mercoledì 20 maggio 2020

Questo maledetto virus e il tempo perduto...

Non mi sono dimenticata di aggiornare questo mio caro e dolce diario di bordo: ho avuto un pochino da fare... Mi sono ingegnata per poter riprendere - almeno in parte - la mia vita di prima. Con ogni cautela ho ricominciato ad incontrare i ragazzi che supportavo nello studio - per fortuna ci sono i maturandi, altrimenti, giunti a questo punto dell'anno scolastico, non avrei più rivisto nessuno studente... - e giusto ieri mi sono data appuntamento con la mamma di un amico di mio figlio per fare in modo che i bambini, finalmente - con tutte le dovute precauzioni: mascherine, distanza ecc. - si incontrassero! 🙌
Che cosa strana dover dire ai bambini: "State lontani l'uno dall'altro", oppure: "Non toccatevi e non parlate troppo vicini" - a dire il vero, il mio bambino aveva già vissuto una situazione abbastanza simile in passato, ma ora non è di certo più degna di attenzione! 😉
È così e non possiamo farci nulla! 😥Dobbiamo soltanto adattarci e accettare queste nuove abitudini e questa nuova vita, che di "vita" ha davvero poco...
Tuttavia, ora possiamo uscire: gradualmente e cautamente, ma possiamo farlo e mai come in questo momento ci rendiamo conto di quanto sia bella la libertà. ❤
Mio figlio, in un momento di relax - dopo aver pedalato a perdifiato insieme ai suoi amichetti -, mi ha detto: "Oh, mamma? Ma quanto è bello stare con i miei amici?!".
E mi si è riempito il cuore di gioia. Sarà una frase che non dimenticherò mai e che lui stesso non potrà dimenticare, come non potrà dimenticare la gioia di vivere che ha provato nel momento in cui si è messo a pedalare spedito come un razzo, ridendo con i suoi coetanei.
Nessuno di noi potrà dimenticare e ne parlavamo anche tra genitori - a proposito: quanto è stato bello parlare tra genitori?! Mi piaceva già prima, ma ora ancor di più. 😄
Tutto è più bello. E, forse, soltanto per questo dovremmo essere grati al maledetto coronavirus. Il maledetto ci ha fatto apprezzare la vita. 😥💗
E non solo... Il maledetto ci ha fatto capire molte altre cose: per esempio chi è amico e ci tiene a noi e chi non lo è e, pertanto, si è altamente disinteressato della nostra esistenza. Anche questo è un punto importante.
Da qualche giorno a questa parte, ho avvertito come una sorta di forte presa di coscienza. Mi sono resa conto che non posso più permettermi di sprecare tempo prezioso della mia vita con persone false e incoerenti, no, assolutamente no!
Perché ogni energia che utilizzo con queste persone - per esempio fingendo di accettare le loro idee per non deluderle o, peggio ancora, acconsentendo ad essere trattata come il solito burattino, incassando frustrazioni e soffocando ancora e ancora la mia vera natura - è sprecata e non può essere utilizzata per fini decisamente più importanti e costruttivi.
Mi sono stufata e, forse, devo ringraziare questo maledetto, che, a modo suo, mi ha mostrato la bellezza della vita grazie - purtroppo - alla caducità della stessa...
No, no, mi spiace, ma ho perso decisamente troppo tempo e ora devo riappropriarmene! 💪
Ho perso tempo ad inseguire certe persone e a voler a tutti i costi la pace in mezzo a dei guerrafondai... 
Ho perso tempo a sopravvalutare gli altri, sottovalutando me stessa.
Ho perso tempo ad accogliere critiche distruttive rivolte alla mia persona e offese gratuite con il puro scopo di diminuire la mia autostima e accrescere l'ego di coloro che me le hanno rivolte...
Ho perso tempo e devo ringraziare questo maledetto! Se non mi fossi accorta dell'importanza della vita - sembra scontato, ma la vita è proprio importante! -, molto probabilmente, ora sarei ancora lì, con il capo chino, a dire: "Scusate. Ho sbagliato".
Perché si può sbagliare nella vita e, qualora capitasse, sarebbe assolutamente giusto ammetterlo; ma non può diventare una costante del proprio essere; non si può vivere con questa idea di sottofondo.
"Ti sto sulle scatole? Non sei d'accordo con ciò che dico/penso?" Benissimo! "Cambiamo entrambi aria".
Ho perso tempo a indossare sempre e soltanto i panni degli altri, dimenticando i miei da qualche parte: forse su una sedia della mia infanzia...
Beh, li ho ripresi e li ho messi. Un tantino stropicciati, è vero, ma sono convinta che dopo una bella stirata, torneranno come nuovi e calzeranno a pennello!!
Okay, dovrei aver finito la mia lista del "tempo perduto" e ora vorrei raccontarvi qualcosa a proposito delle mie caotiche letture. Dico appositamente "caotiche" perché, grazie a wattpad, sto spaziando da un libro all'altro, sovrapponendo più e più letture!
Per il momento ho terminato di leggere un rosa, intitolato: "Se sono rose fioriranno, altrimenti... In bocca al lupo!"




Chiaramente non vi riveleró se le rose sono fiorite, ma posso garantirvi che è una graziosa storia d'amore, scritta molto bene. Come è naturale che sia, alcuni punti mi sono piaciuti più di altri: non ho amato tutto questo sfoggio di ricchezza da parte di entrambi i personaggi - ma sarà perché io sono dalla parte della "plebe", perciò non amo a prescindere i ricchi sfondati... -, ma ho gradito le riflessioni dell'autrice, trasmesse attraverso il suo affascinante avvocato Liam e il suo architetto paesaggistico Felicity. Non mi sono legata particolarmente ai due protagonisti. Alcuni tratti dei loro caratteri non mi sono piaciuti: ho trovato Felicity decisamente troppo infantile e alcune situazioni, a mio avviso, risultano un tantino scontate... Liam, invece, risulta un maniaco del controllo - talvolta pare quasi affetto da un disturbo ossessivo compulsivo... - e, come da cliché, da insensibile pezzo di ghiaccio, si trasforma in un uomo estremamente amorevole e affettuoso. Dopotutto è anche vero che l'amore può ogni cosa, no? 💟
Sì, una storiella molto graziosa e di buon intrattenimento, scritta bene - e l'ho fatto presente all'autrice.
Sto leggendo molte altre storie e, presto, ne parlerò su questo mio amato diario di bordo!
Chiaramente, sto proseguendo nella pubblicazione su wattpad della mia storia, ma i followers, le stelline e i commenti sono come delle oasi in un arido e sterminato deserto... "C'è nessuno?" Come chiederebbe la particella di sodio nell'acqua della pubblicità. 😂 E va beh, io attendo fiduciosa... Intanto vi ricordo il link della mia storia:  https://my.w.tt/gcymQ6z6E6 (non capisco il motivo, ma oggi non riesco ad aggiungere il link, comunque la mia storia si intitola: "Mio fratello - la storia di Pietro" e la trovate su wattpad).
Buona giornata a tutti! "Dalla" Valentina 😂

