lunedì 30 marzo 2020

Quarantena, Stephen King e wattpad

Prosegue la nostra quarantena. La situazione in Italia - e in altri stati come la Spagna, gli Stati Uniti, il Regno Unito, la Francia e la Germania - non è certamente delle migliori... 😟 Il numero dei decessi per coronavirus è sempre molto alto - ultimamente si ipotizzano delle date per un presumibile picco di contagi, ma mi pare che la situazione sia sempre molto grave, giorno dopo giorno... 😧
E a noi non resta altro da fare che restare ben chiusi in casa, nella speranza di poter contenere il più possibile i contagi. Ed è proprio in un momento così angosciante come questo che dovrebbe emergere la nostra parte combattente. 💪 Tutto è davvero molto preoccupante - ogni volta in cui accendo la tv per ascoltare il telegiornale e l'ultimo drammatico bollettino riportante i decessi della giornata, rischio un attacco di panico... -, ma non per questo dobbiamo gettare la spugna e sprofondare ingoiati dal vortice di una depressione nera... No, questo non è ammesso. Possiamo sfogarci, possiamo anche abbandonarci alle nostre del tutto naturali debolezze umane, ma non dobbiamo arrenderci. Mai. 💪
Ci sono talmente tante cose belle per cui lottare, in questo mondo, che non abbiamo motivo di deprimerci - non, almeno, in modo definitivo; possiamo farlo temporaneamente: per un'oretta o anche per un giorno intero e poi stop! - e io, personalmente, sto lottando - con la mia quarantena - affinché il mio bambino possa fare ritorno a scuola, in mezzo ai suoi amichetti; per rivedere i miei genitori e per incontrare finalmente amici e parenti che non vedo da tempo. Ehi, tu, cara amica? ☺ Sì, sì, proprio tu! 😉 Pensa a quante cose potremmo dirci la prossima volta in cui ci rivedremo, di fronte ad un caffè e ad una bella fetta di torta cioccolatosa?! 😋
Dobbiamo seguire le regole per limitare il contagio e mantenere la mente e il fisico occupati. Abbiamo un sacco di cose da fare in questo periodo... Prima non avevamo il tempo, ora ce l'abbiamo, quindi sfruttiamolo! 👌
Io, per esempio, mi sto dedicando al mio piccolo e grazioso diario elettronico, qui, giusto in questo momento. ❤💞 Ho appena finito di igienizzare il bagno, poi ho cambiato le lenzuola del mio letto matrimoniale e ho pulito e spolverato la mia camera da letto. Ah, chiaramente, non ho potuto di certo rinunciare al mio tè pomeridiano insieme alla mia famiglia - accompagnato da una fetta di torta di mele e cannella che ho preparato giusto ieri... 😉😁
E ora eccomi qui, come vi stavo dicendo, a raccontarvi le mie occupazioni durante questa quarantena. 😊 
No, mia cara amica, la mente non può essere così piena di pensieri tristi da non permetterti di dedicarti a qualcosa! Questa è la tua vita e, per quanto possano essere tristi e spiacevoli, questi giorni sono pur sempre alcuni mattoni che, uniti ad altri, compongono la parete della tua esistenza. ❤ Quindi, il mio consiglio è questo: riempi questi mattoni con attività positive e rigeneranti per la tua persona (posso assicurarti che il solo gesto di pulir casa o di tonificare un po' il proprio corpo con qualche esercizio - come già ben saprai - potrebbero portare positività. Rimuovere del semplice pulviscolo per rendere una superficie pulita rappresenta, per me, il desiderio di vincere, di non soccombere).
Il malumore c'è, è inevitabile. No, non sono Alice nel paese delle meraviglie - come mi ha definita, una volta, mia suocera -, però cerco di vedere il positivo persino in una situazione simile. Dopotutto, noi esseri viventi siamo guidati da un istinto all'autoconservazione, no? Beh, io credo che lo scorgere un po' di positività in ogni occasione sia una sorta di meccanismo di difesa della nostra mente (proprio per fare in modo che essa si autoconservi) e noi DOBBIAMO autoconservarci fisicamente, ma, soprattutto mentalmente.
Ora mi fermo con queste mie elucubrazioni e passo ad un argomento un tantino più soft: la lettura. La lettura è uno dei tanti modi per mantenere la mente occupata, per far maturare dentro di noi pensieri costruttivi. E oggi vorrei parlare di due racconti in particolare del grande, grandissimo, Stephen King...





Il primo racconto di cui vorrei parlarvi è "Laurie" e l'ho scaricato gratuitamente (quindi, in caso voleste approfittarne anche voi... 😉).

