sabato 12 maggio 2018

"La Dora dei miei sogni" di Massimo Torre

"La ratio non può nulla contro un cuore che pompa amore all'impazzata. È come una zattera in mezzo a un mare in tempesta. Può solo aspettare che si plachi."
La frase che mi ha più colpita in questo romanzo distopico così particolare... 
Una coscienza in equilibrio tra sogno e realtà.
È abbastanza complicato distinguere le illusioni dalla verità: il mondo onirico e quello reale di Mauro Sardonico si incontrano, si mischiano, generando una certa incredulità nel lettore, una specie di torpore. Avete presente quel momento in cui non siamo addormentati, ma nemmeno del tutto coscienti? Ecco, questo è un romanzo che mi ha catapultata in uno stato di dormiveglia. 😮😊
Stamattina sono riuscita a terminarlo nell'attesa che la mia amica parrucchiera cominciasse a tagliarmi i capelli (un bel nero brillante e un taglio scalato: ciò di cui avevo bisogno per "rinfrescare" un pochino il mio aspetto. Ogni tanto ci vuole! 😉😊) e, quando mi ha detto: "Vale, ora puoi accomodarti qui!" indicandomi una delle sue divertentissime sedie girevoli, io ho alzato gli occhi, mezza intontita, come se mi fossi appena destata da un pisolino pomeridiano (giuro: il pisolino pomeridiano non rientra nelle mie abitudini! 😂).
Un lungo dormiveglia e un finale del tipo: "Ma, allora?... Qual era il sogno e quale la realtà?..." 😕😊
Lo ammetto: mi ha lasciato un po' di amarezza. Mi è piaciuto per la sua originalità e poi i dialoghi e le riflessioni del protagonista sono molto scorrevoli. 
Ho quasi avuto la sensazione che questo libro contenesse dei messaggi subliminali... Destabilizza e sussurra qualcosa al lettore... Non parla ad alta voce: mormora al lettore, lo invita a porsi delle domande circa l'identità dell'assassino e non soltanto...
La domanda fondamentale è questa: quando sta sognando e quando è desto e vigile?...
E se il suo mondo onirico fosse reale?... E se la realtà fosse solo frutto della sua immaginazione notturna?...
Difficile a dirsi! Molti elementi della sua "apparente realtà" appaiono alquanto stravaganti e inopportuni.
Ma ora mi fermo e chioso con un: "Libro originale, che introduce nel mondo del dormiveglia!". 😉😊
Stamattina, prima del mio appuntamento di bellezza 😀, ho scritto di getto proseguendo la storia del mio ultimo romanzo e sbirciavo il mare, con il sole che mi accarezzava e un piacevole venticello che, di tanto in tanto, faceva cadere qualche fiorellino sulle mie spalle (ve lo confesso: il primo fiore mi ha fatta trasalire... 😨 Lì per lì ho creduto che si trattasse di un calabrone o di un altro insetto odioso! 😂).
Buon fine settimana a tutti! 😘

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