sabato 13 gennaio 2018

Un racconto folle e prima recensione di "Iside e Celeste"! 😉

Eccomi qui, di sabato mattina (approfittando del fatto che il mio topolino stia ancora dormicchiando) a scrivere una paginetta sul mio diario dal numero di pagine infinite! 😊 Eh già... Qui, le pagine non avranno mai fine! Uno degli aspetti positivi (forse anche negativo?... 😕) dei mezzi tecnologici di cui possiamo servirci al giorno d'oggi: l'infinito. 😨😀
Comunque, bando alle ciance, sto continuando a leggere: "Memorie dal sottosuolo" di Dostoevskij e... Mi piace! Sarò ripetitiva, ma mi piace! 😁
Il protagonista, un tipino leggermente eccentrico e problematico, (come piace a me, in fin dei conti... 😕😀) sta tentando di mantenere viva l'attenzione del suo lettore e si sta perdendo in alcuni virtuosismi filosofici!
La sua è una protesta contro il secolo decimonono e contro il progresso: "una persona che sia stata toccata dal progresso e dalla civilizzazione europea, una persona nella quale si sia compiuto il 'distacco dal proprio suolo e dai principi del suo popolo'".
Avverso al progresso, in quanto, secondo lui, esso sradicherebbe un popolo, allontanandolo dalle sue origini.
La civilizzazione, a suo parere, potrebbe spingere l'uomo "a cercare godimento nel sangue". L'uomo, secondo la sua visione delle cose (un po' confusa, bisogna ammetterlo...), è un perfetto idiota: egli "ama creare e aprirsi delle strade", ma ama, al contempo, la distruzione e il caos... 😨
Lo stravagante protagonista dello scrittore russo si serve di continui esempi, come quello della formica: a differenza dell'uomo, l'insetto crea il suo edificio, il formicaio e vive in funzione di quel formicaio. "È dal formicaio che hanno cominciato le stimabilissime formiche, e con il formicaio esse finiranno".
L'uomo, per farla breve, è l'unico essere vivente che crea per distruggere e, a questo punto sorge il dubbio del personaggio/Dostoevskij: "non è forse perché egli ha istintivamente paura di raggiungere lo scopo e di portare a termine l'edificio che sta creando?"...
"Alla fin fine, signori miei: è meglio non far niente! È meglio la consapevole inerzia! E dunque evviva il sottosuolo!" E poi: "Al diavolo il sottosuolo!" 😨😊
Che personalità bizzarra!
Non possiamo, secondo lui, dimenticarci del primo dei nostri vantaggi: la fantasia, la follia. Quella che, il più delle volte, ci fà commettere atti contro il raziocinio...
Ma, dopotutto, l'essenza umana non si esaurisce nel raziocinio: esso equivale soltanto ad una ventesima parte del nostro vivere.
E quindi?... In conclusione che cosa sta tentando di comunicarci questo stranissimo tizio, che un momento afferma una cosa e il momento successivo la smonta completamente?
Dopo queste sue riflessioni, egli inizia a raccontarci qualcosa legato al suo passato. Lo farà senza seguire un preciso ordine: lo farà prendendo spunto dalla neve bagnata...
E io proseguirò in questa ardua, ma soddisfacente lettura! 😉
Per quanto concerne, invece, i miei "tentativi di scrittura", ho una buona notizia! Ho ricevuto una splendida recensione a cinque stelle sul canale di vendita Amazon, da parte di una carissima amica. È bello sapere che a qualcuno il tuo libro è piaciuto. Ancor più bello è scoprire che quel qualcuno ha rintracciato in esso le tue principali qualità e debolezze... ❤ Un'analisi della trama, quindi; ma anche un'analisi della mia personalità. 😊 Una recensione molto intima, che conserverò all'interno del "fascio" dei miei ricordi più belli e intensi... Grazie, cara amica. ❤😘
Eccovi il link!

https://www.amazon.it/Iside-Celeste-Valentina-Mandraccio-ebook/product-reviews/B073W2JC31/ref=dpx_acr_txt?showViewpoints=1

Qui sotto faccio uno dei miei pasticci, servendomi del famoso: "copia e incolla"! 😂 Dovete perdonarmi, ma io, con la tecnologia, ci azzecco proprio poco e niente! 😩😂
Iside e Celeste
il 10 gennaio 2018
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