sabato 14 aprile 2018

Compleanno tra gli scalmanati e "diversa a modo mio"... ๐Ÿ˜•๐Ÿ˜

Che giornata!! Bella, scoppiettante, divertente! ๐Ÿ˜€ In mezzo agli amici di mio figlio: passeggiate (a passo sostenuto ๐Ÿ˜จ๐Ÿ˜‚) per sorvegliarli durante i loro giretti in bici (ovviamente senza che si accorgessero della mia presenza... ๐Ÿ˜‰๐Ÿ˜ˆ๐Ÿ˜) e poi? "Simpaticissime" salitine di campagna: io a piedi e loro, naturalmente, in bicicletta! ๐Ÿ˜•๐Ÿ˜
Urli e schiamazzi per riportarli all'ordine, unitamente a quella capa tosta di mio figlio, mentre le loro mamme cincischiavano e "ciattellavano"! ๐Ÿ˜‚
Ad un certo punto, mentre stavamo raggiungendo un monumento eretto in onore del nostro paesino, esattamente al 200esimo gradino ripidissimo (basta fermarcisi un secondo di piรน e le pietre di cui รจ fatto iniziano a staccarsi e a rotolare giรน. Ti volti inorridito con la sensazione di aver scalato una ziggurat dei Sumeri/Babilonesi ๐Ÿ˜‚) mio figlio si blocca e fa un'osservazione guardandomi dritto negli occhi: "Certo che tu sei proprio figa, ma! Non come le donne che parlano e parlano e parlano..."
Di fronte a quel commento, lo ammetto, un sorrisino di adulazione si รจ impossessato delle mie labbra, che hanno quasi iniziato a tremare dalla commozione! ๐Ÿ˜Š๐Ÿ˜ 
Credo che lui abbia intuito la mia vera natura: non femminile, non maschile (non segue gli "schemi" dettati dal vivere sociale). La mia natura, il mio animo, il mio cuore, la mia energia. Non so che cosa mi "metta in funzione" con esattezza, nรฉ in che cosa consista questo "particolare" che agli occhi di mio figlio mi rende tanto differente... Me lo sono sempre chiesto... Mi sono sempre sentita diversa. Non dico migliore, assolutamente no! Diversa. Nemmeno omosessuale o con altri orientamenti, no. Diversa.
Per mio figlio io sono: "figa"(chiaramente lui non intende da un punto di vista fisico, ma mentale). Per me? Boh, non saprei, con tutta onestร .
Diversa e felicissima di conversare con i bambini e di giocare in loro compagnia. Sarebbe fantastico se potessimo conservare un po' di quella purezza di sentimenti che ci distingue tanto durante l'infanzia... Beh, io penso di averne conservata una fetta... Non vedo mai il male nella gente e, davanti a certi atteggiamenti negativi dapprima mi dispero, ma poi voglio a tutti i costi rintracciarci una motivazione piรน profonda: un evento altrettanto negativo che potrebbe aver segnato l'esistenza di una persona e che, di conseguenza, la condurrebbe a comportamenti errati e apparentemente privi di scrupoli.
Ma sรฌ! Io voglio vederla cosรฌ e sapete che cosa vi dico? Dopo un torto, mi sdraio (fisicamente o mentalmente, non importa!) su quel praticello che circonda il monumento del nostro paesino e mi dico: "Che pace!" E respiro a pieni polmoni il vento e mi perdo nei fiori e persino negli ultimi rametti secchi che stanno salutando la stagione fredda. ๐Ÿ˜Š
Ora cambio discorso. Ho letto il racconto "N." di Stephen King... ๐Ÿ˜ฎ Da brividi, davvero! Voglio essere sincera: alla fine รจ caduto un po' sul banale, ma nel complesso mi รจ piaciuto. L'ordine del cosmo, oggetti disposti in cerchi o in diagonali per mantenerlo, mania ossessivo-compulsiva... "Ho preso a cuore N. e non voglio che entri in quel cerchio di sassi per sempre. Esiste solo nella sua mente, ma questo non significa che non sia reale." Una riflessione del dottor Bonsaint.
E ora non mi resta che affrontare il prossimo racconto: "il gatto del diavolo". ๐Ÿ˜‰
Un bacione e buona domenica! ๐Ÿ’‹

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