"I fantasmi sono, in un certo modo, dei frammenti, dei pezzi di altri mondi, un elemento di essi. L'uomo sano, si intende, non ha nessuna ragione di vederli, dato che l'uomo sano è anzitutto un uomo terreno, e quindi deve vivere unicamente la vita di quaggiù, affinché in lui ci sia ordine e armonia."
Le parole di Svidrigàjlov, racchiuse dentro ad una insolita conversazione tra quest'ultimo e Raskòlnikov...
Le parole di Svidrigàjlov, racchiuse dentro ad una insolita conversazione tra quest'ultimo e Raskòlnikov...
Secondo questo nuovo e bizzarro personaggio (con molte probabilità, assassino di sua moglie...), gli spettri si presenterebbero soltanto alle persone mentalmente instabili, poiché i malati mentali sarebbero più vicini al mondo dell'aldilà: essendo "morti" a livello mentale e trovandosi semplicemente nell'attesa del decesso fisico...
Teoria bizzarra, davvero! Ma non del tutto trascurabile... Mi ha incuriosita particolarmente: avvalorerebbe l'ipotesi dell'esistenza di un altro mondo dopo la morte fisica.
È anche vero, però, che le allucinazioni tendono ad accompagnare diversi tipi di disturbi psicologici... 😕
Svidrigàjilov, effettivamente, non si presenta al protagonista come un uomo sano ed equilibrato: dentro ha un turbinio di pensieri, che lo agita, lo turba. Un personaggio molto simile a quello di Raskòlnikov! Chissà perché, ma comincio ad immaginarmi una complicità tra i due... Un losco rapporto di amicizia.
Diabolica. Utilizzerò questo aggettivo, ora, per tentare di descrivere l'opera di Dostoevskij.
Raskòlnikov inizia ad essere pedinato da una misteriosa figura maschile e le persone, intorno a lui, gli rivelano apertamente i loro sospetti sulla sua stessa persona!
Intrigante e diabolico. Sempre di più, via via che volto le pagine...
Tornando, invece, al mio hobby della scrittura, posso aggiungere una news: una libreria della mia zona potrebbe essere interessata a preparare una presentazione per il mio "Iside e Celeste"! 😊
Non saprei... La cosa mi garba molto, lo ammetto, ma non mi reputo ancora all'altezza di una celebrazione simile. Non è falsa modestia la mia: semplicemente non mi ritengo ancora degna di un evento di questo tipo.
Non ho ancora collezionato abbastanza esperienze lungo questo tortuoso cammino della scrittura e, perciò... Mi considererei come una presuntuosa, tutto qua!
Comunque, ci rifletterò su molto attentamente. 🙌
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