domenica 26 aprile 2020

Continua la quarantena e continuano le mie letture... 😊💗

Dovremmo essere arrivati agli sgoccioli di questa lunga quarantena, durata circa due mesi... 😧☺
Lunedì 4 maggio si aprirà una nuova fase - la seconda - dell'emergenza coronavirus e, molto probabilmente, cominceremo ad uscire - in modo graduale, si intende - dal torpore del nostro stato attuale, indotto inevitabilmente dalla nostra permanenza forzata all'interno delle nostre case... 😷 Come dico sempre io: "a stare in casa ci si rincoglionisce!" Perdonate la parola scurrile, ma quando ce vo' ce vo'! 😂
Comunque, nel frattempo, oltre ad aver smontato e rimontato casa, ad essermi sfondata di esercizi fisici e ad essermi improvvisata cuoca e parrucchiera, ho cominciato ad imparare alcuni vocaboli della lingua spagnola - al momento ne conosco 109 per l'esattezza... 🙅🙆😂
Ho scaricato un'app davvero simpatica - e gratuita, ovviamente... sono ligure, eh?! 😂 - e ogni giorno posso allenarmi per una decina di minuti con i termini di base di questa lingua totalmente nuova per me. 😊
Ho sempre avuto la passione per lo studio delle lingue straniere e, durante gli anni scolastici, ho imparato l'Inglese, il Francese, il Tedesco e il Latino. Mi è sempre rimasto il pallino di imparane di nuove e oggi voglio scoprire lo Spagnolo, domani chissà... 😊
Mio figlio, incuriosito dalla mia esse aspirata pronunciata davanti al display del mio vecchio smartphone, ha deciso di intraprendere la mia stessa avventura con l'Inglese! 😊 In questo modo possiamo unire la sua passione per i videogames con l'apprendimento di una lingua molto importante per il suo futuro. ❤
Che cosa dirvi ancora? Ah, sì! Chiaramente sto continuando a pubblicare nuovi capitoli del mio romanzo inedito, sulla piattaforma wattpad, ma, al momento non sto ricevendo molti riscontri... Per essere sinceri, non ne ho proprio! 😨😂
In cambio, ho una nuova - e per il momento unica 😧😁 - follower! 🙇🙅🙆😊
Comunque, per chi non lo sapesse, ecco il link del mio romanzo inedito: "Mio fratello - la storia di Pietro" (ogni settimana aggiungo due capitoli e potete commentare dei passaggi o, se volete, mettere una stellina ai capitoli che vi piacciono di più. Dai!! Mi piacerebbe molto❤).

Durante questa quarantena - o "domiciliari forzati" come la chiama mio papà 😧😂 - sto continuando, chiaramente, a leggere.
Sto leggendo i due romanzi su wattpad di cui vi ho parlato nella mia ultima "pagina di diario elettronico" - perché per me resta sempre un diario e non un blog 😜😁 - e sto proseguendo la lettura dei racconti del grande Stephen King, contenuti nella raccolta intitolata: "Tutto è fatidico"... 😱





Si tratta di racconti abbastanza brevi, perciò non mi va di descriverne le trame - rischiando, in tal modo, di spoilerarli... -, ma vorrei condividere con voi le note riportate dall'autore al termine di ogni storia e, naturalmente, le mie impressioni...

Dopo il primo racconto, intitolato: "Autopsia 4", si passa a "L'uomo vestito di nero"... 😱
Ho letto questo racconto chiusa in camera mia, durante una di queste serate uggiose - generalmente, devo leggere con la tv in sottofondo... Mio marito e mio figlio, ahimé, non condividono con me la stessa passione per la lettura 😟 - e... mi sono spaventata! In questa storia così inquietante compare anche un dolce cagnolino: non vi dico quale è stata la mia reazione quando la mia cagnolina ha aperto la porta della mia camera con le sue zampette per venire a leccarmi la faccia... 😱😂
È un racconto davvero bizzarro e spaventoso e poi, Stephen King riesce sempre a far tuffare il lettore tra le sue parole. Lo scrittore si è ispirato al racconto di Nathaniel Hawthorne, intitolato: "Il giovane signor Brown" - sicuramente mi precipiterò a leggerlo - e alla testimonianza del nonno di un suo amico, che era convinto di aver incontrato il Diavolo nel bosco, agli inizi del Ventesimo secolo... 😱

Il racconto successivo, intitolato: "Tutto ciò che ami ti sarà portato via", è molto diverso dai precedenti. Non un horror, ma un drammatico, che spinge il lettore a riflettere - è bello anche questo in Stephen King: il passaggio da un horror/splatter ad un drammatico strappalacrime! Uno sbalzo che destabilizza il suo lettore, o, almeno, con me è successo così...
Il protagonista di questa storia è Alfie Zimmer, un commesso viaggiatore, con l'hobby di collezionare su un taccuino le frasi e i graffiti con cui vengono imbrattate le pareti dei bagni delle aree di servizio sulle autostrade. Che passatempo curioso, non trovate? 😮 E ho scoperto che lo stesso Stephen King ha cominciato a raccogliere questi bizzarri messaggi nel corso del tempo... Non so, ma questo particolare mi ha affascinata molto.
Non aggiungo altro riguardo a questa storia, ma posso ammettere di aver provato un grande vuoto dentro, una tristezza infinita... 💔

Il racconto successivo, "La morte di Jack Hamilton", ha per protagonisti dei fuorilegge, ai tempi della Depressione. Uno della banda - Jack Hamilton, per l'appunto - muore dopo una lunga agonia, in seguito ad un colpo di arma da fuoco sparato dai poliziotti. 
Nonostante parteggi per il bene, il momento della sua morte mi ha davvero rattristata: il modo in cui i suoi compagni hanno cercato di strappargli una risata fino alla fine e la saggezza di Johnnie Dillinger è toccante.
Anche questa storia ci porta a riflettere. Spesso i "cattivi" hanno un'infanzia molto dura alle spalle. Spesso il destino di un uomo è segnato dalle circostanze in cui si trova catapultato... 😟
Vi lascio una frase di Johnnie Dillinger che mi ha colpita molto.


