domenica 18 marzo 2018

Sentimenti uggiosi... 😟

Sarà per la pioggia che continua a scendere imperterrita, sarà a causa del ciclo mestruale, ma oggi mi sento cupa!!! 😩
Salto da una pagina web all'altra nella speranza di intravedere una piccolissima recensione, un accenno ai miei libri, un segno che mi possa offrire qualche certezza in più...
Perché, in fondo, le vere emozioni per uno scrittore dovrebbero nascere da queste cose: dallo scoprire che la sua passione non finisce in un vicolo cieco...
Certo, è vero: scrivo principalmente per me stessa, lo faccio perché mi fa sentire viva; tuttavia, di tanto in tanto, ricevere un complimento non guasta e, anzi, da la carica! 😊
Lo confesso: forse per via delle due cause menzionate il mio animo, oggi più che mai, è attanagliato da insicurezze e perplessità... 😧
Domande del tipo: "Sarò realmente troppo schermata nella mia vita e, di conseguenza, darò origine a racconti schermati?", oppure: "Chi sono io per pretendere attenzioni? Ci sono tantissimi altri scrittori e scrittrici molto più in gamba di me, quindi, che ci sto a fare con questa mia passione??" 😩😱
Scusate, ma oggi è così... Capitano anche le giornate no ed è giusto che io mi presenti per quel che sono, con i miei pregi ed i miei difetti.
A volte mi sento sciocca: leggo libri scritti divinamente, ma sprovvisti di una qualche profondità, eppure... Eppure vanno avanti e vengono acclamati perché sono stati scritti dal tizio famoso. Ma è così che va avanti il mondo e di fronte alla realtà dei fatti si può fare poco o niente!
Questa mattina, mentre il mio bambino stava ancora dormendo, mi sono nuovamente accostata a "Il piacere" di D'Annunzio. Un libro molto bello, dalle parole ricercate e sublimi, ma... Volete la verità? Non mi piace. Lo stile è supremo, la tecnica ineguagliabile; ma il contenuto... Si tratta di una relazione amorosa clandestina e, per il momento, nulla di più. Badate bene: non voglio assolutamente criticare un romanzo simile, nato dal grandissimo Vate, però non rientra nei miei gusti per via della trama. Non avverto un insegnamento, almeno non ancora. Forse, procedendo nella lettura, riuscirò a scovare quelle parti incisive che tanto vado ricercando nei libri che mi appresto a sfogliare: un messaggio che penetri all'interno della mia anima, che me la faccia vibrare e che possa aggrapparsi con forza alla mia memoria. Cerco questo. Vi aggiornerò quando arriverò all'ultima pagina del famoso capolavoro letterario.
Un'altra domanda si insinua nella mia mente: "Sarò troppo ancorata ai classici? Non sarebbe meglio dedicarmi alla lettura di libri contemporanei?"
Effettivamente, io adoro le parole antiche, quelle che impreziosiscono le pagine giallognole e fragranti; quelle parole in uso in altre epoche storiche. Perché? Beh, perché sprigionano romanticismo, galanteria, raffinatezza, eleganza. Nulla togliendo ai manoscritti contemporanei, ci mancherebbe! È che io mi sento così: avverto una maggior sintonia con altri stili e altre terminologie da quelle in voga nella nostra età contemporanea... Ma, di sicuro, tenterò di appropinquarmi un po' di più alla scrittura contemporanea e, una volta terminato "Il piacere" (pur proseguendo le mie amatissime avventure di Sherlock Holmes😉😁), comincerò a leggere un'opera dei nostri tempi.
Okay, oggi ho dato sfogo al mio animo uggioso. Domani splenderà il sole, ne sono convinta. Buona domenica a tutti!

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