martedì 24 marzo 2020

Quarantena, riflessioni e "Oltre le apparenze" di Charlotte Link

La quarantena sta proseguendo e - cosa di gran lunga peggiore - il numero dei decessi per coronavirus è sempre molto alto in tutta Italia... 😥
Si spera che, vivendo tutti in quarantena e rispettando attentamente tutte le norme comportamentali che ci vengono comunicate quotidianamente attraverso i media, questa pandemia rallenti fino a scomparire del tutto... 
Quante persone se ne sono andate, senza poter vedere per un'ultima volta i propri cari... 😥 È terribile e se ci rifletto un attimo (e ultimamente ne abbiamo di tempo per concederci qualche profonda riflessione...), mi sento proprio male: provo a mettermi nei panni dei familiari delle vittime del coronavirus e... Un incubo! Non ci sono parole per descrivere una situazione talmente drammatica da risultare incredibile e inaccettabile. Nel mio piccolo, qui, all'interno di questo mio spazio virtuale, posso esprimere a tutte le persone che hanno perso i propri cari la mia più sincera vicinanza e il mio affetto. 💖
È dal 7 di marzo che non vedo più i miei genitori e i miei fratelli ed è da molto più tempo che non vedo la mia cara amica (che ha dovuto combattere recentemente contro la perdita di una persona cara e ora, come se non bastasse, si è ritrovata, insieme a tutti noi, in questo scenario da incubo...) e mi rendo maggiormente conto di quanto sia speciale un abbraccio, un bacio, o il semplice contatto visivo (non che i miei siano così favorevoli alle coccole o ai gesti affettuosi... Ma io sì: io non posso farne a meno. Per me un giorno senza una carezza, un bacio o una risata non può definirsi come una giornata degna di essere vissuta).
Dicono che questa terribile esperienza ci cambierà: sarà davvero così? Ci renderemo finalmente conto che non sono le cose materiali ad avere un senso in questo mondo? Riusciremo a comprendere l'importanza del contatto umano e dei sentimenti? 
Boh... Chi lo sa... Ne usciremo, non ho dubbi, e cambiati. Saremo in grado, questa volta, di portare il dovuto rispetto alla natura? Boh... Chi lo sa... Mi auguro di sì.
Mi fermo con tutte queste riflessioni (i social, ultimamente, pullulano di opinionisti e filosofi, perciò lascio a loro la parola), ma ho pensato che fosse doveroso - vista la situazione in cui è coinvolto il mio Paese - esprimere le mie perplessità e il mio pensiero verso coloro che hanno perso qualcuno di importante.💗
Voglio passare ad un argomento più soft: la mia quarantena. La vostra come sta procedendo?
Io continuo ad essere dell'idea che restare in casa non sia così noioso e pesante: personalmente, non sono ancora riuscita a trovare un momento di tranquillità! 😕😁
È da sabato scorso che ho aggiunto ai miei impegni pomeridiani (tipo svuotare gli armadi, rimuovere la polvere, distruggere vecchi mobili con mio marito per riscostruirne di nuovi con materiale di riciclo e le altre abituali faccende domestiche) una sessione di esercizi fisici: flessioni, addominali, esercizi per i glutei e step per trenta minuti consecutivi, senza fermarmi. Il mio bambino ha deciso di unirsi alla mia attività quotidiana e... Ci diamo da fare!
E poi, giusto oggi pomeriggio, insieme a mio marito, abbiamo preparato brioches alla marmellata e alla nutella ed éclair ripiene di crema pasticcera al cioccolato. 😋
L'ultima volta avevo accennato ad una delle mie ultime letture: un bel thriller psicologico... E ora ve ne parlerò. 😉




Samson Seagal è uno strano vicino di casa: lui non ha amici, né una fidanzata, ma osserva le vite degli altri, illudendosi di farne parte...

"Spiava tante di quelle persone...! S'imprimeva il modo in cui trascorrevano le giornate, le loro abitudini, si sforzava di esplorare a fondo le loro esistenze. Non sarebbe riuscito a spiegare a nessuno che cosa l'affascinasse tanto in quell'attività: era come un vortice in cui sprofondare." 

"Un'altra vita accanto all'esistenza vera."

Una persona in particolare ha catturato la sua attenzione: Gillian Ward, donna in carriera, felicemente (felicemente?...) sposata e con una figlia adolescente leggermente ribelle e in contrasto con la madre...
Nel frattempo, a Londra si verificano dei terribili omicidi: le vittime sono donne anziane e sole, uccise in un modo davvero sadico. 
E poi c'è l'affascinante John Burton, un ex agente di polizia (di Scotland Yard), nonché allenatore di pallamano della figlia di Gillian. Un uomo misterioso, con un passato alle spalle altrettanto ricco di mistero...
Infine c'è Tara Caine, procuratore di Londra e migliore amica di Gillian.
Non tutto è come sembra e, sicuramente, questo romanzo ne è la prova. L'autrice del thriller - a detta de La Stampa - ha una vocazione al best seller ed, effettivamente, riesce ad intrappolare il lettore negli "ingranaggi mentali" dei suoi personaggi. La suspense è alta e i colpi di scena di certo non mancano!
Un bel libro! Certo, alla fin fine tutti i thrller, per un aspetto o per l'altro, tendono ad assomigliarsi; ma per gli amanti del genere "Oltre le apparenze" vale la pena di essere letto. 👍
Nel frattempo ho letto un racconto del "maestro" Stephen King e ho cominciato a leggere i racconti della sua raccolta intitolata: "Tutto è fatidico".
Ve ne parlerò... 😉
Ah, per quanto riguarda il mio romanzo inedito "Mio fratello - la storia di Pietro": sto continuando a pubblicare un capitolo alla settimana. Oggi ho aggiunto il secondo capitolo: "Vittoria" (eccovi il link: capitolo 2 "Vittoria" di: "Mio fratello - la storia di Pietro"). Mi piacerebbe sapere la vostra... Potete commentare direttamente su wattpad e (magari!!! 🙏) aggiungere una stellina come valutazione. Ogni critica è bene accetta e, naturalmente, i complimenti fanno un gran piacere; inoltre offrono un motivo in più per continuare a scrivere.💖😊
Per ora mi fermo, vi mando un bacione e ricordiamoci: andrà tutto bene. 😘😘
P.s. Fatevi sentire anche soltanto per dire come state e, se vi fa piacere, per raccontarmi come state impiegando il vostro tempo in quarantena. Sarebbe bello poterci confrontare. Ancora un bacio.😘


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