venerdì 27 ottobre 2017

Encefalo e lettura in corso...😁


Encefalo, midollo spinale, tipi di sinapsi e i dodici nervi cranici da sapere a memoria: costituiscono soltanto una piccolissima parte di ciò che sto studiando ultimamente... 😊
Vorrei conoscere più in profondità i meccanismi della mente umana: per raggiungere questo mio obiettivo mi sto concentrando sugli organi che compongono il sistema nervoso centrale e periferico.
Questa mattina, prima di recarmi a lavoro, mi stavo ripetendo a mo' di pappagallo i nomi dei dodici nervi cranici (mia suocera, dal piano inferiore della mia abitazione, avrà pensato che stessi parlando da sola...😨 E va beh! 😂). 
Ce la sto mettendo tutta per ottenere il mio attestato di partecipazione a questo interessante ed arduo corso. Il cuore in tutto, come sempre! ❤😊
E così mi ritrovo le mie due orette mattutine piene: studio e correzione del mio ultimo manoscritto. Sto lavorando molto anche per quanto riguarda la scrittura: esamino attentamente le parole che ho utilizzato, ne studio le diverse sfumature di significato e le emozioni che potrebbero suscitare.
Inoltre, sto continuando (con molta lentezza, dati i miei diversi impegni) la lettura di "Incubi. 13 storie per non dormire" di Mirco Maggi.
Anche il secondo racconto, "Le tre sorelle", mi è piaciuto: forse un pochino di meno rispetto al primo, però l'ho trovato interessante e terrificante!
Credevo, inizialmente, di trovarmi "immersa" in una vicenda vampiresca o quant'altro; invece, di elementi soprannaturali non ve n'è l'ombra. Sì, si parla di una setta di Satana, ma le sensuali protagoniste commettono efferati omicidi e si macchiano di cannibalismo per punire gli uomini. Un durissimo passato ha fatto crescere in loro la spietata brama di distruggere gli uomini, dal momento in cui essi non guarderebbero in faccia nessuno per "un po' di sesso"... E così, sul finale, Mike osserverà Rebecca, sperando nell'assoluzione con formula piena per la donna che aveva ucciso e divorato chissà quante persone... 
Ho quasi terminato la lettura del racconto intitolato: "Le foglie bianche" e, per il momento, anche questa vicenda mi sembra particolarmente interessante... 
Facendo una piccola previsione per quanto riguarda gli altri undici racconti che mi mancano per completare la lettura del manoscritto, mi sentirei di avanzare questa mia conclusione: un "mantello" dell'oltretomba e del soprannaturale tende a "coprire" queste vicende e ad arricchirle di mistero, suscitando eccitazione e timore nel lettore; ma poi, verso il finale, questo mantello scivola via lentamente, lasciando scoperta e nuda la cattiveria del genere umano.
Una raccolta di denunce alla nostra società, mascherate da elementi horror e splatter. Credo che non sia per nulla semplice lasciar passare messaggi dalle tematiche così profonde attraverso il canale horror in cui è inserita la serie di racconti di Maggi. Complimenti allo scrittore! 

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