martedì 14 novembre 2017

Test, intervista, lettura, scrittura e la mia cara amica ❤

Dunque... Da dove cominciare? Ah, sì, giusto! Ho superato brillantemente il mio primo test di neuropsicologia! 😊 Cito testualmente ciò che mi è stato riferito: "Il risultato del primo test è eccellente, poichè le risposte date sono tutte corrette, rispondono senza uscire fuori tema e hanno rispettato il limite imposto di 3 righe."
Il mio primo step: superato! 😉😀 E ora non mi resta che continuare a studiare: superata la parte strettamente anatomica e medica, ora potrò dedicarmi alla psicologia cognitiva. Ricordo di aver sostenuto un esame all'università proprio riguardo a questa branca della psicologia... Era andato alla grande! 😊 Spero che mi possa tornare utile nella mia nuova ed eccitante avventura di studi... Ah! Ho pianificato di proseguire nell'ambito della psicologia clinica. 😉
Ecco un mio caro ricordo di studi... Otto anni fa mi laureavo a pieni voti in filosofia psico-pedagogica... 😟😀

Punto 2: la mia intervista di sabato. Ne ho già parlato a grandi linee, comunque si è rivelata una bella esperienza: sono rimasta incollata al mio tablet per tre ore di fila, tentando di rispondere il più velocemente possibile (e nel modo più esaustivo) alle diverse domande che mi sono state rivolte. Lo ammetto: a volte dico troppo... Mi lascio coinvolgere dalle mie forti emozioni e confesso tutto ciò che penso, tenendo in considerazione il mio punto di vista (sempre nel rispetto degli altri, si intende...), lasciando galoppare il mio stato d'animo e tentando di far emergere la profondità che sento di possedere; ma molti miei interlocutori potrebbero scambiarmi per una pazza svitata, o, ancor peggio, per una leccaculo che mette in scena atteggiamenti eccessivamente melensi... No! Non sono una leccaculo! Sono fatta così: forse pecco di immaturità, questo sì, ma sono me stessa: una persona fondamentalmente romantica e decisamente troppo passionale... 😩😀
Forse, crescendo, cambierò ed insisterò sulle mie passioni esclusivamente all'interno dei miei racconti... È che io odio l'apatia! Comunque, ci lavorerò su...
3) La mia lettura del libro: "Incubi. 13 storie per non dormire" sta procedendo, a rilento, ma sta procedendo!
Ho letto il racconto: "Plaything (il giocattolo)". "Frrr, frrr, frrr" è il rumore che emette lo strano giochino maledetto... Un rumore che ti accompagna lungo tutto il racconto e, quando meno te lo aspetti: "Frrr, frrr, frrr"! Interessante l'utilizzo di questa onomatopea: questo balocco, con la sua demoniaca presenza, ha il potere di trapanare il cervello del lettore. Tuttavia, all'interno di questo brano, non ho rinvenuto la profondità e lo spunto di riflessione contenuti negli altri racconti.
Il racconto successivo si intitola: "Lettera" e credo che raccolga la frase più bella dell'opera: "L'amore è una cosa che non ha limiti. È l'unico spazio infinito che può stare in eterno nei nostri cuori e nella nostra mente. Non ha spie rosse che ne indicano la "riserva"". Bella... 😍 L'amore è l'unica energia che dura in eterno: nel tempo e nello spazio. ❤
"La tana del lupo" mi ha entusiasmata. "E ho scelto la vita, l'amore, la musica. Sono veramente ricco, anzi l'uomo più ricco della terra. Io amo." Altra bellissima citazione, tratta da questo brano.
La sete di giustizia prosegue nella storia: "Il tempio della mente", dove un saggio sensei consiglia al suo allievo di compiere ogni suo gesto come se non gli venisse mai più offerta la possibilità di ripeterlo... Insomma: vivere pensando alla morte, alla caducità della vita. Un insegnamento davvero difficile da mettere in pratica!
Infine, ho letto: "Il mistero del diamante". Elementi soprannaturali dominano il racconto: un diamante maledetto e un sogno premonitore... Una  bella ed eccitante storia di intrattenimento, ma anche in essa non ho avvertito l'impulso a riflettere e a pormi interrogativi di natura etica. 
Punto 4: la mia scrittura. 😁 Sto "inseguendo" il mio solito e quinto romanzo... Mi sono immersa in una difficile ricerca. La ricerca della parola giusta: della sfumatura migliore, in base al sentimento che desidero far emergere. Staremo a vedere... 
Ultimo punto, ma non in quanto ad importanza (solo per una questione di rispetto degli avvenimenti cronologici 😆): la mia amica. Finalmente siamo riuscite ad incontrarci per un caffé! Stamattina ho messo da parte i miei appunti di neuropsicologia e il mio tablet per disporre due tazzine colme di caffé bollente ed amaro (come piace a te) sulla penisola in granito del mio piccolo salotto e lì ci siamo scambiate due parole in tutta intimità. Mi piace parlare con te! 😉 So che potrei anche non parlare, senza che tu me ne faccia una colpa, perché siamo simili: viviamo nei nostri piccoli mondi e non ci piace parlare di uno e dell'altro. Ci piace conoscerci, ci piace indagare all'interno dei nostri sentimenti. È bello. Essere se stessi! 😊❤

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