
Viva la positività, sempre e comunque! 
La negatività fa male (personalmente, io sto imparando a tenermi alla larga dalle persone "lagnose" e negative, perché il loro "influsso" mi fa stare male) e, ricordate: noi siamo campi di forze, perciò non ci resta che accrescere la nostra positività con ulteriore positività. Baci a tutti e buona Pasqua! 😘😘❤❤❤

P.s. Un altro aspetto positivo in tutta questa brutta vicenda del coronavirus e della conseguente quarantena è il fatto che, in seguito a dei contatti più stretti con le insegnanti di mio figlio (videochiamate, messaggi, email), mi sia maggiormente resa conto di quanto il mio bambino sia fortunato ad aver finalmente trovato delle maestre così umane e comprensive... ❤ Che bello! 😀 
Non tutti i mali vengono per nuocere e se era davvero necessario soffrire in passato per arrivare al nostro presente, beh... Alla grande così!! 💪🙇🙅🙆

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