giovedì 1 febbraio 2018

Mi offro come correttrice di bozze o come "serva letteraria"! 😁

Dunque, questa volta non mi soffermerò granché sulle mie ultime letture (a dire il vero, vorrei parlarne, ma lo farò al termine di questa mia paginetta di diario... 😉😁) perché vorrei parlare a proposito della mia insoddisfacente (sempre se la si può dichiarare come "esistente"... 😟) situazione lavorativa e, inoltre, coglierei l'occasione per offrirmi come correttrice di bozze o articolista dell'ultimo momento ecc ecc... Qualunque impiego, a qualunque paga, purché abbia a che fare con la scrittura/lettura.
Ecco, al momento io sbarco il lunario come posso: mi sono cimentata nei panni della commessa per alcuni anni, poi ho fatto una prova in qualità di infermiera ausiliaria di secondo grado presso una casa di cura e non ho mai smesso di impartire ripetizioni ai ragazzi delle scuole medie e superiori.
È da circa tre anni che mi adopero in qualità di governante/assistente famigliare, ma la mia è più un'opera di volontariato (nei momenti in cui il mio piccolo si trova a scuola) e, con tutta franchezza, non si può vivere di solo volontariato (attività nella quale, comunque, continuerò ad offrire il mio modesto contributo...).
E ora sono stufa di accontentarmi! Ho trent'anni ed una laurea breve in filosofia psico-pedagogica (un "pezzo di carta" abbastanza di poco conto, ne sono consapevole...😩), ho conseguito anche un attestato di partecipazione ad un corso di neuropsicologia e ora vorrei proseguire il mio percorso di studi in direzione della psicologia sociale. Insomma, la voglia da parte mia c'è: la dedizione, il coraggio di sottopormi a sacrifici in termini di orario, di impegno. 
Sto facendo svariate ricerche in rete per quanto riguarda l'impiego del correttore di bozze, ma non so mai se quelle scarsissime offerte di lavoro siano abbastanza serie e professionali... Poi mi informo sui corsi telematici (perché, purtroppo, visti i miei impegni quotidiani, non potrei permettermi di fare la pendolare tutti i giorni) che potrebbero offrire un buon bagaglio di conoscenze per quanto concerne il mondo dell'editoria e della scrittura, ma sulla rete esistono talmente tante informazioni che il mio cervello, dopo pochi minuti di lettura, si spegne in automatico e non riesce a comprendere quale corso primeggi sugli altri... 😟😱
Quindi, senza troppi giri di parole, io vi chiedo semplicemente questo: esiste un corso veramente valido che mi possa arricchire di informazioni riguardanti questo particolare impiego come correttore di bozze? E poi: è così difficile trovare un piccolo lavoretto di questo tipo, tentando solamente di arrotondare le mie entrate?
No, non mi attendo ovviamente uno stipendio da urlo e non è nemmeno ciò che sto cercando. Sto solamente mirando ad avere una piccola occupazione all'interno del mondo della scrittura. Sarei la donna più felice del mondo se solo potessi combinare la mia passione con le mia necessità di sussistenza... 
Certo, un discorso che non vale unicamente per me! Ma io ci provo...
Non ho molte esperienze lavorative nel settore (tolti i miei due libri pubblicati dalla casa editrice non a pagamento Lettere Animate, effettivamente, la mia presenza in questo ambito lavorativo non risulta...), però, per quel che può servire, ho una mente molto elastica e ho voglia, voglia, voglia di scrivere. 😦 Punto. 😆
Okay, ho lanciato il mio messaggio (spero vivamente che la mia passione e il mio desiderio di mettermi alla prova siano stati trasmessi...) e ora riprendo a spendere due paroline per il capolavoro di Sir Arthur Conan Doyle.
Ma Sherlock Holmes si drogava?! 😨 La sua mente aveva l'incessante bisogno di essere tenuta desta (questo piccolo dettaglio mi accomuna moltissimo al noto investigatore privato, tranne per il fatto dell'uso di sostanze stupefacenti...).

«La mia mente», rispose, «si ribella all'inerzia. Mi dia dei problemi, mi dia del lavoro, mi dia il crittogramma più astruso o l'analisi più complicata, e allora mi sento a mio agio. Posso fare a meno di stimolazioni artificiali. Ma aborrisco la monotona routine dell'esistenza. Ho un desiderio inestinguibile di esaltazione mentale. Ecco perché ho scelto questa mia particolare professione o, meglio, l'ho creata, poiché sono l'unico al mondo ad esercitarla.»

Holmes è un uomo spettacolare: non può vivere sotto l'ombra della monotonia del quotidiano e ha bisogno di quel qualcosa che gli stuzzichi la mente ogni istante della sua esistenza. Lo capisco, eccome! 😑😁
Mary Morstan è la sua nuova cliente ne: "Il segno dei quattro" e, agli occhi di Watson, è una donna molto affascinante.
Boh... Un altro caso molto interessante e particolare...
Inoltre, sto alternando questa intrigante lettura con un testo di chimica mentale (dato il mio incessante desiderio di conoscere più in profondità i meccanismi della psiche umana). Il libro (acquistato, ahimé, in formato ebook) si intitola: "Chimica Mentale- Il metodo scientifico per creare la realtà con il pensiero" e il suo autore è Charles Haanel.
È interessante. Il considerare l'importanza di ogni singola cellula come entità vitale e la morte come un semplice "svuotamento" del nostro fisico di queste cellule: la vita resterebbe vita sempre. L'importanza dell'etere presente nel cosmo.
Beh, io procedo e poi vi esporrò il mio giudizio generale: l'idea che riuscirò a costruirmi dopo un'insieme di teorie così stuzzicanti e originali. Per ora vi ringrazio della pazienza e vi auguro una lieta giornata! 😘🙌
P.s. ho capito le deduzioni di Holmes per giungere all'assassino del primo raccontooo! 😁 A dire il vero, mi è bastato leggere le sue spiegazioni una volta acciuffato il colpevole... 😉😂

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