giovedì 4 aprile 2019

Giornata uggiosa e Mark Twain

Oggi è una di quelle giornate in cui ti alzi dal letto la mattina e ti chiedi immediatamente: "Ma è lecito alzarsi, oggi?" 😨😂
Le nuvole continuano a promettere pioggia e le temperature si sono nettamente abbassate... Ci eravamo già abituati all'idea delle passeggiate in montagna o sulla spiaggia e, invece, sembra che dovremo rimandare tutti i nostri buoni e freschi propositi primaverili...
E va bene! Prendiamo sempre ciò che ci passa il convento. 😑😂
Ma ora basta lamentarmi! Domani mi prenderò una mattinata tutta per me (mi sono anche portata avanti con tutti i miei compiti domestici) e mi recherò in un bel centro estetico per una cura del viso.
Ogni tanto è giusto prendersi del tempo per sé (specialmente per noi mamme, costantemente in apprensione per quanto riguarda la crescita dei nostri figli e l'equilibrio delle nostre famiglie) e rilassarsi. Ora che ci penso, l'ultima volta in cui mi sono presa del tempo per me è stato un paio di anni fa: quando ho trascorso tre o quattro giorni, in compagnia di mio figlio e di mio marito, presso una stupenda Spa. 
Ci vuole, ci vuole!
Vi dicevo - mi pare la scorsa volta - che ho incominciato a leggere un romanzo di Mark Twain... Beh, il romanzo si intitola: "Il principe e il povero" ed è molto divertente. Sicuramente pieno di profondi insegnamenti, ma per poterlo affermare con certezza, prima dovrò terminarne la lettura.
Ho raccontato brevemente a mio figlio la trama del libro e mi è sembrato che sia rimasto rapito dal romanzo di Twain.
Per chi non lo conoscesse ancora, la sinossi è questa: 


"Una bizzarra coincidenza, una prodigiosa rassomiglianza, uno scambio di vestiti fatto per gioco da due ragazzi... Su tali semplici elementi è costruito questo celebre libro di Mark Twain, che attinge a un motivo ricorrente della narrativa universale: lo scambio di ruoli. È quanto fanno Edward, erede al trono d'Inghilterra, e il piccolo vagabondo Tom Canty, rischiando, senza volere, di non poter più tornare indietro, vittime di loschi trafficanti o di funzionari ottusi. Tom ed Edward (il futuro Edoardo VI, figlio di Enrico VIII, che passerà alla storia come uno dei sovrani più illuminati) vivranno innumerevoli avventure, e quindi la "favola con morale" troverà il suo lieto fine. Twain conduce la narrazione con grande perizia e con il suo consueto humour, nonché con una salutare dose di antidoto democratico alle romantiche idealizzazioni di un passato che l'America aveva abiurato."

Non ho ancora terminato la lettura di questo piacevole romanzo, ma ho scoperto una certa affinità tra la scrittura di Twain e quella di Dickens. Forse per le tematiche trattate: anche Twain, come Dickens, affronta la povertà e si addentra nel mondo dell'infanzia. È sicuramente una lettura di grande intrattenimento (adatta, secondo me, ad un pubblico di bambini/adolescenti; ma anche per coloro che, come me, non hanno mai smesso di sognare 😊💓).
E oggi proseguirò a leggere dall'interno della mia auto, mentre il mio bimbotto sarà impegnato nella sua lezione di aikido. A proposito: questa domenica parteciperà ad un altro stage di aikido e, chissà... forse otterrà la tanto desiderata cintura gialla?! E chi lo sa! La cosa che mi preme di più è che si diverta insieme al suo maestro e ai suoi compagni.
Cos'altro dirvi?... Ah, sì! Avete presente tutte quelle mie peripezie del passato per riuscire a collaborare con alcune riviste online? Beh, vorrei ritentare. Mi è stato proposto di lavorare per una rivista online di attualità (il compenso è davvero esiguo, ma, perlomeno, esiste! 😕😂) e io mi lancerò un'ennesima volta, sperando di trovare un qualcosa di più tangibile...
La vita è tutto un tentativo, in fondo, no? 😉
Ora torno a correggere il mio settimo manoscritto... Io continuo a sognare, è più forte di me! ❤ Buona giornata a tutti! 😘🙋

Nessun commento:

Posta un commento