venerdì 23 marzo 2018

Venerdì horror... 😉

Oggi è venerdì. Il mio piccolo è dai nonni (dato che ho dovuto lavorare fino alle 16 e la scuola era chiusa a causa di uno sciopero) e mi manca! 😟😊
Ieri sera abbiamo cenato a casa di mio fratello ed è stata una splendida serata. Praticamente è scivolata via tra le risate e i racconti horror/fantascientifici di mio fratello... 😁 È mitico, davvero! Se non ci fosse, dovrebbero inventarlo! 😀
La sua espressione, ogni volta in cui si accinge ad iniziare uno dei suoi racconti, è inquietante: le sue sopracciglia nere e folte incupiscono il suo sguardo e la sua voce acquista un tono grave... 😱😁 Sembra spaventato dalle sue stesse parole! 😂 Mi ha anche proposto di fare un piccolo booktrailer sul mio libro: non ho potuto far a meno di immaginarmelo mentre sussurra le sue parole e tenta di incutere timore! 😂
Mio fratello è come me: un sognatore sempre alla ricerca di qualcosa, di un senso...
Dovremmo scrivere insieme un libro, non c'è dubbio! 😁
E poi, tra una risata e l'altra per via del menù di Pasqua (le risate sono arrivate al top quando mi sono autocandidata per il dolce in tema! 😂), ho salutato il mio piccolo, mentre saliva sull'auto dei miei genitori, pronto ed eccitato per trascorrere da loro una notte movimentata dalle favole comiche di mia madre! 😂
Sulla strada del ritorno mi sono detta: "E domani, tolte le cinque ore lavorative, mi dedicherò alla lettura del libro di King e alla stesura del mio nuovo racconto horror (tanto per restare in tema!)"
E così è andata: stamane, prima di recarmi a lavoro, ho proseguito a scrivere e... Dai! Niente male, per il momento... 😉 Poi sono rincasata dal mio impegno quotidiano e ho stirato e stirato. 😨 Ora non mi resta che continuare a leggere il secondo racconto del libro di Stephen King: "Al crepuscolo".
Il primo racconto, "Willa", mi è piaciuto molto. Essere defunti e non saperlo ancora... 😑 Un racconto da brividi e triste, molto triste. 
"La percezione non è tutto, aveva detto Willa, ma percezione e aspettativa insieme? Uniscile e la tua mente se ne va in sollucchero." Una breve citazione tratta da questa storia. Un fantasma potrebbe credere di essere ancora in vita grazie alla percezione e alle sue aspettative... Ed è così che i protagonisti immaginano luoghi che, nella realtà, non esistono più e vedono solo ciò che vogliono vedere... Un brivido ha percorso tutto il mio corpo, specialmente sul finale, quando il compagno di Willa sente freddo. "Forse qualcuno è passato sopra la mia tomba", tenta di trovare una spiegazione a quei suoi brividi. 😱
E se fossimo già morti e non lo sapessimo?... 😉 Va beh, adesso, giuro, torno a leggere e smetto di dire belinate (come diciamo noi Liguri)! 😂 Un bacio a tutti. 😘

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