"... non possiamo cambiare quello che siamo, ma va bene così; agli occhi di Dio, nessuno di noi vale molto più di una mosca attaccata a un filo, e l'unica cosa che conta è spargere qualche raggio di sole lungo il cammino."


Continuerò a leggere questi racconti così interessanti e vi riporterò le mie impressioni, ma ora devo proprio andare a fare ginnastica, seguendo i miei amati tutorial! 😁 
Buona domenica a tutti! 
In caso voleste diventare miei followers anche qui, su passionescrittura, io ve ne sarei davvero grata! Un bacione. 😘
Vale. ❤


venerdì 17 aprile 2020

Reinventarsi e adattarsi

La Pasqua è arrivata anche quest'anno - un anno decisamente insolito e da dimenticare... 😨 - nelle nostre case e nei nostri cuori. Perché, in fondo, le feste rappresentano una valida motivazione per gioire della vita. 💞
Ehilà?! Siamo vivi!! 🙌 E mi dite niente?! 
Sembrerà scontato, è vero, ma siamo vivi e godiamo di buona salute - questo, chiaramente, me lo auguro per tutti coloro che staranno leggendo le riflessioni della sottoscritta e non solo... Me lo auguro per più gente possibile. 💗
Dall'inizio di questa tremenda pandemia moltissime persone hanno perso la vita e molte altre stanno combattendo quotidianamente per continuare a respirare... 😥
È pazzesco! 
La nostra primissima preoccupazione, ora come ora, riguarda il contenimento dei contagi e, ovviamente, il mantenimento del nostro stato di salute - insomma, dobbiamo pensare a sopravvivere - e poi? 😶
Dopo che cosa faremo? 😕
Molte, moltissime cose cambieranno. Le nostre abitudini sono cambiate negli ultimi tempi, durante questa quarantena, e non saranno più le stesse nemmeno in avvenire... 😑
E ci chiediamo in che cosa consisterà lo step successivo - quello che seguirà la prima fase relativa al rimanere in vita e alla limitazione dei contagi - : come si riprenderà l'economia dopo questa lunga stasi? Come si riattiverà il mondo del lavoro in determinati settori come quello turistico? 
La mia famiglia, per esempio, trae sussistenza proprio da questo settore, quindi sorgono del tutto naturali interrogativi come il semplice e non più così scontato: che cosa fare dopo?...
Dopo resisteranno - giustamente - determinate restrizioni e bisognerà rispettare il distanziamento sociale per un bel po' di tempo, perciò come verranno gestiti gli spazi all'interno dei locali pubblici? Come potremo recarci al mare? Il nostro adorato mare... 😫💟
Tutto sta diventando problematico e, al momento, la questione prioritaria della sopravvivenza fa inevitabilmente passare in secondo piano questi mille altri dubbi riguardanti l'aspetto economico e le abitudini di vita di ciascuno di noi... 😑
Tutto si farà più difficile e ogni azione quotidiana risulterà una sfida: una sfida fare la spesa, una sfida portare i bambini a scuola, una sfida riprendere a lavorare - per chi, ovviamente, aveva la "fortuna" di poter lavorare...
Non sono pessimista. Sto soltanto riflettendo. E, riflettendoci su, mi rendo conto di quanto sia importante e cruciale restare lucidi e sani. Avremo bisogno della nostra salute fisica e dovremo richiamare la nostra forza mentale nel momento in cui ci sarà permesso "scendere in campo", per riprendere le briglie della nostra vita sociale e per reinventarci. Si tratterà di reinventarci e adattarci.
Ce la faremo! 💪
Ora mi fermo qui con questi pensieri e paranoie - direi abbastanza giustificate, no? - e comincio a parlarvi a proposito delle mie ultime letture.

"Comincio" a parlarne perché uno dei due libri che ho iniziato a leggere - sempre sulla piattaforma wattpad - è incompleto: l'autrice deve terminare di pubblicarlo. E avendo già letto il suo splendido romanzo "Come la pioggia e la Scozia", non potevo di certo farmi sfuggire la sua nuova opera, intitolata: "Le api di Waterloo".



Phédre Hale è una fanciulla molto sveglia e decisamente controcorrente rispetto alle ragazze della sua epoca -  la vicenda è ambientata nell'Inghilterra dell'800. È molto diversa, per esempio, dalla sorella Charlotte, la quale, con i suoi modi raffinati e il rispetto dell'etichetta, incarna molto bene la figura della donna nobile di quegli anni. Lo stesso non si può dire per la bella e particolare Phédre... 😉 Particolare persino nel suo aspetto fisico: la fanciulla presenta la stessa "anomalia" della madre - personalmente, non la ritengo tanto un'anomalia, quanto una caratteristica davvero affascinante -, ovvero ha un occhio azzurro e uno color nocciola... 😍
Devo ammetterlo: mi sono nuovamente innamorata del modo d'essere della protagonista del secondo romanzo di questa bravissima autrice... La sua tendenza ad andare controcorrente, il suo desiderio di indipendenza.
L'autrice ha recentemente aggiunto i capitoli: "Limoni" e "Vento d'estate" e non vedo l'ora di continuare a divorare questa nuova storia, che, molto probabilmente, sarà impreziosita di romanticismo, ma anche di sofferenza. 😥 
La sinossi, infatti, anticipa un doloroso accaduto: la morte di Richard Hale, il giovane, benestante e affascinante marito della bella Phédre...
Phédre si rifugia spesso nella sua magnifica serra, piena di fiori e alberi di diverse ed esotiche provenienze - ho letteralmente adorato questa descrizione, che mi ha portata a sognare ad occhi aperti e mi ha persino invogliata ad aggiungere altre rose e fiori sul mio terrazzino 😉😊 - e ha un pezzo forte: un piccolo allevamento di api... 
Nel titolo del nuovo romanzo le api vengono accostate a Waterloo: il luogo della disfatta di Napoleone e, con molte probabilità, lo stesso posto in cui perderà la vita Richard... 😥
Non mi spingo oltre, anche perché attendo impaziente il prosieguo. 😉😊

E nell'attesa di terminare questa deliziosa lettura mi sono rivolta ad un nuovo romanzo presente su wattpad, dal titolo: "Se son rose fioriranno altrimenti... In bocca al lupo!"



