Ho cambiato idea: farò una presentazione del mio dolce e amato "Iside e Celeste". 😊
Dopo una notte agitata, tra un pensiero e l'altro, mi sono detta: "Ma perché non lanciarmi?... Si vive una volta sola o no? E porcaccia la miseriaccia!" 😂
E così, la mattina seguente, ho contattato la libreria cortesemente disposta ad ospitare me e il mio piccolo rosa. 😊
Non sono tranquilla. Per niente!
Sto tremando all'idea di dover parlare in mezzo a tante persone: in mezzo a tanti gusti...
L'ultima volta in cui ho dovuto farlo è stato in occasione della discussione della mia tesi di laurea, di fronte ai diversi docenti, mostrando le spalle ai miei familiari.
Comunque, oramai è deciso: la presentazione s'ha da fare! 😁
Se fosse per me, io me ne rimarrei seduta presso il mio tavolino, nella piccola terrazza della mia graziosa casetta e scriverei con il mio tablet tutto il giorno, osservando l'orizzonte in lontananza e il verde intenso intorno a me.
Ma sono consapevole del fatto che, per farmi conoscere e per portare alla luce i miei elaborati, dovrò pure varcarla questa benedetta soglia di casa!! 😂
Dovrò informare qualche buon passante che Valentina Mandraccio c'è, eccome se c'è!! 😁
Sarà una lotta contro me stessa e contro i miei ideali, lo ammetto: non amo mettermi in mostra. 😠 Ma è anche vero che, se non busserò al mondo (con la mia dolcezza, si intende...), il mondo non potrà sapere che io mi trovo al di là di questa porta...
Quindi, anche su consiglio della mia carissima e profonda amica, ho deciso di accettare: ho deciso di fare qualcosa che non avrei mai e poi mai fatto.
Se vuoi ottenere qualcosa che non hai mai avuto, devi fare qualcosa che non hai mai fatto, no? Così, più o meno, aveva detto Thomas Jefferson e io voglio seguire questa possibilità.
La mia situazione lettura è abbastanza critica: mi sono prefissata di terminare "Delitto e castigo", ma mi trovo solamente alla pagina 300... Leggerò all'incirca quattro/cinque pagine al giorno, ma, con il nuovo impegno scolastico di mio figlio, il mio tempo libero si è ridotto abbastanza drasticamente.
Comunque, mi piace. Mi piace moltissimo. Raskòlnikov e Sonja: l'assassino e la prostituta, che si ritrovano per leggere insieme un passo del Vangelo (la resurrezione di Lazzaro) e il magistrato Porfìrij Petròvic, che sta minando alle eccessive sicurezze del giovane protagonista...
Una lettura via via sempre più accattivante. Uno di quei pochi libri che mi fa desiderare di non giungere mai alla sua conclusione. Sono già consapevole del fatto che soffrirò all'ultima delle sue pagine. 😟
Ieri mi trovavo nel paesino sottostante al mio, in compagnia di mio figlio e non ho potuto fare a meno di entrare in una libreria: piccola, come piace a me. 😊 Lì ho acquistato un libricino per lui (così, la sera, non dovrò inventarmi altre favole strampalate e comiche, come su richiesta del mio marmocchio! 😁), nella speranza che il mio bambino si possa accostare al meraviglioso mondo della lettura e della carta, che sprigiona il suo profumo di nuovo o di antico, per ogni pagina che scivola via tra le mani... 😍 Naturalmente, non ho resistito e ho dovuto comprare qualcosa anche per me, ovvero: "L'ipnotista" di Lars Kepler... Mi intriga molto.
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