- ... Nella mia vita ho fatto sogni che sono rimasti dentro di me per sempre, e hanno trasformato il mio modo di pensare. Sono entrati a far parte di me, come il vino quando si mescola all'acqua, e hanno cambiato il colore dei miei pensieri. -
Così sostiene Catherine Earnshaw, davanti alla sua paziente governante.
Sto adorando questo magnifico romanzo di Emily Brontë! 😊
Anch'io credo che alcuni sogni siano entrati a far parte di me. Dopotutto, i sogni non sono altro che un "canale" attraverso cui il nostro inconscio tenterebbe di comunicarci qualcosa, no? Così, più o meno, affermerebbe Sigmund Freud.
Tramite i sogni, quindi, potremmo comprendere maggiormente noi stessi e, secondo Cathrine/Emily questi avrebbero persino la potenzialità di modificare il nostro pensiero... Wow! 😮
Gustav Jung parlava di "progetti": ognuno di noi disporrebbe di un personale progetto e quando quest'ultimo non coincide con la sua realizzazione nella vita pratica, allora subentrerebbero nevrosi, problematiche di tipo psicofisico ecc.
Forse dovremmo prestare maggiormente attenzione ai messaggi che "ci inviamo" sotto forma di sogni? Chissà che questi non vadano ad identificarsi con i nostri progetti...
Qualche tempo fa ho provato a tenere un diario, riportandovi il contenuto dei miei sogni. Mi piace indagare: vorrei carpire la chiave di un'introspezione accurata e, probabilmente, la grande Emily Brontë la pensava come me, in materia di sogni...
Tutto mi da spunto di riflessione e, oltre ai sogni, anche la lettura e la scrittura mi offrono questa possibilità.
Quando leggo, mi immergo in un'altra realtà e tento di immedesimarmi con i diversi personaggi. Se un personaggio mi attira particolarmente, allora mi sembra di poter avvertire sulla mia stessa pelle i suoi dolori o le sue gioie!
Sto "partecipando" in modo del tutto naturale al tormento interiore di Heathcliff e di Catherine. Mi chiedo come possa Catherine rinunciare al suo grande e unico amore?! - ... perché lui è me stessa più di quanto lo sia io. Di qualunque cosa siano fatte le sue anime, la sua e la mia sono uguali. - La ragazza confessa, riferendosi a Heathcliff.
Ma, per ragioni sociali, lei sarà costretta a sposare Edgar Linton... Ci si può rovinare un'intera esistenza, rinunciando al vero amore, solo per "questioni sociali"??
Uffa, che nervi! 😠😂 Va beh, mi calmo. 😁
Comunque, questo bellissimo romanzo ha il potere di accelerare i miei battiti cardiaci: un po' per le parole d'amore intenso che ho incontrato fino ad ora e un po' per la rabbia che riesce a suscitarmi nei confronti di Catherine.
- I libri fanno come le persone, ci trovano quando siamo pronti per l'incontro. - Questa è una frase contenuta nella prefazione al romanzo, di Chiara Gamberale. Io la penso esattamente come lei: sono i libri che ci trovano; non siamo noi a cercarli!
P.s. Guardandomi sempre intorno, saltando tra i diversi blog, mi sono resa conto di quanto il mio sia graficamente molto sbrigativo e poco curato... Giuro che tenterò di modernizzarlo un pochino, ma abbiate pietà di me: con la tecnologia non ci so fareee!!! 😁
Comunque ci proverò!😉😘
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