Già dal titolo si prospetta una storia d'amore con una buona dose di comicità. Per il momento ho letto soltanto i primissimi capitoli e devo dire che l'autrice è molto brava a trasmettere ilarità, strappando una risata al suo lettore - e di questi tempi, direi che abbiamo tutti bisogno di sorridere... 😊
Liam Carter Wright, un avvocato decisamente arrogante e presuntuoso, eredita la casa in campagna appartenuta ai suoi nonni e lì, per motivi lavorativi, conoscerà Felicity Van Houten, una donna semplice e frizzante, che fa l'architetto paesaggistico...
Ve ne parlerò quando lo avrò terminato. 😉

Ah! Questa settimana ho aggiunto due nuovi capitoli su wattpad, alla mia storia intitolata: "Mio fratello - la storia di Pietro". Mi piacerebbe molto sapere che cosa ne pensate... 😊 Eccovi il link: "Mio fratello - la storia di Pietro" 
Baci. 😘

martedì 7 aprile 2020

"Come la pioggia e la Scozia" e una Pasqua un po' malinconica... 😥

Come vi dicevo - anzi, scrivevo... 😕😀 - la scorsa volta, ho deciso di registrarmi a wattpad e di cominciare a pubblicare su questa piattaforma un mio manoscritto inedito, ispirato alla travagliata vita di un mio lontano parente. 💗 Conto di pubblicare un capitolo alla settimana e, molto probabilmente - come mio regalo di Pasqua a tutti coloro che mi seguono ❤😊-, questa settimana ne aggiungerò un altro... 😉😊
A proposito! Ora è possibile leggere anche il quarto e il quinto capitolo, intitolati: "Il monte Tomorr" ed "Estate in campagna" (per chi volesse dare una sbirciatina questo è il link del mio manoscritto: "Mio fratello - la storia di Pietro" di Valentina Mandraccio... Dai, vi aspetto numerosi! 😊 Le critiche costruttive sono sempre ben accette e le stelline ancor di più! 😁💖).
Questa quarantena mi ha spinta a condividere ancor di più la mia passione per la scrittura con altre persone - chiunque abbia voglia di leggere e di farsi intrattenere, in questo periodo così difficile, da una nuova storia: una biografia romanzata e ambientata durante il periodo della seconda guerra mondiale, in un paesino dell'entroterra ligure - nella speranza di riuscire nel mio intento, ovvero: regalare qualcosa di mio, una parte di me. 💗

Ed è sempre grazie a wattpad che ho scoperto una magnifica storia... 💝 Si intitola: "Come la pioggia e la Scozia" ed è un romanzo d'amore appartenente alla narrativa storica.




Freya, la protagonista del romanzo, è una donna forte, determinata e indipendente (ricorda molto uno dei personaggi dei romanzi di Jane Austen: donne forti, intelligenti, controcorrente e restie a farsi dominare dagli usi e dalle convenzioni di un'Inghilterra pudica dell'800... Adoro questa tipologia di donne!! 💪😊), che dovrà superare diversi ostacoli prima di... E no! Mi spiace, ma non vi riveleró il finale di questa avvincente e travagliata storia di vita. 😜 
Posso soltanto accennare alla disavventura iniziale della povera Freya: da donna nobile - con tutti gli agi derivanti dall'appartenenza all'aristocrazia ottocentesca inglese - la ragazza, a causa di un'incosciente scommessa del padre nel gioco dei dadi 😬, si ritroverà a lottare per sopravvivere e per poter mantenere la madre. Così inizierà a lavorare alle dipendenze di Lord Henri Stuart, presso Charlton Park e la sua vita prenderà tutta un'altra piega: dal sorseggiare un tè in compagnia di altri nobili come lei, Freya si ritroverà a pulire e accendere camini, a nutrire gli animali della tenuta e ad eseguire tutti gli ordini del suo affascinante e misterioso datore di lavoro.
Lord Stuart è un uomo molto sofferente a causa della recente perdita della moglie - morta poco dopo aver dato alla luce Elizabeth - e decisamente introverso e solitario.
Dopo un primo fortuito e imbarazzante incontro presso la biblioteca privata del padrone di casa, piano piano (molto, molto gradualmente...) tra il nobile e Freya si instaurerà un rapporto intimo e dolce.
Libri accompagnati da biglietti e lasciati in biblioteca dallo stesso Henry, giusto per esser raccolti e letti dalla bella e brillante Freya; sguardi e mezze parole... Wow! 😮❤ Si respira un clima di favoloso romanticismo che ci tiene incollati alle pagine elettroniche di questo piacevole romanzo (da romantica e tradizionalista quale sono mi è spiaciuto molto non averlo potuto sfogliare e sottolineato a mano i passaggi che hanno toccato maggiormente il mio cuore 💟) e, non ve lo nascondo, molte volte restiamo a bocca spalancata e amareggiati di fronte alle decisioni un tantino avventate della protagonista - azioni dettate per lo più dall'impeto del momento... 😨
Ma anche questo è un aspetto interessante della storia: Freya è sì una donna forte e determinata, tuttavia non si identifica con un'eroina; non incarna la perfezione e, proprio per questo, ognuna di noi può immedesimarsi in lei - le "perfettine", diciamocelo, non ci piacciono, giusto?... 😆
Onestamente, trovo che un romanzo sia veramente riuscito quando il lettore è in grado di entrare nei panni dei suoi personaggi e l'autrice di questa storia, a mio parere, è riuscita pienamente a farci provare le emozioni di Freya, della dolcissima Judith (grande amica di Freya), di Lord Stuart e di tutti gli altri personaggi del suo libro.
Per alcuni versi, questa storia mi ha un pochino trasportata con la mente ad una possibile rivisitazione della favola di Cenerentola ed essendo io una grande amante delle favole e delle storie d'amore - quelle belle, che ti fanno soffrire e sognare; sognare e soffrire 😩😍 - non ho potuto far altro che amarla e ringraziare la sua autrice - Giulia 💖 - per aver dato vita a tanta bellezza! 😊
Basta. Mi fermerò qui. Non voglio andare oltre, perché spetta al lettore scoprire via via la trama di questo romanzo di narrativa storica (non voglio rischiare di spoilerare, perciò, in caso voleste saperne di più, vi basterà cercarlo su wattpad e noterete, inoltre, il grande riconoscimento che ha ottenuto dal pubblico di lettori della piattaforma... 😊).
Concludo con un: "Brava, brava Giulia!" 😘🙋