"Erano entrambi la dimostrazione incarnata che la vita è solo un breve sogno in un pomeriggio d’estate."

Lloyd Sunderland ha perso la moglie a causa di un maledetto cancro - mi ha molto commossa il modo in cui lo scrittore paragona il cancro ad un proiettile... Dio avrebbe "caricato la sua pistola" per sparare un proiettile nella testa della moglie di Loyd. 😟 Un'immagine dolorosa e davvero straziante e King riesce sempre a rendere bene l'idea... -, sua sorella si reca da lui per fargli visita e per appioppargli una dolce cagnolina meticcia. Nonostante la sua riluttanza, Lloyd decide - è costretto a decidere😂 - di tenere "Laurie", la cara cagnolina che, piano piano, diventerà la sua inseparabile amica. 💓

"Un altro paragone stupido, ma era davvero possibile controllare le proprie associazioni mentali? Non più di quanto si potessero controllare i sogni, secondo Lloyd."

Le associazioni mentali di Lloyd sono ingestibili, ma credo che questo possa valere per tutti, no? Anch'io, spesso, associo inconsciamente...

"Da quando Marian era morta, si era più che altro tenuto ben distante da quella stanza. Perfino guardare le foto appese alle pareti gli faceva male, specie alle due del mattino. Era come se la pelle delle persone fosse più fragile e sottile, a quell’ora, e non cominciasse a ispessirsi prima delle cinque, quando le luci dell’alba si affacciavano a oriente."

Marian manca molto a Lloyd, al punto da fargli male un semplice ingresso in quella stanza della casa un tempo occupata dalla moglie. ❤ Perché è proprio così: associamo inevitabilmente luoghi e oggetti alle persone a noi care e quando le perdiamo, ci attacchiamo a quei luoghi/oggetti: inizialmente tendiamo a tenerli a debita distanza, ma poi non potremo far a meno di avvicinarci a questi.

"Si chiese, come faceva quasi sempre, che cosa vedesse la cagnetta in quella faccia che la fissava dall’alto. Era un mistero, proprio come le stelle che vedeva lui tutte le notti, quando la portava fuori."

Un cane può darti davvero un'infinità di amore - e io lo so bene... 😊❤ - e ti cambia in meglio, radicalmente.
Non voglio svelarvi altro riguardo a questo racconto - è talmente breve che ve lo spoilererei in quattro e quattr'otto -, mi sono soltanto limitata a riportare l'introduzione. La suspense e lo sgomento li lascio a voi... 😱😉
Questo racconto è stato pubblicato gratuitamente dall'autore per ingolosire il lettore e fargli rivolgere l'attenzione a "The outsider", il nuovo romanzo di Stephen King. Posso assicurarvi che, come sempre, lo scrittore è molto abile nel mantenere viva la nostra attenzione e, dato che sto leggendo la sua raccolta di racconti intitolata: "Tutto è fatidico", vorrei commentare il primo racconto, ovvero: "Autopsia 4". Anzi, no, non lo commenterò - vale la stessa ragione per cui non ho continuato a esporre la trama di "Laurie" -, ma riporterò alcune parole dello stesso King, utilizzate per descrivere l'idea di questo racconto: che cosa lo avrebbe spinto a comporre una storia del genere, che fa letteralmente accapponare la pelle... 😱




"Credo che a un certo punto ogni scrittore di horror debba affrontare l'argomento della tumulazione prematura, se non altro perché sembra una paura estremamente diffusa."

E qui non si parla di tumulazione, ma di autopsia... 😱😱 Da brividi, credetemi.

Comunque, al momento ho sospeso la lettura di questi incredibili e terrificanti racconti per dedicarmi ad un bel romanzo storico presente su wattpad. Ve ne parlerò di sicuro! Nel frattempo, vorrei rendervi partecipi della pubblicazione del terzo capitolo del mio romanzo inedito: capitolo 3: "Rimboccarsi le maniche", "Mio fratello - la storia di Pietro"
Se volete leggerlo e, perché no, commentarlo (magari con una stellina 🙏😁), ve ne sarei davvero molto grata. ❤ Ho notato - credo di aver visto bene... - che il mio inedito si è posizionato al quattordicesimo posto tra le diverse storie caricate sulla piattaforma. E vai!!! 😊🙇🙅🙆😁 Inoltre, ho aggiunto dei disegni - e continuerò a farlo - che ho realizzato con mio figlio e che introdurranno ogni capitolo.
Per il momento vi saluto - devo proprio fare un po' di esercizio fisico 😁💪- e vi mando un bacione!!! 😘😘😘🙋

Nessun commento:

Posta un commento