martedì 5 marzo 2019

"La ragazza del passato" di Amy Gentry





Julie Whitaker è stata rapita una notte di otto anni fa: prelevata dalla sua cameretta da uno strano tizio con i capelli lunghi. Jane, la sorella minore, assiste terrorizzata a quel rapimento dall'interno del suo guardaroba.
Passano gli anni, ma Anna, la madre delle due ragazzine, spera sempre di ritrovare la sua bambina (o, almeno, di onorarla con una degna sepoltura...). Anna è una docente universitaria di letteratura inglese.


"Due versi di Wordsworth - il protagonista della lezione di oggi - mi girano in testa come una battuta di pessimo gusto: "Dov'è scappato il barlume visionario? / Dove sono ora, la gloria e il sogno?".

"... non credo nella gloria e nel sogno..."
"Credo piuttosto alle statistiche. E le statistiche dicono che gran parte dei bambini scomparsi viene rapita da qualcuno che conosce. Julie è stata rapita da un estraneo."


Ma sarà davvero così?... Un estraneo ha rapito la piccola Julie?
Jane, invece, ha riportato un forte trauma a seguito di quel rapimento: la sua vita è stata marchiata da quell'orribile misfatto e, crescendo, la ragazza prende sempre di più le distanze dai suoi genitori.
Poi, dal nulla, dopo ben otto anni, Julie torna a casa.


"La prima cosa che vedo sono i suoi capelli chiari, accesi dalla luce rosata e inquinata del tramonto di Houston."

Beh, da questo momento in poi un dubbio ci darà il tormento: si tratta della vera Julie Whitaker?... 
Dubbi e incertezze si fanno strada nella mente del lettore e della madre, Anna. Julie è strana. Julie mente.


"Osservo lo strano equilibrio che è tornato nella nostra famiglia e un brivido mi corre lungo la schiena."

Le confessioni di Julie - è davvero Julie? - davanti agli agenti di polizia riguardo alle varie tappe della sua prigionia saranno attendibili?
E poi la ragazza nasconde un cellulare e il suo legame con un certo Cal... Inoltre, non si reca alle sue sedute di psicoterapia... Si serve del SUV del padre per raggiungere la "Porta": il centro di guarigione spirituale guidato da Chuck Maxwell.
Un investigatore privato contatta Anna dicendole di aver scoperto qualcosa. La dottoressa Whitaker dovrà capire che cosa c'entri Julie con il ritrovamento del corpo di una giovane dall'altra parte della città, ma soprattutto trovare una risposta a questa domanda: quella ragazza che si è presentata sconvolta sulla soglia di casa sua è davvero Julie?


""Ricordati sempre una cosa", mi disse, e io non l'ho più dimenticata. "Le persone sono destinate a deluderti. Candyce ti deluderà. Io ti deluderó. Solo Dio ci sarà sempre per te.""

Le parole di Charlie, o John David, o Chuck Maxwell rivolte alla piccola Julie.
Basta! Mi fermo. Ho già detto troppo. Lascio a voi questa lettura carica di suspense. Il dubbio vi avvolgerà dalla prima all'ultima pagina e, onestamente, mi sto ponendo ancora un sacco di interrogativi riguardo a questo thriller psicologico... 😕😊


Domenica, io, il mio bambino e mio marito siamo entrati in libreria (ricordate la libreria di Finale Ligure che ha accolto i miei romanzi?) e il mio piccolo è rimasto a bocca spalancata quando ha scorto i miei libri sullo scaffale. "Pizzicatemi. Deve trattarsi di un sogno!", ha esclamato rivolgendosi al proprietario del locale, poi ci ha tenuto a precisare, puntandomi con il suo ditino: "Lei è mia mamma, eh?". 😂😍
Fantastico! Non pensavo di potergli dare tutta questa gioia! 😍❤

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