domenica 20 gennaio 2019

Questa volta ho smesso per davvero!

Stamattina mi sono svegliata (presto, come al solito, nonostante sia domenica; ma, oramai, il mio orologio biologico ha preso le direttive...) e mi sono detta: "Da oggi in poi non fumerò più!".
Una specie di macigno che sembra comprimermi il petto, il respiro corto, un gusto amaro in bocca e un fastidio interno, ai polmoni... Alcune delle ragioni che mi hanno spinta a smettere e questa volta ci metterò tutto l'impegno, anche perché ho fatto una promessa a mio figlio e le promesse vanno rispettate! 😉😊
L'ultimo periodo è stato molto difficile per me e per la mia famiglia e quando si presentava un momento particolarmente sfibrante, la mia prima azione era quella di accendermene una. Ultimamente, con ciò che è capitato a mio figlio, ho perso proprio il conto delle sigarette accese durante una giornata! 😧
Tuttavia lo stress non è una valida scusa e non voglio paracularmi: sto semplicemente esponendo le circostanze che hanno contribuito ad aumentare il quantitativo giornaliero di sigarette da me consumate. 
Ora, dato che le cose vanno nettamente meglio (infatti mi sto chiedendo di continuo dove stia il tranello... 😕😁), torno a pensare un istante a me stessa e a prendere coscienza di me, della mia salute e dei miei bisogni. Smetto di fumare per farmi del bene e poi riprenderò a fare dell'esercizio fisico (quando riuscirò a trovare qua e là qualche ritaglio di tempo...).
Fumare per me era la trasgressione: il momento di fuga dalla realtà, il momento in cui potevo uscire dai miei soliti schemi di vita quotidiana. Ma è evidente che il fumo sia una trasgressione troppo pericolosa. Dovrò trovare un diversivo: una qualche azione che vada a sostituire quel gesto così tristemente abitudinario... In caso aveste delle idee, sarei ben lieta di ascoltarle... 😉😊
Sto proseguendo nella lettura di "Madame Bovary" ed è molto strana l'impressione che mi sono fatta riguardo alla protagonista del romanzo di Flaubert... Provo una sorta di repulsione e, allo stesso tempo, di ammirazione nei confronti di Emma Bovary. Una donna capricciosa, lunatica e molto infelice.
Il marito, Carlo, è un brav'uomo, ma non ha nulla degli eroi romantici descritti nei libri divorati da Emma... La rispetta e le offre una vita mediocre (non lussuosa, ma nemmeno misera), eppure, Emma non è contenta e, alcune volte, addirittura, preferirebbe che lui la maltrattasse per poterlo odiare a maggior ragione a causa di quella vita così piatta e vuota. 😟
Emma darà la luce a una bambina, Berta e Carlo non smette di coccolare e venerare la moglie per tutta la durata di quella gravidanza. Un uomo d'oro, un medico rispettabile, eppure... Emma non prova passione, Emma si sente morire ogni giorno sempre di più. 
E poi arriva Leone, l'impiegato/tirocinante del notaio, che, con la sua passione per i libri e per la musica e con quei suoi occhi azzurri stravolgerà la vita di Madame Bovary... 
Sarà lui il tanto atteso colpo di scena?... 
Staremo a ved... ehehm, a leggere! 😉😊🙋

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