Che cosa dire ancora?
La quarantena sta proseguendo e io ho già smontato e rimontato casa... 😂 Sto continuando ad aiutare il mio bambino, la mattina, nello studio e nello svolgimento dei compiti e stanno proseguendo le mie sessioni di allenamento serale: flessioni, addominali, esercizi cardio, stretching, corsetta sul posto e chi più ne ha, più ne metta! 😂 Ci stiamo tenendo occupati il più possibile: giusto oggi mi sono improvvisata parrucchiera e ho sfoltito i capelli di mio marito e di mio figlio! 😱😂 Sto anche studiando nuovi giochi da proporre a mio figlio: ieri sera abbiamo ritagliato dei nastri per trasformarli in laser da evitare durante una fuga 😁 e, di tanto in tanto, riesco anche a dedicarmi alla lettura e alla scrittura, le mie due grandi passioni da sempre. 💟
Avevo lasciato in sospeso il libro di Stephen King e penso che riprenderò a leggere i suoi racconti, poi mi piacerebbe continuare a conoscere autori e autrici presenti su wattpad (secondo me non c'è modo migliore di conoscere una persona se non attraverso le storie che la sua mente può sprigionare... Ve lo dice un'eterna sognatrice, con un sacco di emozioni che scalciano dentro al suo cassetto... 😉😁).

Questa domenica sarà Pasqua e, certo, quest'anno verrà vissuta con un po' di malinconia... 😟 Io non potrò riunirmi con i miei genitori e, come me, molti altri dovranno trascorrere la festa lontano dai propri familiari; tuttavia non bisogna abbattersi e dobbiamo dare del nostro meglio, ricercando il lato positivo delle cose, sempre. ❤ E così, per esempio, sto pensando, insieme a mio figlio e a mio marito, al menù della nostra Pasqua, che si trasformerà in un'importante occasione per cucinare tutti e tre uniti e per sperimentare nuovi piatti. 😀
Viva la positività, sempre e comunque! 
La negatività fa male (personalmente, io sto imparando a tenermi alla larga dalle persone "lagnose" e negative, perché il loro "influsso" mi fa stare male) e, ricordate: noi siamo campi di forze, perciò non ci resta che accrescere la nostra positività con ulteriore positività. Baci a tutti e buona Pasqua! 😘😘❤❤❤

P.s. Un altro aspetto positivo in tutta questa brutta vicenda del coronavirus e della conseguente quarantena è il fatto che, in seguito a dei contatti più stretti con le insegnanti di mio figlio (videochiamate, messaggi, email), mi sia maggiormente resa conto di quanto il mio bambino sia fortunato ad aver finalmente trovato delle maestre così umane e comprensive... ❤ Che bello! 😀 
Non tutti i mali vengono per nuocere e se era davvero necessario soffrire in passato per arrivare al nostro presente, beh... Alla grande così!! 💪🙇🙅🙆

lunedì 30 marzo 2020

Quarantena, Stephen King e wattpad

Prosegue la nostra quarantena. La situazione in Italia - e in altri stati come la Spagna, gli Stati Uniti, il Regno Unito, la Francia e la Germania - non è certamente delle migliori... 😟 Il numero dei decessi per coronavirus è sempre molto alto - ultimamente si ipotizzano delle date per un presumibile picco di contagi, ma mi pare che la situazione sia sempre molto grave, giorno dopo giorno... 😧
E a noi non resta altro da fare che restare ben chiusi in casa, nella speranza di poter contenere il più possibile i contagi. Ed è proprio in un momento così angosciante come questo che dovrebbe emergere la nostra parte combattente. 💪 Tutto è davvero molto preoccupante - ogni volta in cui accendo la tv per ascoltare il telegiornale e l'ultimo drammatico bollettino riportante i decessi della giornata, rischio un attacco di panico... -, ma non per questo dobbiamo gettare la spugna e sprofondare ingoiati dal vortice di una depressione nera... No, questo non è ammesso. Possiamo sfogarci, possiamo anche abbandonarci alle nostre del tutto naturali debolezze umane, ma non dobbiamo arrenderci. Mai. 💪
Ci sono talmente tante cose belle per cui lottare, in questo mondo, che non abbiamo motivo di deprimerci - non, almeno, in modo definitivo; possiamo farlo temporaneamente: per un'oretta o anche per un giorno intero e poi stop! - e io, personalmente, sto lottando - con la mia quarantena - affinché il mio bambino possa fare ritorno a scuola, in mezzo ai suoi amichetti; per rivedere i miei genitori e per incontrare finalmente amici e parenti che non vedo da tempo. Ehi, tu, cara amica? ☺ Sì, sì, proprio tu! 😉 Pensa a quante cose potremmo dirci la prossima volta in cui ci rivedremo, di fronte ad un caffè e ad una bella fetta di torta cioccolatosa?! 😋
Dobbiamo seguire le regole per limitare il contagio e mantenere la mente e il fisico occupati. Abbiamo un sacco di cose da fare in questo periodo... Prima non avevamo il tempo, ora ce l'abbiamo, quindi sfruttiamolo! 👌
Io, per esempio, mi sto dedicando al mio piccolo e grazioso diario elettronico, qui, giusto in questo momento. ❤💞 Ho appena finito di igienizzare il bagno, poi ho cambiato le lenzuola del mio letto matrimoniale e ho pulito e spolverato la mia camera da letto. Ah, chiaramente, non ho potuto di certo rinunciare al mio tè pomeridiano insieme alla mia famiglia - accompagnato da una fetta di torta di mele e cannella che ho preparato giusto ieri... 😉😁
E ora eccomi qui, come vi stavo dicendo, a raccontarvi le mie occupazioni durante questa quarantena. 😊 
No, mia cara amica, la mente non può essere così piena di pensieri tristi da non permetterti di dedicarti a qualcosa! Questa è la tua vita e, per quanto possano essere tristi e spiacevoli, questi giorni sono pur sempre alcuni mattoni che, uniti ad altri, compongono la parete della tua esistenza. ❤ Quindi, il mio consiglio è questo: riempi questi mattoni con attività positive e rigeneranti per la tua persona (posso assicurarti che il solo gesto di pulir casa o di tonificare un po' il proprio corpo con qualche esercizio - come già ben saprai - potrebbero portare positività. Rimuovere del semplice pulviscolo per rendere una superficie pulita rappresenta, per me, il desiderio di vincere, di non soccombere).
Il malumore c'è, è inevitabile. No, non sono Alice nel paese delle meraviglie - come mi ha definita, una volta, mia suocera -, però cerco di vedere il positivo persino in una situazione simile. Dopotutto, noi esseri viventi siamo guidati da un istinto all'autoconservazione, no? Beh, io credo che lo scorgere un po' di positività in ogni occasione sia una sorta di meccanismo di difesa della nostra mente (proprio per fare in modo che essa si autoconservi) e noi DOBBIAMO autoconservarci fisicamente, ma, soprattutto mentalmente.
Ora mi fermo con queste mie elucubrazioni e passo ad un argomento un tantino più soft: la lettura. La lettura è uno dei tanti modi per mantenere la mente occupata, per far maturare dentro di noi pensieri costruttivi. E oggi vorrei parlare di due racconti in particolare del grande, grandissimo, Stephen King...





