venerdì 11 gennaio 2019

Inizio lettura e nuovo corso...

Buon giorno a tutti!
Come vi dicevo anche la scorsa volta, la vita di mio figlio e, di conseguenza, quella della sua mamma e del suo papà sono cambiate decisamente in meglio! 😊
Sì, è vero, non abbiamo più la comodità di scendere sotto casa per recarci a scuola: ogni mattina dobbiamo alzarci una mezz'ora prima e mi tocca prendere l'auto quotidianamente; ma ne vale la pena, indubbiamente.
Porterei mio figlio fino in capo al mondo pur di vederlo crescere in maniera serena. ❤
E così abbiamo modificato i nostri piani di vita, ma, a volte, è proprio necessario.
Inoltre, a breve, il mio bimbo affronterà il suo primo esame di aikido... incrociamo le dita per la cintura gialla! 😊
Il mio gironzolare in auto per condurlo a scuola o ai suoi impegni sportivi mi permette di dedicarmi alla lettura: durante le attese, mi chiudo nel mio abitacolo, al calduccio (perché ultimamente fa davvero freddo! Brrrr) e leggo.
Ora sto leggendo "Madame Bovary" di Gustave Flaubert e... mi sta coinvolgendo molto! Ne approfitto per riportarvi alcuni passi iniziali per me più suggestivi:


"Gli piaceva giungere nel cortile, sentire contro la spalla il cancello che girava, udire il gallo che cantava sul muro, i ragazzi che correvano ad incontrarlo. Gli piacevano il granaio e le scuderie e papà Rouault che gli stringeva la mano e lo chiamava il suo salvatore; gli piacevano gli zoccoletti di Emma che risuonavano sul pavimento della cucina; i tacchi alti le aumentavano un po' la statura, e quando gli camminava davanti le suole di legno, scattando rapide, battevano con un rumore secco contro il cuoio delle scarpette."

Carlo Bovary, protagonista del romanzo, dopo un duro periodo trascorso al collegio, nonostante le sue umili origini, riuscirà a diventare medico.
La madre combinerà il suo matrimonio con una "presunta ricca" vedova quarantenne... Una donna viziata, capricciosa e molto gelosa di Carlo.
Ma il protagonista dovrà recarsi presso il signor Rouault per medicargli una gamba e lì farà la conoscenza della figlia, Emma.

"Lui la guardava e sentiva soltanto il pulsare interiore della sua testa, e il grido di una gallina lontana, che depone a un uovo nel cortile."

Carlo si innamora immediatamente di Emma, ma non vuole ferire Eloisa, la moglie, la quale morirà prematuramente.
E Carlo, come era immaginabile, dichiara il suo amore a Emma.

"Carlo era felice senza nessuna preoccupazione. Un pranzetto a due, una passeggiata serale sulla strada maestra, una carezza sui capelli lisci di lei, la vista del cappello di paglia di Emma appeso alla maniglia d'una finestra e tante altre cose, che egli non avrebbe mai immaginato potessero dargli piacere, garantivano adesso la continuità della sua gioia."

Se non è amore questo... Emma e Carlo si sposano e vanno a vivere nella dimora di Carlo, a Tostes.
Per il momento si tratta di una bellissima storia d'amore e io sto leggendo più o meno con questa espressione: 😍, poi vedremo che cosa capiterà man a mano che procede questa mia piacevolissima lettura!

Ah! Vi lancio una news: stufa della mia ignoranza in materia, sto seguendo un corso online per diventare blogger. Mi piacerebbe imparare a muovermi con più agilità nel web e offrirvi, possibilmente, un'immagine più professionale e ordinata del mio blog. Vi farò sapere... 😉😘🙋

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