martedì 31 luglio 2018

"Ora, per sempre e oltre" di Demetrio Verbaro

Ho iniziato a leggere questo libro venerdì mattina e l'ho terminato il pomeriggio del giorno successivo! 😊
Devo ammetterlo: non avevo mai letto con tanta rapidità. I dialoghi sono davvero scorrevoli e sono arrivata all'ultima pagina senza rendermene conto!
I protagonisti si chiamano Davide e Giulia. Il loro è un amore eterno, nato addirittura ai tempi dell'asilo! 😮😍

" "Come cambiano in fretta le cose in natura" pensò con amarezza: “e alla stessa velocità cambia la vita degli esseri umani, solo qualche tempo fa ero una persona felice e adesso invece…” ". 
Una riflessione di Davide, all'interno del Family: una struttura sanitaria destinata ad accogliere i malati in stadio terminale.
Purtroppo, Davide è uno dei pazienti del Family, dal momento in cui gli è stato diagnosticato un cancro in stadio avanzato al cervello. 😧
Giulia, nonostante il momento così drammatico, non gli è accanto... È accaduto qualcosa che ha messo fine al loro matrimonio. Un tradimento da parte di Davide.
Tuttavia, Davide stringerà amicizia con una dolce infermiera, Carmela, la quale inizierà a leggergli le lettere che si era scambiato in gioventù con Giulia e, inoltre, da Reggio Calabria l'infermiera intraprenderà un viaggio fino a Roma per comunicare a Giulia lo stato di salute dell'ex marito.

"Si rese conto che aveva costruito lei stessa la prigione in cui si trovava, con la sua debolezza e la sua sottomissione, ma era arrivato il momento di riprendere il controllo della sua vita e di essere finalmente libera.". 
La presa di coscienza dell'infermiera Carmela, dopo una vita di soprusi da parte dei suoi fratelli.

"...la quotidianità di una storia che dura da anni ti portava a essere ostile con l’altro, la banalità di gesti sempre uguali ti portava al nervosismo, la noia della mancanza di prime volte ti portava ad avere dubbi. Ma poi bastava un semplice sguardo tra noi, o una carezza sui visi, le mani incrociate in un tocco di magia e tutto tornava a essere bello: il nostro amore diventava dolce, umile, infinito.".
In fondo, non c'è nulla di più vero: la quotidianità tende ad appiattire i rapporti, ma poi basta un piccolo gesto per sorprenderci e, magari, innamorarci nuovamente della stessa persona, che ne dite?... 😉😊

"Il loro era un amore platonico, Dante rimpiangeva quello che non era stato, idealizzandolo nella sua immaginazione, facendolo diventare perfetto, come un sogno, mentre sua moglie doveva affrontare la vita reale con i suoi problemi, dove c’è poco spazio per l’amore.". 
Un'altra riflessione di Davide, in compagnia di Carmela.
Mi chiedo: è proprio così? Nella vita reale non c'è spazio per l'amore? 😨 Certo... Nella quotidianità dobbiamo aver a che fare con diverse problematiche: bollette, suocere, parenti in generale, imprevisti spiacevoli, la monotonia dei soliti discorsi ecc. Potrei elencarne allo sfinimento, ma decido di fermarmi qui. 😂
La quotidianità, con le sue noie, non rende possibile l'amore e la favola? 😩 No, io non credo. Basta ritagliarsi un po' di tempo per sé e per il bene della propria coppia. Io, almeno, la vedo così...

"La maggior parte delle persone non sono destinate a conoscere l’amore, si convincono che l’abitudine, la quotidianità, la tolleranza sia amore, ma non lo è.".
E su questo non ci sono dubbi: l'amore non deve essere abitudine, ma è naturale che, con il trascorrere del tempo, si instauri la routine, questo sì... Sta a noi un minimo di pianificazione per creare un piccolo posticino in cui continuare ad alimentare la nostra favola, no?
Sono romantica, un'inguaribile romantica! 😀😍

"I sogni sono come candele accese nella notte e noi abbiamo il dovere di proteggere quella fiammella e lasciare che bruci, che ci bruci l’anima, il cuore e difenderla da chi vuole spegnerla, che siano i genitori, gli amici, i figli, gli estranei. ". 
Queste sono le parole di Rossano e, malgrado la sua pessima condotta nei riguardi di Giulia, le condivido appieno. I sogni vanno nutriti, sempre, altrimenti non avrebbe senso vivere.

"La malattia, la vicinanza della morte rendeva ogni parola priva di filtro, ogni discussione priva di convenzione sociale, non aveva senso mentire, o pensare se fosse appropriato o meno parlare di qualcosa, qualsiasi cosa voleva essere detta veniva detta, tutti consci del fatto che forse domani lui non l’avrebbe potuta più ascoltare e loro dirgliela.".
Uno degli ultimi passaggi... 😟 Ve lo confesso: ho versato diverse lacrime al termine di questo libro. Il dolore mi ha lasciato tanta amarezza e un nodo alla gola.

"Vide che tutte le persone più importanti della sua vita erano riunite lì per lui. Vide tanto amore. Sentì tanto amore.".
 La consolazione di Davide. L'amore che vince ogni battaglia. L'amore che può sconfiggere la morte. ❤

"Il ciabattare di sua madre verso la cucina; i cartoni animati la mattina mentre beveva il suo latte con i biscotti; il salice piangente che fiancheggiava la strada di casa sua; il miagolio dei suoi gatti, il loro sguardo parlante, il loro accoccolarsi con lui nelle fredde notti d’inverno; il suo gol più bello: un tiro a giro all’incrocio da trentacinque metri, dopo aver dribblato tre avversari; il bacio di suo padre quando andava a riprenderlo a scuola; e poi lei: Linda, Linda che gli stringeva l’indice con la mano...".
Le immagini che sfrecciano nella mente del protagonista, poco prima di esalare il suo ultimo respiro.

"Sole e luna, primavera e autunno, vita e morte, sbocciare e appassire, giorno e notte. Insieme." FINE

Questo romanzo mi ha regalato diverse emozioni: dalla rabbia per il tradimento di Davide fino ad un'angoscia immensa durante gli ultimi passaggi. Quindi sì, mi è piaciuto. Però... Ho notato qualche erroruccio grammaticale; non mi sono tornati alcuni elementi legati alla cronologia della storia e poi, a mio parere, alcune volte l'autore è scivolato sul prevedibile e su risvolti poco realistici (come la motivazione del tradimento di Davide...).
Badate bene: non mi permetterei mai di infangare un mio collega (dal momento in cui anche Demetrio ha pubblicato con Lettere Animate). Le mie sono solo opinioni personali, niente di più. Io stessa ho commesso (e commetterò sicuramente anche in avvenire) errori dettati dalla distrazione o dall'impazienza di toccare con mano un lavoro maturato nel tempo, frutto di scervellamenti vari e di notti insonni 😂, perciò non posso che ringraziare Demetrio per la profondità dei sentimenti che ha voluto trasmetterci e, chiaramente, per le bellissime riflessioni sull'amore. 😊❤
Ora ho incominciato a leggere: La chiave del portale di Nadia Boscu. Un fantasy. Non mi ritengo un'amante di questo genere letterario, ma mi sta piacendo un sacco! 😀 Grande Nadia! 😘

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