Il primo racconto di cui vorrei parlarvi è "Laurie" e l'ho scaricato gratuitamente (quindi, in caso voleste approfittarne anche voi... 😉).

"Erano entrambi la dimostrazione incarnata che la vita è solo un breve sogno in un pomeriggio d’estate."

Lloyd Sunderland ha perso la moglie a causa di un maledetto cancro - mi ha molto commossa il modo in cui lo scrittore paragona il cancro ad un proiettile... Dio avrebbe "caricato la sua pistola" per sparare un proiettile nella testa della moglie di Loyd. 😟 Un'immagine dolorosa e davvero straziante e King riesce sempre a rendere bene l'idea... -, sua sorella si reca da lui per fargli visita e per appioppargli una dolce cagnolina meticcia. Nonostante la sua riluttanza, Lloyd decide - è costretto a decidere😂 - di tenere "Laurie", la cara cagnolina che, piano piano, diventerà la sua inseparabile amica. 💓

"Un altro paragone stupido, ma era davvero possibile controllare le proprie associazioni mentali? Non più di quanto si potessero controllare i sogni, secondo Lloyd."

Le associazioni mentali di Lloyd sono ingestibili, ma credo che questo possa valere per tutti, no? Anch'io, spesso, associo inconsciamente...

"Da quando Marian era morta, si era più che altro tenuto ben distante da quella stanza. Perfino guardare le foto appese alle pareti gli faceva male, specie alle due del mattino. Era come se la pelle delle persone fosse più fragile e sottile, a quell’ora, e non cominciasse a ispessirsi prima delle cinque, quando le luci dell’alba si affacciavano a oriente."

Marian manca molto a Lloyd, al punto da fargli male un semplice ingresso in quella stanza della casa un tempo occupata dalla moglie. ❤ Perché è proprio così: associamo inevitabilmente luoghi e oggetti alle persone a noi care e quando le perdiamo, ci attacchiamo a quei luoghi/oggetti: inizialmente tendiamo a tenerli a debita distanza, ma poi non potremo far a meno di avvicinarci a questi.

"Si chiese, come faceva quasi sempre, che cosa vedesse la cagnetta in quella faccia che la fissava dall’alto. Era un mistero, proprio come le stelle che vedeva lui tutte le notti, quando la portava fuori."

Un cane può darti davvero un'infinità di amore - e io lo so bene... 😊❤ - e ti cambia in meglio, radicalmente.
Non voglio svelarvi altro riguardo a questo racconto - è talmente breve che ve lo spoilererei in quattro e quattr'otto -, mi sono soltanto limitata a riportare l'introduzione. La suspense e lo sgomento li lascio a voi... 😱😉
Questo racconto è stato pubblicato gratuitamente dall'autore per ingolosire il lettore e fargli rivolgere l'attenzione a "The outsider", il nuovo romanzo di Stephen King. Posso assicurarvi che, come sempre, lo scrittore è molto abile nel mantenere viva la nostra attenzione e, dato che sto leggendo la sua raccolta di racconti intitolata: "Tutto è fatidico", vorrei commentare il primo racconto, ovvero: "Autopsia 4". Anzi, no, non lo commenterò - vale la stessa ragione per cui non ho continuato a esporre la trama di "Laurie" -, ma riporterò alcune parole dello stesso King, utilizzate per descrivere l'idea di questo racconto: che cosa lo avrebbe spinto a comporre una storia del genere, che fa letteralmente accapponare la pelle... 😱




"Credo che a un certo punto ogni scrittore di horror debba affrontare l'argomento della tumulazione prematura, se non altro perché sembra una paura estremamente diffusa."

E qui non si parla di tumulazione, ma di autopsia... 😱😱 Da brividi, credetemi.

Comunque, al momento ho sospeso la lettura di questi incredibili e terrificanti racconti per dedicarmi ad un bel romanzo storico presente su wattpad. Ve ne parlerò di sicuro! Nel frattempo, vorrei rendervi partecipi della pubblicazione del terzo capitolo del mio romanzo inedito: capitolo 3: "Rimboccarsi le maniche", "Mio fratello - la storia di Pietro"
Se volete leggerlo e, perché no, commentarlo (magari con una stellina 🙏😁), ve ne sarei davvero molto grata. ❤ Ho notato - credo di aver visto bene... - che il mio inedito si è posizionato al quattordicesimo posto tra le diverse storie caricate sulla piattaforma. E vai!!! 😊🙇🙅🙆😁 Inoltre, ho aggiunto dei disegni - e continuerò a farlo - che ho realizzato con mio figlio e che introdurranno ogni capitolo.
Per il momento vi saluto - devo proprio fare un po' di esercizio fisico 😁💪- e vi mando un bacione!!! 😘😘😘🙋

