giovedì 20 settembre 2018

Un angolo di pace 💙

È bello scambiarsi due parole e riuscire persino a sghignazzare in un momento di noia e di seccature varie... Ecco, penso di aver condensato la mia giornata di ieri in questa affermazione! 
Ultimamente, io, mio figlio e la nostra cagnolina ci stiamo dedicando alle passeggiate tra i boschi del nostro paesino. Così, giusto per staccare un po' e stare a contatto con la natura. Abbiamo fatto una piacevole scoperta: un anfratto nel verde, sotto casa nostra, davvero molto carino. Un piccolo angolo di pace dove possiamo ascoltare lo scroscio dell'acqua di un fiumiciattolo, all'ombra della vegetazione e ci godiamo il refrigerio perché fa ancora tanto, ma tanto caldo! 😩 Mio figlio porta sempre con sé un pezzo di pane e poi si prepara a sfamare i pesciolini che nuotano nel ruscelletto. Sembrerà stupido, ma adoro quel posto! Se non fosse per la presenza fastidiosa delle zanzare, ci trascorrerei l'intero pomeriggio. In questo dolce angolo di pace porto sempre con me un libro e comincio a leggere, comincio a scacciare i pensieri legati alla vita quotidiana e mi immergo in un nuovo mondo, in mezzo a nuovi personaggi: è bello riuscire a immedesimarsi in uno, se non addirittura in alcuni di loro. La lettura è davvero rilassante ed emozionante. Insomma, non potrei farne a meno!
Il romanzo E se... mi sta coinvolgendo molto, perciò anche oggi continuerò a citare alcuni passaggi per me più significativi.


"a volte ci fermiamo per paura di andare avanti, perché la strada è buia e il buio ci terrorizza. Ma penso che condividere le proprie passioni con chi ci sta vicino sia fondamentale. Altrimenti c’è il rischio che col tempo non rimanga niente da condividere."
Ci fermiamo quando non conosciamo. L'ignoto ci spaventa, il cambiamento, il salto nel buio. Ma a volte è necessario e, anzi, il cambiamento ci rinvigorisce, ci fa sentire vivi, no? Le passioni vanno coltivate, sempre. E, chiaramente, se abbiamo accanto qualcuno con cui poterle condividere, beh, molto molto meglio!


"Quando sai che al mondo esistono le cose belle, ma saperlo non equivale a viverle. E quando le vivi ti senti pieno."
Esistono molte cose belle al mondo. Per me una nuova cosa bella è proprio quell'angolo di cui vi parlavo prima; perciò ci andrò non appena mi sarà possibile, questo è certo. Vivere le cose belle per sentirsi pieni.

"«Il tormento interiore. Certo, è un personaggio euforico e pieno di voglia di vivere, ma quello che mi è arrivato di più è il fatto che sia tormentato. Come se lui stesso non riuscisse a star dietro ai suoi stessi pensieri»."
Leonardo è un ragazzo tormentato. Fa un'importante confessione a Elena, ma non sono sicura che sia del tutto sincero con lei... Ho come la sensazione che lui la stia mettendo alla prova per vedere se è davvero diversa dalle altre donne... Lo scoprirò proseguendo questa piacevole lettura, ma nel frattempo mi piace fare le mie congetture.

"Ma sono sempre stato un tipo particolare, un po’ incline a momenti di malumore, al bisogno di isolamento. Un momento euforico, l’altro col morale sotto le scarpe. Un momento rido e scherzo con qualcuno, il momento dopo mi sento come se dovessi essere in un altro posto. È come se fossi tante, troppe cose in una sola persona."
Non vi è mai capitato? Io mi sono identificata molto nelle parole di Leonardo. Lunatica, cangiante, mi porto dentro sempre un sacco di emozioni. Non sono mai la stessa persona. 


"A volte diamo per scontate le cose che ci ritroviamo sotto il naso, proprio perché ce le abbiamo sotto il naso."
Verissimo! Spesso tendiamo a dare tutto per scontato, ma non è così. La vita deve essere una continua scoperta, giorno dopo giorno. Ciò che ho appena scritto, tuttavia, suona un po' come un'utopia perché la routine è sempre pronta ad assalirci. E ci muoviamo come automi senza fermarci, senza renderci conto del tempo che passa. Dai, fermiamoci ogni tanto! Siete invitati nel mio angolo di pace.


"Fu così che iniziò. Strano, ma vero, si sentivano di frequente. Strano, ma vero, c’era sempre qualcosa da dire. Difficile da ammettere, ma era da tempo che non aveva di quelle conversazioni con Davide."
Davide è il compagno di Elena. Sono fidanzati da dieci anni e conviventi da due, ma... qualcosa tra i due si è spento strada facendo... Davide non le presta più le attenzioni che le dedicava un tempo e spesso risulta assente e indifferente alle azioni/scelte della fidanzata.

"«Visto? Stiamo accumulando ricordi. Tu vai in giro e pensi alle nostre conversazioni. Io lavoro e penso alle cazzate che dici»."
Elena e Leonardo sono amici, ma... Elena ha trovato in lui un vero confidente, una persona con la quale condividere le sue passioni o semplicemente le seccature del suo quotidiano.

"Sono ingenua, non posso farci niente. Vuoi ordinare altro? Un dolce?» «Sono a posto, grazie. Invece è bella questa cosa. Vuol dire che credi negli altri, perché sei onesta e non riesci neanche a concepire la disonestà nelle persone»."
Riesco a identificarmi anche nell'affermazione di Elena. Mi sento esattamente come lei: molto ingenua e fiduciosa nel prossimo. È vero, il più delle volte bisognerebbe andarci cauti con le persone che non conosciamo bene, ma io vado a pelle in queste cose: sento, o credo di sentire quando posso fidarmi di qualcuno. Sensazioni che potranno rivelarsi errate (ed è già capitato diversissime volte...), ma vale la pena tentare; vale la pena scommettere sulla bontà di un'altra persona. Perché? Perché io voglio vedere così il mondo, nonostante tutto. No, non sono una di quelle noiosissime perbeniste, sono io, la Vale (come mi chiamano in genere le persone che conosco). 😉😊
Comunque, dopo la passeggiata e il momento di relax nella nostra "tana", abbiamo proseguito il nostro tragitto in bicicletta (a dire il vero, mio figlio in bici e io di corsa!) e poi un po' di ginnastica per sentirci più in forma. 💪😉
P.s. I preparativi per sabato 29 settembre stanno proseguendo... La giornata firma copie si avvicinaaaa! 😱😅 Oggi una bella gita in canoa per scaricare la tensione e, chiaramente, fare un po' di esercizio fisico. Un bacio e buon pomeriggio! 😘🙋


4 commenti:

  1. Ciascuno di noi ha il proprio angolo di pace.
    Il mio è su una panchina, a pochi isolati da casa, che affaccia direttamente sul mare.
    Lì vado per riflettere, per ritrovarmi, o semplicemente per rilassarmi.
    Sarà bellissimo portarci Lorenzo, non appena imparerà a star fermo in un posto per più di otto secondi.... ;)

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    1. 😊 Il mare aiuta molto a rilassarsi. Deve essere una panchina proprio speciale. ❤ Come è andato il primo giorno di scuola materna?

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    2. Benissimo!! Scriverò un post domattina su questo argomento. Se riesci dagli un'occhiata. :*

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