lunedì 9 aprile 2018

Acqua e Stephen King 😊

Ieri pomeriggio il sole cominciava a congedarsi da noi, perciò abbiamo optato per una bella nuotata nella piscina comunale di Loano. Cesare adora giocare in acqua e fare i dispetti a mamma e a papà... 😈😁
Io mi tengo a galla, nulla di più. Non mi piace nuotare, preferisco immergermi e fare un po' di apnea: per il momento il mio massimo è di 45 secondi, ma, forse, allenandomi e smettendo di fumare (?) potrei tornare a resistere un minuto senza ossigeno.
Ho approfittato della lunga esperienza da nuotatore di mio marito per farmi impartire da lui qualche lezioncina sullo stile a rana. Ho anche continuato i miei esercizietti quotidiani per le gambe, nell'acqua calda della piscinetta destinata ai bambini! 😂 Lì, la temperatura dell'acqua è di gran lunga preferibile a quella che riempie la piscina per gli adulti! Ho quasi rischiato una sincope entrando in quest'ultima! 😂
Comunque è stato piacevole. L'acqua rilassa, rigenera, alleggerisce mente e corpo. 
E oggi, durante questa mia oretta di pausa, torno a riprendere le fila del mio ultimo racconto. Ricordate quello liquido? 😉 Ma sì... Sta procedendo. 
Il 10 maggio andrò con la mia amica al salone del libro di Torino: il mio editore parteciperà e non mi resta che andare e festeggiare l'evento! 😊
Intanto, prosegue con molta moolta calma la mia lettura del libro: "Al crepuscolo" di Stephen King. Un racconto in particolare, "Le cose che hanno lasciato indietro", mi ha colpita. A dire il vero, tutti i suoi racconti mi stanno catturando, ma quello mi ha fatto avvertire una stretta al cuore. Sarà, forse, per la tematica affrontata (si parla della tragedia delle Torri gemelle), ma ho sofferto. Gli oggetti appartenuti ad alcune delle vittime di quella tragedia immane che pretendono di far ritorno presso i propri familiari, a casa, dove potranno essere accarezzati e dove potranno assorbire le lacrime dei parenti più cari. 😟 È terribilmente dolce e malinconico. Il protagonista non dovrà fare altro che riportare ognuno di questi oggetti al familiare del legittimo proprietario.
Si nota la maestria di King. Un fuoriclasse della letteratura. Riesce a immetterti nelle sue storie e ti induce a credere, alcune volte, che siano vere. Mi piace da morire, sì! Shh! Ora devo continuare a leggere. 😉😘

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