martedì 24 marzo 2020

Quarantena, riflessioni e "Oltre le apparenze" di Charlotte Link

La quarantena sta proseguendo e - cosa di gran lunga peggiore - il numero dei decessi per coronavirus è sempre molto alto in tutta Italia... 😥
Si spera che, vivendo tutti in quarantena e rispettando attentamente tutte le norme comportamentali che ci vengono comunicate quotidianamente attraverso i media, questa pandemia rallenti fino a scomparire del tutto... 
Quante persone se ne sono andate, senza poter vedere per un'ultima volta i propri cari... 😥 È terribile e se ci rifletto un attimo (e ultimamente ne abbiamo di tempo per concederci qualche profonda riflessione...), mi sento proprio male: provo a mettermi nei panni dei familiari delle vittime del coronavirus e... Un incubo! Non ci sono parole per descrivere una situazione talmente drammatica da risultare incredibile e inaccettabile. Nel mio piccolo, qui, all'interno di questo mio spazio virtuale, posso esprimere a tutte le persone che hanno perso i propri cari la mia più sincera vicinanza e il mio affetto. 💖
È dal 7 di marzo che non vedo più i miei genitori e i miei fratelli ed è da molto più tempo che non vedo la mia cara amica (che ha dovuto combattere recentemente contro la perdita di una persona cara e ora, come se non bastasse, si è ritrovata, insieme a tutti noi, in questo scenario da incubo...) e mi rendo maggiormente conto di quanto sia speciale un abbraccio, un bacio, o il semplice contatto visivo (non che i miei siano così favorevoli alle coccole o ai gesti affettuosi... Ma io sì: io non posso farne a meno. Per me un giorno senza una carezza, un bacio o una risata non può definirsi come una giornata degna di essere vissuta).
Dicono che questa terribile esperienza ci cambierà: sarà davvero così? Ci renderemo finalmente conto che non sono le cose materiali ad avere un senso in questo mondo? Riusciremo a comprendere l'importanza del contatto umano e dei sentimenti? 
Boh... Chi lo sa... Ne usciremo, non ho dubbi, e cambiati. Saremo in grado, questa volta, di portare il dovuto rispetto alla natura? Boh... Chi lo sa... Mi auguro di sì.
Mi fermo con tutte queste riflessioni (i social, ultimamente, pullulano di opinionisti e filosofi, perciò lascio a loro la parola), ma ho pensato che fosse doveroso - vista la situazione in cui è coinvolto il mio Paese - esprimere le mie perplessità e il mio pensiero verso coloro che hanno perso qualcuno di importante.💗
Voglio passare ad un argomento più soft: la mia quarantena. La vostra come sta procedendo?
Io continuo ad essere dell'idea che restare in casa non sia così noioso e pesante: personalmente, non sono ancora riuscita a trovare un momento di tranquillità! 😕😁
È da sabato scorso che ho aggiunto ai miei impegni pomeridiani (tipo svuotare gli armadi, rimuovere la polvere, distruggere vecchi mobili con mio marito per riscostruirne di nuovi con materiale di riciclo e le altre abituali faccende domestiche) una sessione di esercizi fisici: flessioni, addominali, esercizi per i glutei e step per trenta minuti consecutivi, senza fermarmi. Il mio bambino ha deciso di unirsi alla mia attività quotidiana e... Ci diamo da fare!
E poi, giusto oggi pomeriggio, insieme a mio marito, abbiamo preparato brioches alla marmellata e alla nutella ed éclair ripiene di crema pasticcera al cioccolato. 😋
L'ultima volta avevo accennato ad una delle mie ultime letture: un bel thriller psicologico... E ora ve ne parlerò. 😉




Samson Seagal è uno strano vicino di casa: lui non ha amici, né una fidanzata, ma osserva le vite degli altri, illudendosi di farne parte...

"Spiava tante di quelle persone...! S'imprimeva il modo in cui trascorrevano le giornate, le loro abitudini, si sforzava di esplorare a fondo le loro esistenze. Non sarebbe riuscito a spiegare a nessuno che cosa l'affascinasse tanto in quell'attività: era come un vortice in cui sprofondare." 

"Un'altra vita accanto all'esistenza vera."

Una persona in particolare ha catturato la sua attenzione: Gillian Ward, donna in carriera, felicemente (felicemente?...) sposata e con una figlia adolescente leggermente ribelle e in contrasto con la madre...
Nel frattempo, a Londra si verificano dei terribili omicidi: le vittime sono donne anziane e sole, uccise in un modo davvero sadico. 
E poi c'è l'affascinante John Burton, un ex agente di polizia (di Scotland Yard), nonché allenatore di pallamano della figlia di Gillian. Un uomo misterioso, con un passato alle spalle altrettanto ricco di mistero...
Infine c'è Tara Caine, procuratore di Londra e migliore amica di Gillian.
Non tutto è come sembra e, sicuramente, questo romanzo ne è la prova. L'autrice del thriller - a detta de La Stampa - ha una vocazione al best seller ed, effettivamente, riesce ad intrappolare il lettore negli "ingranaggi mentali" dei suoi personaggi. La suspense è alta e i colpi di scena di certo non mancano!
Un bel libro! Certo, alla fin fine tutti i thrller, per un aspetto o per l'altro, tendono ad assomigliarsi; ma per gli amanti del genere "Oltre le apparenze" vale la pena di essere letto. 👍
Nel frattempo ho letto un racconto del "maestro" Stephen King e ho cominciato a leggere i racconti della sua raccolta intitolata: "Tutto è fatidico".
Ve ne parlerò... 😉
Ah, per quanto riguarda il mio romanzo inedito "Mio fratello - la storia di Pietro": sto continuando a pubblicare un capitolo alla settimana. Oggi ho aggiunto il secondo capitolo: "Vittoria" (eccovi il link: capitolo 2 "Vittoria" di: "Mio fratello - la storia di Pietro"). Mi piacerebbe sapere la vostra... Potete commentare direttamente su wattpad e (magari!!! 🙏) aggiungere una stellina come valutazione. Ogni critica è bene accetta e, naturalmente, i complimenti fanno un gran piacere; inoltre offrono un motivo in più per continuare a scrivere.💖😊
Per ora mi fermo, vi mando un bacione e ricordiamoci: andrà tutto bene. 😘😘
P.s. Fatevi sentire anche soltanto per dire come state e, se vi fa piacere, per raccontarmi come state impiegando il vostro tempo in quarantena. Sarebbe bello poterci confrontare. Ancora un bacio.😘


