domenica 31 dicembre 2017

Fine del 2017

E anche questo 2017 ci sta salutando...
Quando scoccherà la mezzanotte, festeggeremo l'arrivo del 2018.
Si spera sempre in qualcosa...
Si spera nella novità, quella bella ed entusiasmante, che, tutta vestita di rosso, arriva e bussa ripetutamente alla nostra porta. Noi le apriamo e lei ci mostra un nuovo percorso. Essa ci prende per mano, trascinandoci in un vortice di cambiamenti positivi.
Il mio 2017 era partito alla grande: un giornalista in gamba mi ha dedicato parte del suo prezioso tempo per scrivere una sua recensione riguardo al mio primo romanzo, "Riflessi di coscienza", all'interno del quotidiano "La Stampa". 😊 Poi è arrivata l'estate e mi ha condotta al mare, insieme al mio bambino e a mio marito. È giunto anche il primo giorno di scuola del mio piccolo. 
La mia relazione con la mia cara amica ritrovata dopo diversi anni si è alimentata giorno dopo giorno e guarda un po'?... Stasera festeggerò proprio insieme a lei, al mio piccolo e ai miei genitori, presso la mia piccola casuccia tanto graziosa! 😊
È da ieri mattina che cucino e spadello. 😩😁 Spero vivamente di poter offrire una buona cena ai miei ospiti. Siamo pochi, ma buoni! 😊
Mio marito, ovviamente, non potrà unirsi ai nostri festeggiamenti. Il suo ruolo da primo chef non gli permette, purtroppo, molti svaghi... 😩 Ma lo attenderemo, come sempre, e se il mio piccolo crollerà tra le braccia di Morfeo prima del suo arrivo, ci sarò io: desta e... non priprio vigile! 😁 Ma ci sarò ad attenderlo con il mio dolce della serata, pronta ad accogliere le sue critiche o i suoi apprezzamenti. 😁
Durante l'anno che ci sta lasciando ho avuto modo di riallacciare i rapporti con mio fratello. Ci siamo ritrovati in un momento di difficoltà e tutto ha ripreso a scorrere come se non ci fossimo mai separati! 😊 Sono molto molto contenta. A volte alcune stupide incomprensioni possono aprire un varco, anzi una voragine in mezzo alle persone e il procedere del tempo tende ad allontanare sempre di più e le nostre sagome si trasformano in puntini via via più piccoli e indistinguibili.
Fortunatamente, io e mio fratello ci siamo lanciati una fune e la nostra umiltà ha fatto in modo che questa corda restasse ben tesa.
Il mio 2017 è terminato con una bellissima recensione da parte di una blogger riguardo al mio romanzo sentimentale "Iside e Celeste".
Ho elencato tutte le vicende positive di quest'anno che sta volgendo al termine; ma, come per ogni essere mortale, ho affrontato anch'io i miei momenti di sconforto e di delusione...
Non so che cosa mi attenderà nell'anno che sta per giungere, ma conosco già il suo incipit: il 4 gennaio festeggeremo il compleanno del mio ometto e il giorno successivo mi troverò impegnata in una giornata firmacopie presso un'edicola di Calice Ligure. Presenterò i miei due romanzi, accompagnata dalla mia semplicità e timidezza. E poi chi lo sa...

Che cosa mi auguro per il 2018? Boh... La salute dei miei cari, certamente. Poi mi piacerebbe ricevere qualche apprezzamento in più per quanto concerne i miei tentativi di scrittura. Siamo davvero in molti a scrivere... Comunque io ci metto la mia passione e il sentimento, sempre.
La mia lettura de "L'inganno" sta andando avanti e mi sta coinvolgendo in un modo pazzesco! Ieri sera ero fissa su quelle pagine, rischiarate dalla debole lucina che utilizzo per non destare mio figlio e mio marito e penso di aver mantenuto gli occhi sgranati durante tutta la mia lettura. Il caporale è davvero un uomo perfido! Non fa altro che adulare le ragazzine del collegio per i suoi loschi fini. Oltre al fine di portarsele a letto, credo che ci sia qualcos'altro sotto sotto...
L'ho odiato profondamente quando la povera Edwina Morrow, follemente innamorata di lui, lo ha scoperto sotto le coperte in compagnia della disinibita Alicia Simms...
Non mi resta che continuare a leggere...
Detto ciò, auguro a tutti voi un felice anno nuovo! 😘😘

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