sabato 25 agosto 2018

Un racconto horror... 😱

Sto continuando a leggere i racconti della raccolta intitolata: Any man.
Ne ho letti altri due (ultimamente ho la velocità di una lumachina... 😩 Ma ci sono alcuni pensieri che mi ronzano senza sosta per la testa 😧) e devo dire che uno in particolare ha attirato la mia attenzione. Una storia di zombie. 😱😁 
Svariate volte, durante questa lettura, mi sono immaginata davanti a una di quelle pellicole di Romero, in compagnia di mio fratello, con una fetta di pizza fumante tra le mani (era il nostro passatempo preferito, il sabato sera, quando vivevamo sotto lo stesso tetto 😊❤).
Il racconto si intitola: In magazzino e mi è piaciuto. È stata chiaramente una lettura di intrattenimento e di svago. La fine dell'umanità, orde di morti viventi che inseguono i pochi superstiti. Adrenalina e suspense fino all'ultima battuta dei protagonisti.

"“...ho visto il cadavere, gli avevano sparato in testa”. Thomas sorrise, capendo lo stato d'animo del collega, gli poggiò una mano sulla spalla. “Credi di averlo visto, deve essere successo dell'altro. Poi l'hai detto tu che stavi guardando dallo specchietto”. “Forse hai ragione, mi sono immaginato tutto. Non mi sono fermato. Figurati...”."
Roger raggiunge il magazzino in cui lavora e informa i suoi colleghi circa strani episodi verificatisi nei dintorni... Nessuno gli crederà finché non arriveranno i primi zombie affamati di carne umana... 😨

"“E' cominciato tutto stanotte, credo” disse Alan, rivolgendosi agli interlocutori. “Liti fra persone. Una sorta di pestaggi...” deglutì: “...cannibalismo!”."
Alan, un sopravvissuto, si rifugia nel magazzino insieme ai dipendenti e comincia a spiegare loro la situazione. Fuori da quel magazzino è scoppiata una guerra: la guerra degli zombie! E qui scatta la prima domanda: chi riuscirà a salvarsi dalla catastrofe? O, almeno, si conteranno dei superstiti?...

"“Non vi fidate di nessuno, chiunque abbia riportato delle ferite nelle aggressioni, è infetto. Non sarà più un parente, un familiare o un amico, vi ucciderà, vi farà del male!”."
Lo speaker alla radio mette in guardia i vivi...

"Alan ci pensò su, rivide mentalmente tutte quelle pellicole: da “L'alba dei morti viventi” del 1968, a “Zombi”, poi “Il giorno degli Zombi”, “The land of dead”, “Shaun of the dead”, “Zombi 2”, infine l'ultimo, il remake “L'alba dei morti viventi”, anche “28 giorni dopo” aveva visto. Quelle creature colpite da un virus tipo rabbia, somigliavano a questi nella loro realtà. “Non ho mai visto dei finali a lieto fine” ammise, “i gruppi di sopravvissuti sono sempre fuggiti via, ma la loro sorte non è mai stata chiara allo spettatore.”"
Grazie a mio fratello io posso ritenermi una vera esperta in materia! 😁 Conosco quasi tutti i film horror degli anni 90. 😂

"quel virus aveva battuto la natura."
E mi fermo con questa affermazione apocalittica. È un racconto scorrevole e vi può regalare una mezz'oretta di "sana" adrenalina e tensione. 😉 A proposito! In caso foste interessati al genere vi suggerirei "Il libro dei morti viventi" di Stephen King: una raccolta di racconti agghiaccianti e da brrrivido di diversi altri autori dell'horror (oltre, chiaramente, al maestro!😉).
Il racconto successivo: La grotta di Jeckyr.
Non mi ha entusiasmata come quello precedente, tuttavia, l'immersione nella grotta sotterranea da parte dei quattro amici mi ha fatto accapponare la pelle (sarà stato per la mia lieve claustrofobia?... 😱😁).

"Tutti erano impauriti dell’ignoto. Ciò che non si conosce, provoca istinti sopiti negli esseri umani."
Una grotta particolare, scoperta dai ragazzi su un libro di un autore sconosciuto...
Creature sovrannaturali la abitano, al di là di un portale. L'ingresso dell'inferno attende i quattro giovani. Riusciranno ad uscirne?...

Ve l'ho detto: questa settimana non ho letto molto. Proseguirò a scoprire questi racconti velati di mistero, dal sapore horror.
Ma non ora! Ricordate? Devo continuare a sbellicarmi dalle risate con il mio nuovo romanzo (sempre nella speranza che un'anima pia si diverta a sua volta e decida di pubblicarmelo... 😨😂) e intanto ascolto con molto piacere il rumore della pioggia, in una giornata decisamente più fresca. 😊

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