mercoledì 18 marzo 2020

Coronavirus e quarantena 😥

È trascorso nuovamente un sacco di tempo dal mio ultimo appuntamento con queste pagine elettroniche... 😑
Non è stato e non è tuttora, di certo, uno dei periodi più rosei per la mia terra: l'Italia ❤. Prima è toccato alla Cina e ora all'Italia: il terribile coronavirus si sta sviluppando a macchia d'olio e, purtroppo, nella mia penisola ha causato, fino ad oggi, il decesso di circa 2500 persone... 😢
È da circa una settimana che vigono delle restrizioni (restare in casa e muoversi esclusivamente per motivi di lavoro, di necessità o per urgenze; lavarsi accuratamente le mani e prestare le dovute attenzioni nel momento in cui si varca la soglia di casa) ed è da circa una settimana che l'Italia è stata definita: "zona rossa". 
E noi viviamo in quarantena, segregati il più possibile all'interno delle nostre abitazioni proprio per evitare che questo maledetto virus si estenda maggiormente. Eppure ci sono ancora persone che girano quasi indisturbate per la strada o che non possono far a meno di rinunciare alla propria passeggiata quotidiana... 😡

No, non sto scherzando! Ma vi sembra possibile?? 

Si parla di "unione" per uscire vittoriosi da questa aspra battaglia, ci si esibisce sulle terrazze di mezza penisola dando vita a questi "flashmob" o come si chiamano e poi? Qualcuno non ha ancora capito, anzi, non si è ancora ficcato nella testa che è nostro dovere di Italiani restare a casa?! Io non ho parole, davvero... 😨
Come si fa a non capire che potremo vincere soltanto se saremo in grado di rispettare pienamente le regole?!
Boh... Oggi ho già polemizzato sui social e direi che per il momento potrei fermarmi qui. Però non ci sto! Perché io e tanti altri come me riusciamo a starcene in casa, riusciamo a trovare un sacco di attività da svolgere e, invece, altri, "poverini", si annoiano?

Si annoiano??

Ultimamente, ogni mia mattina si apre con lo svolgimento dei compiti del mio bambino: cerco di tenerlo allenato nello studio ogni giorno (ogni mattina svolgiamo gli esercizi che, di volta in volta, gli vengono assegnati dalle maestre, facciamo dei ripassi e gli propongo interrogazioni e verifiche scritte) e tento di affrontare giornalmente con lui due o tre materie scolastiche.
Poi si cucina, si cucina e si cucina. E se non si è impegnati a cucinare, allora significa che ci si sta dedicando ad altre faccende domestiche: pulizie di primavera, rimuovere la polvere (che si annida ovunque, specialmente in una casa di campagna come la mia...), pulire i vetri, stendere il bucato, gettare vecchi indumenti e vecchi accessori ecc. ecc.
C'è un sacco da fare in casa! 😱 E ogni giorno tutte queste attività mi tengono impegnata dalle tre alle quattro ore pomeridiane...
E se non metto in ordine (o rivoluziono 😕😁) la casa, allora cucino (prevalentemente dolci). Poco fa ho preparato una torta di mele e cannella con crumble e ho così seguito una ricetta preziosa... L'ultima ricetta che mi aveva suggerito mio suocero. Ho sminuzzato le mele pensando a lui. 😊❤
Mettendo in ordine e svuotando gli armadi di casa, io e mio figlio abbiamo ritrovato vecchi giochi e così, questi vecchi passatempi sono tornati nuovamente di moda! 
Ah, oggi, dato che c'era un bel sole caldo, abbiamo anche pensato di dedicarci al giardinaggio, così abbiamo sradicato lunghe erbacce dai miei vasi di piante grasse e di rose. 
La vita procede e, nonostante la drammatica e inquietante situazione attuale (a volte, lo ammetto, mi sembra di vivere in un film horror), dobbiamo proseguire a ricercare il buono e il positivo: possiamo fermarci e assaporare piccole cose che la frenesia della vita di tutti i giorni non ci permette di notare.
Per quanto riguarda le mie nuove letture, preferirei parlarne al prossimo appuntamento con questo mio caro diario elettronico (e descriveró un thriller psicologico davvero molto interessante...); per quanto concerne, invece, la mia passione per la scrittura, beh, ho perso un pochino le speranze... Il mondo dell'editoria è sempre più saturo (chiudono persino le grandi librerie) e quindi ho deciso di scendere dalle mie soffici nuvolette per fissare ben bene al suolo i miei piedi; tuttavia, giusto ieri (dopo aver svuotato e sistemato la stanza di mio figlio), mi è venuta un'idea: provare a pubblicare settimanalmente un capitolo di un mio manoscritto inedito (ricordate quello basato sulla biografia romanzata del mio prozio?) sulla piattaforma wattpad. 
Un altro tentativo: un modo per avvicinarmi ai miei possibili lettori e, perché no, per ricevere direttamente da loro consigli costruttivi. A proposito: date una sbirciata al mio primo capitolo... Ci tengo!❤ Basta cercare su wattpad la storia intitolata: "Mio fratello - la storia di Pietro" di Valentina Mandraccio e poi leggiucchiare il capitolo 1, ovvero "la brillantina". 😉 Oppure, facciamo prima e vi aggiungo il link al quale accedere per curiosare! Ecco: capitolo 1 "Mio fratello - la storia di Pietro"
E poi, mettiamola così: in un momento come questo (in cui TUTTI dobbiamo fare la nostra parte restando a casa) si può disporre di più tempo anche per leggere, no? Quindi, dai, leggete il mio primo capitolo! 
È una storia molto profonda, di un uomo che ha dovuto vedersela non soltanto con la cruda realtà della guerra, ma anche con la malattia... Con la solitudine e la depressione. C'è comunque uno spiraglio di luce, che si riverbera su un profondo legame d'amore: un amore disinteressato che lega il mio protagonista, Pietro, alla sorella, Virginia.
Dai, vi aspetto, eh? 😉 Un bacione a tutti e ricordiamoci: andrà tutto bene! 💪❤😙