sabato 20 agosto 2016

Socrate: il mio maestro di vita

Leggendo le affermazioni e la dottrina di Socrate ( le quali, grazie al suo saggio allievo Platone, sono state preservate per l'avvenire ), mi sono innamorata della filosofia greca e ho deciso di laurearmi proprio in questa disciplina... Ma che dico " disciplina " ?? La filosofia non si può imparare! Certo, a scuola si può studiarne la storia, ma la filosofia, secondo il mio parere, è una propensione della propria anima; una scelta di vita e Socrate, di sicuro, è risultato un eccellente portavoce di questo stile!


So di non sapere...


L'ignoranza è alla base della conoscenza. Se ammettiamo di non conoscere qualcosa, allora verremo mossi da una spinta interiore a fare ricerche e ad avvicinarci il più possibile all'oggetto delle nostre riflessioni. Al contrario, coloro che ritengono ( a mio parere, in modo presuntuosamente audace... ) di conoscere già ogni cosa, non si spingeranno ad indagare tra i misteri che li circondano su questo pianeta e permarranno in un eterno stato di ignoranza!
L'umiltà, insomma, rappresenta un po' le radici di un albero: se questa virtù scarseggia, allora l'albero che nascerà potrà essere un bonsai; nel caso in cui, invece, questa sia grande, allora da tali radici si genererà una quercia imponente.

Conosci te stesso...


Un'altra famosa esortazione del maestro Socrate. Prima di poter fare la piena conoscenza delle persone che abbiamo intorno, è fondamentale giungere alla reale conoscenza di sé stessi. E in questo particolare caso, la filosofia potrebbe rivelarsi utile per scoprire e " toccare " i nostri limiti, tramite una buona analisi introspettiva del nostro mondo interiore, o, in termini freudiani: del nostro inconscio.
Perché, infondo, chi di noi conosce davvero pienamente la propria parte più nascosta... ? Quella più oscura e frenata dalle regole che ci sono state imposte, durante la nostra educazione.

Morire in nome della libertà di pensiero


Socrate, come Giordano Bruno ed altri filosofi ed intellettuali del passato, è morto per i suoi ideali: ha lasciato che gli venisse somministrata la cicuta in nome della libertà di pensiero! Gli venne offerta la possibilità di fuggire dal suo drammatico destino, ma egli preferì restare e scontare la sua pena, per fornire un esempio di coerenza e di forza ai suoi allievi e al mondo intero! La forza di combattere fino all'ultimo per difendere il proprio pensiero... Che dire... ? Grazie Socrate!!

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