sabato 16 marzo 2019

"Le notti bianche" di Fëdor Dostoevskij

Ho terminato di leggere "Le notti bianche" di Fëdor Dostoevskij. Si tratta di un romanzo breve e posso garantirvi che anche qui emerge la maestria del grande scrittore russo.
Sì, sarò anche un filino di parte, lo ammetto (dal momento in cui Dostoevskij è uno dei miei scrittori preferiti, se non IL MIO PREFERITO! 😊); ma questo romanzo merita davvero di essere letto!
Il protagonista, "Il sognatore" (del quale non verrà mai svelata l'identità) incontra Nàsten'ka, una fanciulla un tantino isterica, lungo un canale di Pietroburgo, durante una delle famose notti bianche pietroburghesi.
"Il sognatore" presenta diversi sintomi ossessivi e vive ai margini della società: isolato e solitario.




"Era una notte meravigliosa, gentile lettore, di quelle che possono esserci soltanto quando si è giovani. Il cielo era così stellato, così terso che, senza volerlo, dopo una sola occhiata, veniva da chiedersi: è mai possibile che sotto un cielo così possano vivere tante persone arrabbiate e capricciose?"

Un personaggio davvero curioso: canticchia da solo, o immagina di conversare con gli edifici che incontra lungo il suo cammino. Poi incontra la fanciulla e...

""Mi sono completamente disabituato alle donne; o meglio, non ho mai potuto abituarmi; infatti, sono solo... Neppure so come parlare con loro. Anche adesso, non so se vi ho detto qualche scemenza. Parlate francamente; vi dico subito che non sono permaloso...""

Il dialogo che si instaura tra i due è passionale e ambiguo. Lui risulta buffo e impacciato (vi svelo un segreto: l'ho adorato! 😍); Nàsten'ka, invece, è malinconica: sta attendendo il suo promesso sposo, invano.


""... Io non so tacere quando dentro di me parla il cuore.
... Ah, se sapeste quante volte sono stato innamorato in questo modo!..."
"Ma in che modo e di chi?..."
"Ma di nessuno, dell'ideale, di colei che sogno continuamente. Nella mia immaginazione, creo interi romanzi.""


"Il sognatore" vive sospeso tra mondo onirico/delle idee e realtà. Qualcosa, alla vista della fanciulla, si smuove dentro il suo cuore: sarà amore, oppure una nuova ossessione?... 😕

""Fatto sta che non posso non venire qui domani. Sono un sognatore; la mia vita è così poco reale che questi istanti, quelli come questo, li considero talmente rari da non poterli non ripetere nelle mie fantasie. Fantasticherò su di voi tutta la notte, tutta la settimana, tutto l'anno. Domani verrò qui immancabilmente, proprio qui, in questo preciso posto, esattamente a quest'ora, e sarò felice ripensando a stasera.""

Leggendo passaggi come questo il mio cuore ha cominciato a fare capriole e i miei occhi si sono sgranati in automatico (avete presente la tipica espressione da pesce lesso?... 😕😁 Beh, eccomi! 😂).
Eppure, il protagonista non si identifica con l'eroe romantico...


""Il sognatore, se si vuole una descrizione dettagliata, non è una persona, bensì, capirete, è un essere di genere neutro. Per lo più, s'insedia da qualche parte in un angolo inaccessibile, come se si nascondesse persino dalla luce del giorno e, una volta rintanatosi, attecchisce al suo angolino come una lumaca o, almeno da questo punto di vista, è molto simile a quell'animale avvincente che è al tempo stesso sia animale, sia casa, e che chiamiamo tartaruga.""

"Il sognatore" risulta molto autoironico. È sofferente e riconosce il suo distacco dalla vita sociale.

""Senti che, alla fine, quest'inesauribile fantasia si sta stancando, esaurendo in una tensione perenne, perché, infatti, stai diventando un uomo, sopravvivi ai tuoi ideali di un tempo che si frantumano come polvere, come rottami; ma se non c'è un'altra vita, allora ti tocca costruirla proprio da quei rottami.""

Lui vive grazie ai suoi sogni. Lui sogna tutto.

"Dio mio! Un intero istante di beatitudine! Anche fosse per tutta una vita umana, è forse poco?..."

Termina così il sublime romanzo del mio adorato Dostoevskij. Chiaramente non vi svelerò nulla di più. 😉😀
Dostoevskij era in grado di immergersi nelle profondità dell'animo umano: di far emergere la duplicità, la contraddizione che sta alla base di quasi ogni azione.
Mi è piaciuto incredibilmente e sì, continuerò a leggere i suoi romanzi con grande, grande onore e soddisfazione. Avete presente quando si instaura un feeling di una certa intensità tra due persone?... Beh, io avverto questa sorta di profonda sintonia ogni volta in cui leggo uno dei suoi romanzi: è un po' come se lo avessi conosciuto, da qualche parte; come se avessi avuto l'opportunità di rivolgergli la parola... È tutto abbastanza illogico, ne sono consapevole; ma ho sensazioni di questo tipo davanti alle sue opere... Ora mi fermo, altrimenti rischierò di presentarmi come "il sognatore"! 😕😂 Un bacione a tutti.
Ah! Oggi io e il mio bimbo abbiamo trascorso una bellissima giornata insieme ai suoi nuovi compagni di scuola e ai loro familiari. Tutta un'altra vita e non dico altro! 😉😊 È bello sentirsi parte di un gruppo, non c'è dubbio e vedere il mio bimbo sereno non ha prezzo! ❤ 
Buona serata!!! 😘😘😘🙋🙌

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